Un'azienda di gelati nella zona industriale di Foggia, è stata rapinata ieri pomeriggio. Cinque persone a volto coperto, tre delle quali armate, hanno fatto irruzione nell'azienda ed armi in pugno, hanno minacciato il titolare e i dipendenti, facendosi consegnare il denaro. Circa 50 mila euro il bottino.
Preso il denaro, la banda è fuggita facendo perdere le tracce.
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Cronaca
Una pattuglia di carabinieri di Cerignola, mentre effettuavano un controllo nelle "vie dello spaccio" della zona in via Penne, aveva sorpreso uno spacciatore con cinque grammi di cocaina e due di marijuana. Mentre i militari effettuavano il fermo, sono stati accerchiati da diverse persone, amici e parenti, che hanno aggredito gli uomini in divisa ed hanno permesso allo spacciatore di fuggire.
I carabinieri sono riusciti a farla franca, grazie all'arrivo immediato di alcune pattuglie della guardia di finanza.
Una persona, Mario Lanza 58enne padre del ragazzo scappato, è stato arrestato per resistenza a pubblico ufficiale. Mentre sono state denunciate in stato di libertà altre nove persone, ritenute colpevoli di aver aggredito i carabinieri favorendo così la fuga dello spacciatore,
Nei giorni scorsi sono stati eseguiti dalla polizia di Foggia, tre espulsione con accompagnamento alla frontiera o rimpatrio nel paese di origine, a carico di cittadini stranieri, con un rischio di pericolosità notevole per la sicurezza pubblica.
Un tunisino 27enne, che il 15 ottobre aveva effettuato una rapina ai danni di una 12enne in via Monfalcone, nel Quartiere Ferrovia.
La 12enne, stava rientrando a casa, intorno alle 13:00, e mentre suonava al citofono, il 27enne che l'aveva pedinata, le ha rubato con violenza il cellulare.
Attirati dalle urla, alcuni passanti sono giunti in aiuto della ragazzina ed subito dopo, hanno fatto arrestare il tunisino da una pattuglia che controllava la zona. Il tunisino è risultato irregolare.
Un albanese, 52enne, invece, sul quale pendeva un decreto di espulsione dall'Italia, è stato accompagnato alla frontiera aerea di Bari per il rimpatrio immediato in Albania.
Infine una 71enne romena, la quale aveva scontato 7 anni di reclusione con l'accusa di riduzione in schiavitù, prostituzione minorile, violenza sessuale aggravata in concorso. nei confronti del figlio minorenne, è stata allontanata dall'Italia.
I carabinieri di Vieste hanno effettuato un controllo in due palazzine, di proprietà comunale ma da diversi anni occupate abusivamente da alcune famiglie nel centro storico.
Nessun occupante degli undici appartamenti aveva un contatore per l’energia elettrica, nonostante vi fossero all'interno degli appartamenti, tutti i regolari elettrodomestici che quotidianamente vengono utilizzati. Gli allacciati erano stati effettuati abusivamente all'illuminazione pubblica con collegamenti elettrici volanti.
La sottrazione di energia elettrica avrebbe procurato un danno di almeno 70mila euro. Undici persone sono state arrestate con l'accusa di furto aggravato e continuato di energia elettrica.
Ancora una persona investita a Foggia, ieri pomeriggio intorno alle 18:15 in via Sant’Antonio. Una signora di 73 anni è stata investita da una Lanca Y. L'autista della macchina si è fermato per prestare i primissimi soccorsi. La donna è stata trasportata dai sanitari del 118 in codice giallo, le sue condizioni non sono gravi.