Condividi con

FacebookMySpaceTwitterGoogle BookmarksLinkedinPinterest

Chi c'è online

Abbiamo 206 visitatori e nessun utente online

Cronaca

0 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 Valutazione 0.00 (0 Voti)


arresto carabinieri
Due annio di botte e abusi, questa la triste storia di una donna che ha avuto la forza di denunciare il proprio marito, facendo arrestare un 39enne di Carapelle, con l'accusa di violenza sessuale e maltrattamenti in famiglia. 
Le indagini partirono nel luglio scorso quando una donna si presentò nel Centro Antiviolenza di Rignano Garganico dichiarando di essersi allontanata dall'abitazione dove viveva con il compagno, perchè lo stesso la maltrattava ed aveva atteggiamenti morboso nei confronti della figlia minore.
Dalle indagini è poi emerso che l'uomo era solito avere degli atti di violenza quotidiana nei confronti della donna, e di attuare violenze sessuali ai danni della figlia minore.

0 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 Valutazione 0.00 (0 Voti)
0 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 Valutazione 0.00 (0 Voti)

evasione
La polizia di Foggia ha arrestato Frank Nick Obozua, 24enne nigeriano, con l’accusa di rapina, lesioni personali e danneggiamento. Ieri, poco dopo le 12:30, il giovane è entrato in un negozio di telefonia in viale XXIV Maggio, e si è diretto verso il registratore di cassa dove era contenuto l'incasso della giornata. Il 23enne ha poi allontanato con violenza il dipendente ed ha cercato di prendersi anche alcuni tablet e telefonini in esposizione. 
Durante la fase della rapina, il 23enne ha anche rovesciato in terra alcuni oggetti riposti nelle vetrine e alcuni espositori delle cover per telefoni cellulari. 
A quel punto il titolare del negozio ed il commesso, iniziavano una colluttazione, la polizia in servizio di controllo del territorio in zona, allertata, è intervenuta immediatamente ed hanno arrestarlo in flagranza di reato il nigeriano.

0 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 Valutazione 0.00 (0 Voti)
0 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 Valutazione 0.00 (0 Voti)


arresto carabinieri
I carabinieri di Apricena, hanno arrestato il 48enne pregiudicato Sebastiano Mininno vicino al clan malavitoso dei Di Summa, con l'accusa di tentata estorsione e danneggiamento continui ai danni di un operaio 62enne
Le indagini erano partite nel settembre scorso, dopo che l'autocarro del 62enne venne distrutto da un incendio, dimostrato doloso. 
Dopo una serrata indagine, supportata dalla visione di alcuni filmati di videocamere di videosorveglianza della città di Apricena, i carabinieri riuscivano a risalire al responsabile, nella persona di Mininno come autore materiale dell’incendio dell’automezzo, con finalità intimidatorie ed estorsive.

0 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 Valutazione 0.00 (0 Voti)
0 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 Valutazione 0.00 (0 Voti)


118
Brutta avventura per un propietario di una catena di supermercati di Foggia. Intorno alle 08:00, l'uomo è stato rapinato e colpito alla testa con un martello, in via Spera.
I malviventi gli hanno portato via l'incasso, di circa 60mila euro, e sono poi fuggiti. La vittima è stata trasportata in ospedale. 
I carabinieri, stanno visionando la presenza di telecamere in zona che potrebbero aiutare le indagini.

0 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 Valutazione 0.00 (0 Voti)
0 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 Valutazione 0.00 (0 Voti)


carabinieri 4
Ancora una rapina con delle scene da film a Foggia. Questa volta a finire nelle grinfie dei malviventi è stata la sede della ditta di spedizioni SDA in zona Incoronata. Erano circa le 02:00 di domenica, quando un commando di alcune persone, forse con una ruspa, ha sradicato il cancello d’ingresso e poi hanno sfondato la vetrata.
Una volta dentro i malviventi sono andati dritti verso la cassaforte, la quale è stata letteralmente sventrata. Una volta presa la cassaforte i ladri si sono dileguati.
Durante la rapina, i malviventi hanno messo due camion di traverso in maniera tale che l’unica strada per arrivare in zona venisse chiusa, inoltre hanno anche buttato lungo la strada dei chiodi a quattro teste, che hanno distrutto le ruote delle auto delle forze dell'ordine che non sono potute intervenire nell'inseguimento dei malviventi. 

0 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 Valutazione 0.00 (0 Voti)