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Cronaca

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gdfLa guardia di finanza di Varese nell’ambito dell’indagine denominata Security, hanno dato esecuzione al sequestro preventivo d’urgenza, di 8,2 milioni di euro, a carico del commercialista foggiano Massimo Ruggiero Curci. L'uomo è indagato per bancarotta fraudolenta, indebita compensazione d’imposta ed autoriciclaggio.
E' emerso che Curci, ha ricevuto compensi illeciti in denaro contante oltre 600.000 euro da parte delle numerose società coinvolte, una delle quali recentemente dichiarata fallita dal Tribunale di Milano. Alcuni imprenditori hanno gestito in modo fraudolento una serie di cooperative di trasporti, svuotando le casse della società attraverso il ritorno di contanti, con fatture false; prelievo in contanti dai conti sociali attraverso carte prepagate. Gli imprenditori avevano così tanto denaro contante, con la quale è stato pagato anche il commercialista Curci, il quale era il regista dell'operazione illecita finalizzata al mancato pagamento dei debiti erariali e previdenziali, mediante l’indebita compensazione degli stessi con crediti fittizi e solo figurativi, in realtà mai maturati.
Dopo aver contratto diversi debiti tributari, gli imputati si sono rivolti al commercialista di Carapelle, il quale ha compilato modelli F24 falsi e per tale consulenza ha richiesto ed ottenuto dagli imputati una somma pari al 40% delle indebite compensazioni effettuate

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carabinieri 4
I carabinieri di Cerignola hanno arrestato Vincenzo Longo, 27enne incensurato con l'accusa di tentata rapina e lesioni personali.
A giugno, un medico mentre rincasava, notò un'auto che ostruiva il suo passo carrabile, per questo chiamò i vigili urbani.
Il giorno successivo, il medico venne affiancato da due persone di grossa stazza fisica che, lo aggredirono per la segnalazione fatta. L'uomo venne portato in ospedale e venne giudicato guaribili in 30 giorni, per le diverse lesioni.
I due cercarono anche di sottrargli il cellulare per evitare che chiamasse le forze dell'ordine. 
Le indagini hanno consentito di individuare in Longo uno dei due aggressori, che è poi risultato essere il figlio della donna rea di aver parcheggiato l'auto d'avanti al passo carrabile. 

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polizia di stato
Sei persone sono state arrestatecon l'accusa di spaccio di sostanze stupefacenti. Si tratta dei lucerini Michele Spatola, 40enne, Matteo Graziano, 37enne, Severino Ciarelli, 23enne, Federico Tozzi, 45enne, e dei foggiani Pasquale Lauriola, 34enne, e Francesco Lo Spoto, 33enne. 
Le indagini sono partite nell'ottobre del 2015, quando un atto intimidatorio subito dallo Spatola, al quale vennero esplosi dei colpi di arma da fuoco contro alcune sue autovetture, parcheggiate in un’area della sua abitazione.
L'uomo non 
collaborò alle indagini, da qui nacquero alcuni dubbi agli investigatori, che scoprirono subito, dietro quel gesto un fiorente traffico di sostanze stupefacenti nella città di Lucera, con clienti insospettabili. 
La banda utilizzava frasi in codice, poichè le forze dell'arma riuscirono ad intercettare una conversazione tra lo Spatola ed un cliente, dove si utilizzavano queste frasi: “se mi fai il regalo ed un buon prezzo puoi procedere ad un aperitivo per cinque”.

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arresto carabinieriSono stati arrestati dalla polizia di Foggia due giovani ragazzi, Domenico Monteseno 19enne e Pasquale Padalino 23enne, che ieri sera, poco dopo le 19:30, avrebbero rapinato un supermercato in via Tiro a Segno a Foggia.
Due persone, avevano fatto irruzione nel supermercato con i volti coperti da alcune maschere, ed hanno minacciato la cassiera con un coltellino si sono fatti consegnare la somma di 150 euro.
Lanciato l'allarme, una pattuglia della polizia giungeva sul posto. Visionando le immagini delle telecamere di sorveglianza dell'attività, i militari acquisivano informazioni utili per l’indagini e con ogni probabilità, individuavano i responsabili.
Le forze dell'ordine intuivano che gli autori della rapina potevano essere due ragazzi che abitavano in zona, così decidevano di recarsi presso l’abitazione di un noto pregiudicato distante solo pochi metri dall'attività in questione. 
Ad aprire alla polizia era il figlio, Domenico Monteseno, che alla vista degli agenti si mostrava molto agitato. Mentre nell’abitazione, steso sul letto con indosso una tuta ginnica e scarpe, si trovava Pasquale Padalino, il quale non forniva una spiegazione plausibile del perché era lì.
Nascosti in una busta di plastica nera c’erano gli indumenti utilizzati per la rapina e, sul tavolo della cucina, il coltellino usato per minacciare la cassiera. La perquisizione personale faceva rinvenire, nella tasche la somma di 120 euro, probabilmente provento della rapina appena effettuata. 

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118
Spaventoso incidente stradale all'altezza di Macchia. Erano circa le 12:00 quando tre auto, si sarebbero scontrate all'incrocio per Macchia, tra Monte Sant'Angelo e Manfredonia, direzione Manfredonia. 
Nell'impatto il conducente di un fuoristrada, che è finito nel guar rail, è rimasto ferito.
Sul posto sono giunti, i vigili del fuoco, i carabinieri e i sanitari del 118.

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