La guardia di finanza di Foggia ha emesso cinque misure cautelari in carcere per altrettante persone, si tratta di: Rocco Tocco 63enne, Michele De Leo 42enne, Rosa Sciuscio 38enne, Michele Ragno 42enne e Vasile Paisa 37enne rumeno. I cinque sono accusati di usura, estorsione e violazione della legge bancaria.
Grazie alla denuncia di un imprenditore e della moglie, i quali non riuscivano ad avere prestiti, a causa di uno scoperto in banca, nel 2013 si affidavano a degli strozzini, nella fattispecie a Rocco Tocco per ricevere un prestito di 3.000 euro.
Il Tocco a sua volta avrebbe presentato ai commercianti, un noto pregiudicato, ucciso nel 2015, Luigi De Stefano detto "Sciaraball", il quale a garanzia pretese un assegno di 3.600 euro e alcune rate mensili di 500 e 600 euro, per un valore complessivo 8.100 euro con un tasso di interesse annuo pari al 145,72%.
De Stefano, presterà ai commercianti, tramite il Tocco, 20.700 euro, e ne dovranno restituire 38.100. Per paura di esser denunciato, De Stefano si fa da parte, indicando nel Tocco l'uomo addetto alla riscossione dei soldi. A questo punto lo stesso Tocco inizia a prestare altri soldi alle vittime, pretendendo un tasso usurario, e se non lo avessero fatto, gli avrebbe minacciati di morte.
Tormentati dai debiti, i due commercianti si rivolgono a Vasil Paisa, il quale presterà loro 11.000 euro, chiedendone la restituzione in 18.300. Da qui in avanti le vittime si sono viste costrette a cedere la propria attività ai loro aguzzini.
Sempre più in difficoltà, il Tocco presenta alle vittime, un ulteriore usuraio, Michele De Leo, il quale presterà loro 9.500 euro senza però ottenere la restituzione delle somme. De Leo insieme a sua moglie, minaccia i due e rileverà l'attività, nel corso del quale assumeranno fittiziamente la moglie del titolare a cui le versano una somma simbolica di 100 euro settimanali.
Altro uomo di rilievo nel caso è Ragno, esponente di spicco della Società Foggiana del clan Sinesi, che aveva rapporti umani con le vittime e che veniva informato delle vicende dal Tocco e dei Di Leo-Sciuscio.
Cronaca
I carabinieri di Cerignola, hanno arrestato Gianluca Dente, 39enne pregiudicato cerignolano. L’uomo, è stato trovato in possesso di un minimo quantitativo di stupefacente.
Essendo il titolare di una tabaccheria, i militari hanno creduto che lo stesso potesse avere dell’altro stupefacente all’interno dell’esercizio e, hanno deciso di effettuare una perquisizione. Dopo la per perquisizione, i militari hanno trovato all’interno dell'attività una pistola calibro 6,35 con matricola abrasa, detenuta illegalmente, perfettamente funzionante, con 97 cartucce.
I carabinieri di Cerignola hanno arrestato due pregiudicati rumeni, Ionut Gheorghe 24enne e Andrei Costantin 27enne entrambi residenti a Canosa di Puglia. I due sono accusati di tentato furto di auto.
I carabinieri, allertati da una telefonata di un ventiduenne, sono giunti in località contrada Pavoni, dove hanno intercettato i due romeni che che avevano cercato di rubare l'auto ad una coppia di fidanzati che stavano rincasando.
Il 22enne, che si trovava alla guida della propria autovettura, si è trovato la strada sbarrata da una Lancia K, con targa romena, che ostruiva il passaggio. Dopo esser riuscito a scappare evitando il mezzo dei rapinatori, ha chiamato il 112.
I carabinieri di Vieste, hanno rinvenuto in località Costella, durante un perlustramento del territorio, hanno notato un anomalo accumulo di pietre e vicino vi era il tappetino di auto.
Ispezionato l'ammasso di pietre, i militari rinvenivano, ben occultato in una fossa, un sacco di cellophane nero legato con uno spago, nel cui interno era nascosto un fucile con matricola abrasa, smontato e accuratamente avvolto in una stoffa oleata, a ripararlo dall'umidità.
Il fucile è stato sequestrato, e verrà analizzato per verificare se sia stato utilizzato in qualche atto criminale.
Emergenza maltempo, fuori strada pullman delle Ferrovie del Gargano
Sulla Foggia-Scampitella, illeso l'autista: non c'erano viaggiatori a bordo
Pullman delle Ferrovie del Gargano – dotato di pneumatici da neve e senza viaggiatori a bordo - esce fuori strada a causa del ghiaccio formatosi sulla carreggiata dopo le nevicate della scorsa notte. E' accaduto questa mattina sulla provinciale "137 Bastia", nei pressi di Accadia: illeso l'autista che ha subito dato l'allarme. Sul posto gli operatori di Ferrovie del Gargano, Officine Daune e i vigili del fuoco che hanno provveduto alla rimozione del mezzo.
Ferrovie del Gargano srl
Ufficio Comunicazione e P.R.