Nella mattinata di sabato i carabinieri Cacciatori degli squadroni di Calabria e Sicilia, dopo aver ispezionato degli anfratti naturali, tipiche del Gargano, hanno scoperto le ossa delle falangi di un piede.
In una profondità di sei metri circa, i militari hanno rinvenuto un paio di stivali in gomma, nel cui interno c'erano delle falangi di un piede.
Le ossa saranno inviate ai RIS di Roma per essere analizzate ed identificare la vittima. Nella stessa zona il 6 luglio del 2011, era stata trovata la Fiat Punto di Francesco li Bergolis 41enne di Monte Sant'Angelo, scomparso senza nessun motivo. L'uomo faceva parte della nota famiglia li Bergolis, che per anni è stata coinvolta nelle faide del territorio.
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Cronaca
I carabinieri di Cerignola hanno arrestato una persona, Luigi Cirulli, 44enne già noto alle forze dell'ordine, mentre sono finite ai domiciliari sua moglie Annalucia Maddamma, 41enne e sua cognata Serafina Maddamma 44enne, con l'accusa di molestie ed aggressioni.
Dall'aprile scorso, una donna rimasta vedova in giovane età ed i suoi figli, di 15, 13 e 3 anni, erano ormai bersaglio di ingiurie e maltrattamenti prima verbali e poi fisici, da parte delle persone arrestate che vivevano al piano superiore del loro stesso stabile.
I tre avrebbero, senza motivo alcuno dopo la morte del marito della donna, iniziato ad aggredire i coinquilino per qualsiasi banale motivo. Inizialmente le minacce erano solo verbali, per poi passare a quelle fisiche. Il 24 ottobre, i tre, hanno aspettato che la famiglia rincasasse e nel portone di ingresso dello stabile, le avrebbero aggredite con schiaffi, pugni e calci. Il Cirulli avrebbe, anche, trascinando la figlia 13enne per i capelli. Le vittime, erano andate all'ospedale di Foggia, per farsi medicare le ferite, in quanto avevano paura di recarsi nel pronto soccorso di Cerignola, poichè credevano di incontrare nuovamente i loro aggressori.
Dopo questo episodio, la donna si trasferì ad Orta Nova dalla madre ma, nemmeno qui le cose erano cambiate. Le aggressioni, avvennero anche lontani da casa, cosa che spinse la donna a sporgere denuncia.
Ieri pomeriggio vi è stata un'esplosione in un ristorante di un camping a Siponto. Da una prima ricostruzione dei fatti, sembrerebbe che l'esplosione sia avvenuta per una fuga di gas, tutti gli arredi interni sono stati distrutti e i danni sono elevatissimi.
Il titolare dell'attività ha riportato diverse ustioni su tutto il corpo, ma non sarebbe in pericolo di vita, si starebbe valutando, da parte dei medici, se trasferirlo o meno in un centro specializzato per gli ustionati.
Sul posto sono giunti immediatamente i vigili del fuoco di Manfredonia, che hanno messo in sicurezza la zona.
La scorsa notte poco dopo le 02:00, una bomba carta è stata fatta esplosa in via Carità, a Orta Nova, nei pressi di un circolo ricreativo. Alcune persone hanno messo l'ordigno vicino la saracinesca del circolo, la deflagrazione ha danneggiato l'ingresso del circolo ricreativo e la vetrata.
Allertato il titolare, da una pattuglia dei carabinieri che sono giunti sul posto avendo udito l'esplosione, lo stesso ha dichiarato di non aver mai ricevuto alcuna minaccia.
I carabinieri di Vieste, hanno ritrovato in una cavità profonda circa 30 metri, molteplici ossa di animali ed ossa umane.
La zona si trova tra Vieste e Mattinata, e tali resti potrebbero far pensare ad alcuni casi di lupara bianca come: Alessandro Ciavarrella scomparso a Monte Sant'Angelo l'11 agosto 2009, Angelo Tricarico scomparso a San Nicandro Garganico il 19 agosto 2013 e Francesco D'Armiento scomparso a Mattinata nell'estate 2016.
Le ossa rinvenute saranno inviate ai RIS per stabilire, tramite gli esami del DNA, l'identità o le identità dei soggetti a cui appartenevano.
Al momento non è stato possibile approfondire le indagini, poichè le nevicate dei giorni scorsi hanno reso problematico l'ispezione del territorio, non appena ci saranno le condizioni, verrà effettuato un ulteriore sopralluogo con personale specializzato e attrezzature idonee.