Condividi con

FacebookMySpaceTwitterGoogle BookmarksLinkedinPinterest

Chi c'è online

Abbiamo 288 visitatori e nessun utente online

Cronaca

0 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 Valutazione 0.00 (0 Voti)


118
Si torna a sparare per le vie di Foggia, poco dopo le 12:15, Giuseppe Stallone 56enne foggiano, operaio con alcuni precedenti per droga, è stato colpito da alcuni colpi d'arma da fuoco, in via Ruffo al rione Candelaro, mentre stava rincasando.
Chi ha sparato lo ha fatto a bordo di una macchina, colpendolo ai polpacci, i militari giunti sul posto hanno delimitato la zona ed hanno avviato le indagini. Forse la causa del gesto, potrebbe essere legata ad un litigio avvenuto poco prima.

0 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 Valutazione 0.00 (0 Voti)
0 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 Valutazione 0.00 (0 Voti)

carabinieriAncora ossa umane ritrovate a Vieste, dopo quelle rinvenute le settimane scorse. In un fondo di una gravina in località Tocca del Lupo, i carabinieri cacciatori, sono ritornati sul posto dopo che la neve, dei giorni scorsi aveva reso impossibile il perlustramento, si è sciolta ed insieme ai volontari del soccorso alpino speleologico e alcuni responsabili dell'istituto di Medicina Legale dell'Università di Foggia, hanno ripreso le operazioni.
Sicuri che nel terreno ci potessero essere altre tracce riguardanti l'identità di persona scomparse, hanno effettuato delle ricerche più approfondite.
I medici legali analizzavano quanto i carabinieri cacciatori, e gli speleologi ritrovavano. Un mazzo di chiavi, alcuni lembi di stoffa e qualche altro effetto personale, i medici hanno confermato che le ossa ritrovate sono di provenienza umana.
Gli effetti personali, saranno fatti identificare ai parenti delle persone scomparse negli ultimi anni in zona, vittime di lupara bianca, uno su tutti Salvatore Ranieri, il 25enne scomparso senza lasciare tracce 15 anni fa.
Le ossa, verranno inviate al RIS di Roma, così come fatto con quelle precedenti, per farli analizzare e dar un nome alla persona a cui appartenevano in vita.

0 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 Valutazione 0.00 (0 Voti)
0 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 Valutazione 0.00 (0 Voti)


vigilidelfuoco
Molto spavento e tanta indignazione, per i residenti di due diverse zone di Foggia. Intorno alla mezzanotte di ieri, due ordigni rudimentali, sono stati fatti esplodere ad altrettanti esercizi commerciali di Foggia, ad un centro scommesse in viale Luigi Pinto e ad un bar in piazza Cavour. 
La deflagrazione ha provocato danni alla vetrata principale del bar, mentre dieci minuti più tardi un altra bomba piazzata ad un centro scommesse, ha provocato la rottura dei vetri delle auto parcheggiate in zona, nonchè quelli di una finestra al primo piano della palazzina e danni alla saracinesca dell'attività.

0 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 Valutazione 0.00 (0 Voti)
0 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 Valutazione 0.00 (0 Voti)

carabinieri 4
Dopo le bombe, ecco l'assalto alla TNT, azienda che si occupa di spedizioni, di Foggia. Il commando di persone che nella mattinata intorno alle 02:00, ha assaltato l'azienda di spedizioni, ha effettuato un'operazione paramilitare. La circonvallazione di Foggia che unisce via Lucera a via Napoli è stata letteralmente bloccata. Alle due estremità degli ingressi sono stati posti due grossi cavi metallici che andavano da un guardrail all'altro chiudendo la strada. All'interno sono stati posti disseminati sul terreno chiodi a tre punte, mentre proprio a ridosso dei cavi metallici hanno cosparso l'asfalto con dell'olio e poi dato alle fiamme, in maniera tale che nessuno potesse riuscire ad entrare.
La banda ha agito cosi indisturbata, raggiungendo la cassaforte dell'azienda, facendosi largo con una grosso escavatore, con il quale hanno sfondato il cancello d'ingresso per poi arrivare alla cassaforte, una volta preso il bottino, il mezzo pesante è stato incendiato. Il bottino del furto è di circa 18 mila euro.  Sul posto sono giunti i vigili del fuoco, che con molta fatica hanno spento le fiamme, giungendo a piedi sul posto e, alcune pattuglie di carabinieri e polizia. 

0 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 Valutazione 0.00 (0 Voti)
0 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 Valutazione 0.00 (0 Voti)

118

Matteo Curci, 56enne di Cerignola è morto nel carcere di Foggia dove era detenuto per i reati di stupefacenti, furti, estorsioni e reati contro il patrimonio, pena che avrebbe scontato nel 2026.
Il 56enne era stato portato nell'infermeria del carcere, poichè aveva accusato dei dolori ai denti, ma dopo l'iniezione fatta per calmare il dolore, l'uomo improvvisamente si è sentito male ed è morto sul colpo.
Il legale del detenuto, ha richiesto che ad assistere all'autopsia sul corpo del 56enne per stabilire con certezza le reali cause della morte, ci sia un consulente medico.

0 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 Valutazione 0.00 (0 Voti)