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Cronaca

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comunemanfredonia“Appello a cittadini e istituzioni: contro le intimidazioni, al fianco di chi lotta per legalità e lavoro”

MANFREDONIA “Stima, fiducia e solidarietà per l’Amministratore unico di ASE, azienda dei servizi ecologici del Comune di Manfredonia. Siamo al fianco di Raphael Rossi e del suo impegno etico e professionale, contro gli atti delinquenziali e vigliacchi che la criminalità organizzata utilizza allo scopo di fermare il rilancio e la riorganizzazione di un’azienda importante in un settore cruciale come quello della gestione del ciclo dei rifiuti”.
La segreteria di FP Cgil Foggia interviene nuovamente sui gravissimi atti d’intimidazione che hanno colpito l’Amministratore unico di ASE.
“Quanto sta succedendo negli ultimi mesi deve farci riflettere. Manfredonia è una delle città più grandi e importanti della Capitanata e sta vivendo anni molto difficili, a causa dell’azione violenta e pervasiva della criminalità organizzata. Dopo gli anni del Commissariamento per infiltrazioni mafiose, la città ha la necessità di rafforzare i propri presidi di legalità, lavoro e servizi. Per questo motivo è fondamentale restare al fianco di persone che, come Raphael Rossi, s’impegnano quotidianamente per riaffermare quei valori concretamente. L’appello che il sindacato FP Cgil rivolge a cittadini, lavoratrici e lavoratori, associazioni e istituzioni è quello di far sentire la propria vicinanza e il proprio sostegno a chi si vede attaccato dalla criminalità”.

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vigilanzaGLI OPERATORI DELLA GLOBAL SECURITY E DELLA SEVER SECURITY SVENTANO UN FURTO AL CIMITERO: PUBBLICO ELOGIO DEL SINDACO MIGLIO.


Nei giorni scorsi alcuni operatori dell’Istituto di Vigilanza Global Security e della Sever Security Servizi Fiduciari, in servizio presso il cimitero cittadino, hanno sventato un furto di suppellettili e arredi cimiteriali sottratti da due malviventi presso alcuni loculi.
L’immediato intervento degli operatori ha consentito il ritrovamento degli arredi trafugati che sono stati riconsegnati ai legittimi proprietari. Appresa la notizia, il Sindaco Miglio ha voluto indirizzare un pubblico elogio (inviato a S.E. il Prefetto di Foggia dott. Carmine Esposito) a tutti gli operatori che sono: Global Security - Istituto di Vigilanza: Luogotenente – Capo Settore Benito Ceci; Alessandro Santoro; Leonardo Malizia. Sever Security - Servizi Fiduciari: Leonardo Marinelli; Francesco Manicone; Matteo Manicone; Michele Franco; Giuseppe Nutile.
Ecco cosa ha scritto il Sindaco Miglio.
Desidero far pervenire i sensi di più alto ringraziamento per il meritorio servizio di vigilanza svolto presso il Cimitero cittadino di Via Zannotti.
In particolare, durante la notevole affluenza di cittadini in occasione del mese di novembre 2021 gli operatori in indirizzo emarginati, con il loro intervento hanno sventato un furto di suppellettili cimiteriali. Difatti, due individui, avevano trafugato e nascosto diversi portafiori e vasi in una tomba vuota, ma sono stati sorpresi dagli operatori in servizio, i quali hanno provveduto a recuperare gli oggetti trafugati e a riconsegnarli ai proprietari.
Gli stessi hanno svolto con impeccabile professionalità, notevole spirito di servizio e forte impegno il compito di vigilanza.
Ritengo doveroso rivolgere loro il più sincero e sentito elogio per l’attività prestata.
Il Sindaco avv. Francesco Miglio.

l’Addetto Stampa
Michele Princigallo

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118AGGRESSIONE A VITTORIO BRUMOTTI: LE SCUSE E LA SOLIDARIETA’ DEL SINDACO MIGLIO E DELLA CITTA’ DI SAN SEVERO.


“A Vittorio Brumotti, al Tg satirico STRISCIA LA NOTIZIA, a Canale 5, le scuse della Città di San Severo per l’aggressione avvenuta ieri pomeriggio”.
Il Sindaco Francesco Miglio così commenta il grave fatto di cronaca che ha visto coinvolto l’inviato di STRISCIA a San Severo, colpito con un pugno in pieno volto, inseguito ed aggredito: “Condanniamo fermamente l’accaduto – continua il Sindaco Miglio – è un episodio deprecabile, una triste pagina di cronaca per la nostra San Severo che non ne aveva assolutamente bisogno. La nostra città è composta nella grandissima maggioranza da cittadini perbene ed ossequiosi di leggi e principi morali. A Vittorio Brumotti esprimo la più convinta e totale solidarietà, mia personale, dell’intera Amministrazione Comunale di tutta la Città di San Severo. Nel contempo ringrazio le forze di Polizia prontamente intervenute”.

l’Addetto Stampa
Michele Princigallo

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alberiulivoCIA Capitanata: “Qui le aziende agricole sono da anni nel mirino della criminalità”
Le proposte: polizia rurale regionale, utilizzo dell’esercito, attivazione di presidi per il controllo

SAN SEVERO Sono stati rubati non meno di quaranta quintali di olive secondo le prime stime. E’ successo a San Severo, in via Demanio, nella notte fra il 18 e il 19 ottobre. “Chi ha compiuto il furto è riuscito a farlo nottetempo, riuscendo evidentemente a organizzare una piccola squadra di persone per ‘spogliare’ i 50 alberi secolari del loro prezioso carico di olive”, ha dichiarato Michele Ferrandino, presidente di CIA Capitanata, declinazione provinciale di CIA Agricoltori Italiani della Puglia.
“Il nostro associato ha denunciato il furto, naturalmente, c’è però una situazione peculiare molto preoccupante a San Severo. Negli ultimi anni, si è registrata un’escalation di fatti criminali che hanno avuto gli agricoltori, le aziende e le cooperative agricole come vittime. Ci sono stati sabotaggi, atti di intimidazione e auto incendiate, a cui non da ora si aggiungono furti come quello avvenuto nella notte tra il 18 e il 19 novembre. Quello che risulta chiaro ed evidente, ormai, è che proprio l’agricoltura e la sua economia sana, che a San Severo rappresenta storicamente una leva fondamentale di reddito e occupazione, sono entrate nel mirino delle organizzazioni criminali”, ha spiegato Ferrandino.
“All’azienda esprimiamo la nostra piena solidarietà”, ha aggiunto Nicola Cantatore, direttore di CIA Capitanata, “ma siamo dolorosamente consapevoli che questo non basta. Lo diciamo da tempo, anche per altri territori: occorre che lo Stato metta forze dell’ordine e magistratura di avere maggiori risorse umane, mezzi e strumenti a disposizione per contrastare efficacemente la criminalità organizzata in questo territorio”. Lo scorso agosto, sempre a San Severo, ignoti criminali hanno completamente distrutto cinque ettari di vigneto tagliandone i tiranti. Proprio in quella occasione, CIA Capitanata era tornata a rilevare quanto la situazione fosse (ed è ancora) esplosiva, caratterizzata da un’esasperazione crescente e un senso di impotenza che alimenta frustrazione e rabbia. “Da tempo chiediamo l’istituzione di una polizia rurale regionale. Torniamo a chiedere l’utilizzo dell’esercito per presidiare efficacemente il territorio”, hanno ribadito i dirigenti della declinazione provinciale di CIA Agricoltori Italiani della Puglia.
Gli agricoltori sono esasperati e invocano maggiori risorse per un migliore coordinamento delle forze dell'ordine al fine di garantire e incrementare i controlli.
La sensazione è che lo Stato, nelle zone rurali, abbia issato la bandiera bianca. Cia Capitanata ha già più volte fatto rilevare che la soluzione non può essere quella delle ronde notturne con cui gli agricoltori si stanno auto-organizzando, ma l’assenza di presidio e controllo del territorio di fatto sta lasciando alle aziende agricole ben poche alternative.
“Occorre un migliore coordinamento tra tutte le forze di polizia preposte, anche quelle private. Servono più controlli e maggiori risorse strumentali d’indagine, di uomini e mezzi al servizio della magistratura e delle forze dell’ordine. Nel recente passato abbiamo chiesto più volte l’istituzione di una polizia rurale regionale. Alla luce della recrudescenza dei fenomeni, torniamo a chiedere di utilizzare anche l’esercito per presidiare efficacemente il territorio. Chiediamo sia presa in considerazione anche la possibilità di un presidio non armato, ma ugualmente utile per il controllo delle zone rurali e l’immediata segnalazione”.

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vigili urbaniPOLIZIA LOCALE SAN SEVERO: LOTTA ALL’ABBANDONO RIFIUTI 02 MISURE CAUTELARI, 15 PERSONE DENUNCIATE E 87 SANZIONI
AMMINISTRATIVE PER ABBANDONO ILLECITO DI RIFIUTI.

2 misure cautelari, 15 persone denunciate e 87 sanzioni amministrative per abbandono 
illecito di rifiuti. Multe per oltre 15 mila euro.
Questo è il bilancio dell’attività di controllo e contrasto agli eco-reati da parte della Polizia Locale di San Severo nei primi 8 mesi del 2021.
In particolare, tra gennaio e agosto 2021 sono stati accertati oltre 100 casi di abbandono di rifiuti. Le indagini hanno portato a 15 denunce e 6 veicoli sequestrati. 4 persone sono state denunciate per combustione di rifiuti e roghi tossici.
Altre 8 persone sono state denunciate penalmente per abusi edilizi con un sequestro penale di un complesso immobiliare.
“Numeri e attività decisamente importanti sono stati messi a segno dal Corpo di Polizia Locale di San Severo che prosegue senza sosta e con determinazione l’attività di contrasto al malcostume e all’abbandono di rifiuti”.

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