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Cronaca

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baraccopoli
Non è mai giusto.

L’ennesima tragedia avvenuta questa notte a Borgo Mezzanone evidenzia a gran voce quanto siano necessarie misure urgenti per mettere il punto definitivo ad una vergogna, tra l’altro malcelata, che non cessa di mietere vittime.
Due giovani vite, due nostri fratelli fuggiti dalla guerra e dalla disperazione, hanno incontrato ciò che di più marcio la nostra provincia potesse mai offrire.
Gli strumenti per reagire dinanzi a tale deriva sono contenuti tra le misure prevista dal PNRR. Il ghetto di Borgo Mezzanone, come diverse altre realtà deplorevoli sparse per la Capitanata, merita tutte le dovute attenzioni affinché si faccia il possibile per fermare il caporalato, lo sfruttamento della prostituzione ed il traffico di stupefacenti (tre tra le attività più diffuse in quella zona).
Alle giovani vittime rivolgiamo il nostro pensiero, fiduciosi di poter dedicare a loro quanto di migliore si potrà fare in futuro.
#larcipertuttə

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carabinieriARRESTATO IL RAPINATORE DELLA FARMACIA GUERRIERO

È di questa mattina la notizia dell'arresto del rapinatore che lo scorso 18 ottobre ha messo a segno una rapina ai danni della farmacia Guerriero.
Il grande lavoro delle FFOO dell'Ordine, che ringraziamo, anche questa volta ha garantito il balordo malfattore alla Giustizia, grazie alle capacità investigative, ma anche alla corposa videosorveglianza privata e comunale presente in città, che ha permesso di dare una svolta alle indagini.
Come già accaduto precedentemente, i malfattori vengono individuati, arrestati e puniti ed è per questo che ribadiamo con forza che questi delinquenti devono cambiare aria: "PER VOI NON C'È POSTO AD APRICENA, ANDATE VIA DI QUA!!"
La nostra comunità merita serenità e tranquillità e ripudia ogni tipo di illegalità


Antonio Potenza
Sindaco di Apricena

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link copiaQuesta notte la Camera del Lavoro di Cerignola, intitolata a Giuseppe Di Vittorio, ha subito un’irruzione e la sottrazione di alcune componenti elettroniche da parte di ignoti.
L’irruzione avviene a un giorno dal 65esimo anniversario della scomparsa di Di Vittorio, che si celebrerà proprio a Cerignola domani alla presenza di Maurizio Landini, segretario generale della CGIL.

“Si tratta di un episodio gravissimo, che si inserisce nel quadro di profondo disagio e difficoltà del territorio del Basso Tavoliere e di Capitanata: non è il primo caso, in questa provincia, di furti e attacchi ai danni di sedi sindacali. Il fatto che si verifichi poi alla vigilia di un evento importante getta un’ombra sulle reali intenzioni di chi ha compiuto questa azione, visto il clima generale del Paese.” dichiara Francesca Stella, coordinatrice di Link Foggia.

“Il nostro territorio ha bisogno di risposte forti contro i fenomeni criminali, la disoccupazione e la povertà: non può prevalere la legge del più forte, il nostro futuro deve essere fatto di giustizia, solidarietà e pace; tutti valori che le sedi aperte ai lavoratori e alle lavoratrici, ma anche agli studenti e alle studentesse, rappresentano e devono continuare a rappresentare.” dichiara Giulia Spatuzza, coordinatrice dell’Unione degli Studenti Foggia.

“Come studentesse, studenti e giovani esprimiamo la nostra solidarietà alle compagne e ai compagni di Cerignola: saremo domani al loro fianco per ricordare Di Vittorio e confermare l’impegno per un Paese più giusto, contro le mafie e lo sfruttamento e dalla parte dei lavoratori e delle lavoratrici.” conclude Vittorio Ventura, coordinatore della Rete della Conoscenza Puglia.


Link Foggia - Sindacato studentesco

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118Quella di oggi è stata una giornata drammatica per la nostra città, una tragedia che nessuno di noi avrebbe potuto mai immaginare: sette vittime, sette vite spezzate.

La nostra comunità di Apricena è incredula, abbiamo proclamato il lutto cittadino per la giornata di domani, domenica 6 novembre, pertanto saranno sospese tutte le manifestazioni pubbliche in programma.
Ci stringiamo attorno alle famiglie di queste vittime: Liza di soli 13 anni, Bostjan, Jon e MatejaCurk Rigler, Maurizio De Girolamo, Luigi Ippolito e Andrea Nardelli. Nella giornata di domani pregheremo tutti insieme, come comunità, perché queste tragiche fatalità non accadano più.

Ringraziamo sin d’ora i soccorritori e le Forze dell’Ordine tutte per il lavoro che stanno facendo da stamattina, sotto un clima rigido ed in un territorio impervio.

Facendo arrivare il nostro ringraziamento al Procuratore di Foggia, al Prefetto, al Questore e ai Colonnelli dell’Arma dei Carabinieri e dell’Esercito che sono impegnati nelle operazioni di recupero e nelle indagini, auspichiamo che quanto prima si possa fare chiarezza sulla tragedia perché non si verifichino più fatalità di questo genere.

Antonio Potenza
Sindaco di Apricena

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cia
Miano: “A breve gli olivicoltori saranno nel mirino”, Sicolo: “Forze dell’ordine con organici sottodimensionati”

FOGGIA All’azienda agricola Mercuri, ubicata nell’agro di Borgo Cervaro a Foggia, la notte tra l’11 e il 12 ottobre sono state rubate melagrane su 200 piante, per un danno economico pari a circa 4000 euro. “Periodicamente, purtroppo, siamo costretti a tornare su una ‘malattia’ ormai endemica non solo nel nostro territorio, ma in tutta la Puglia, quella dei furti nelle campagne”, ha dichiarato Angelo Miano, presidente di CIA Agricoltori Italiani Capitanata. “E’ un problema drammatico e annoso, sul quale siamo intervenuti più volte facendo denunce e proposte, sottoscrivendo protocolli di azione e collaborazione comuni, ma la verità è che, finora, queste pur lodevoli e utili iniziative non hanno debellato il fenomeno”, ha aggiunto Miano.
Con l’avvio della stagione olivicola, aumentano apprensione e paura delle aziende agricole in Capitanata e in tutta la regione. “La provincia di Foggia è una delle aree agricole italiane più estese, ma è anche quella in cui, nonostante i ripetuti appelli ai diversi governi che si sono succeduti, gli organici di forze dell’ordine e magistratura sono fortemente sottodimensionati. La ‘Squadra Stato’ fa un lavoro encomiabile, a maggior ragione considerando la penuria di risorse umane e strumentali a disposizione per controllare un territorio vastissimo”.
“Sulla questione sicurezza”, ha dichiarato Gennaro Sicolo, presidente CIA Puglia e vicepresidente nazionale di CIA Agricoltori Italiani. “occorre elaborare un piano e delle azioni conseguenti che mettano insieme aziende, forze dell’ordine, organizzazioni agricole e istituzioni, ognuno secondo le proprie possibilità e prerogative. Prefetture, comuni, province e Regione Puglia, però, devono ottenere dal costituendo nuovo Governo nazionale un impegno fatto di intelligenza, attenzione e concretezza. Più che le dichiarazioni d’intenti, alla Capitanata così come all’intera Puglia servono donne, uomini e mezzi impegnati sul territorio non solo per il controllo e la repressione, ma soprattutto per azioni coordinate di intelligence che sradichino la rete che c’è dietro le centinaia di furti perpetrati ogni anno e in tutte le stagioni ai danni degli agricoltori. E’ in questa direzione che si sta muovendo anche CIA Agricoltori Italiani di Puglia”, ha concluso Sicolo.

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