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Cronaca

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Gli abitanti di Via Ricciardi e Via Manzoni hanno inviato una lettera di protesta alla nostra redazione nella quale lamentano che da una settimana a Foggia, nei palazzi di quella zona della città l'acqua arriva con il contagocce; e da questa mattina dai rubinetti non esce una goccia di acqua. Daii vari contatti avuti con l'Acquedotto, e dopo estenuanti attese telefoniche, la risposta che ci è stata fornita è che l'Acquedotto è tenuto ad assicurare l'erogazione con una pressione che garantisce il normale flusso dell'acqua fino al primo piano.
Chiaramente questa spiegazione non ci sembra verosimile.
I palazzi che si trovano su via Manzoni e su via Ricciardi non sono stati costruiti oggi, ma la loro costruzione risale a più di 50 anni fa e questi problemi non si sono mai verificati, se non nei periodi di emergenza idrica legati alla siccità. Da quello che si apprende dagli organi di stampa, alla diga di Occhito ci sono problemi di sovrabbondanza di acqua. Ed è proprio per questo che non riusciamo a darci una spiegazione. Inoltre, i palazzi che si trovano nella zona non hanno locali interrati dove posizionare eventuali autoclavi.
Pertanto, gli abitanti della zona di Via Manzoni e Via Ricciardi fanno appello agli organi competenti affinchè venga ripristinata la situazione come era prima di domenica 4 marzo 2012.





comunicato stampa

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Ecco il nuovo hobby preferito dai giovani di Foggia e provincia: incendiare le auto. Dopo le tante auto incendiate a Troia, dopo i numerosi Suv di Foggia, ecco la notte scorsa è stata la volta di Lucera.
Cinque auto sono state incendiate nella zona 167, tempestivo è stato l'arrivo dei vigili del fuoco che hanno domato le fiamme ed hanno evitato il peggio.
Sull'accaduto indagano i carabinieri del centro federiciano che già nei giorni scorsi hanno arrestato un giovane 22enne accusato di piromania, per aver incendiato un'auto a Lucera2.

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Continua l'attività di controllo del territorio da parte dei Vigili Urbani di San Giovanni Rotondo. Gli agenti della P.M. agli ordini del comandante Acquaviva, negli ultimi giorni hanno posto in essere una serie di controlli che hanno portato a sanzioni e sequestri. Nel corso di controlli specifici di contrasto all'abusivismo commerciale, in data 2 marzo 2012, gli agenti del comando hanno sottoposto a sequestro penale accessori ed abbigliamento riportanti marchi contraffatti (scarpe, borse, cinture, ecc.). Inoltre, in data 6 marzo 2012, nel corso di specifici servizi finalizzati ad un'attività di tutela dell'ambiente e del territorio, gli agenti della Polizia Locale dei Nuclei operativi Polizia Edilizia-Forestale e Ambientale, hanno sottoposto a sequestro preventivo, e messo a disposizione dell'Autorità Giudiziaria, tre manufatti-capannoni per un totale di 300 mq realizzati abusivamente in zona agricola, deferendo i responsabili presso la competente Autorità Giudiziaria ed Amministrativa.



comunicato stampa

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La scorsa notte sono state derubate due scuole di Foggia: la scuola elementare "Livio Tempesta" sita in via Labriola e la scuola dell'infanzia "A. Fresu" in via Consagro. Presso la scuola elementare hanno rotto le macchinette merendine e hanno sottratto i pochi spiccioli e le merende. Successivamente hanno aperto i rubinetti dei bagni allagandoli.
Presso la scuola dell'infanzia, oltre a demolire alcune delle aule, hanno sottratto dvd,televisori, computer e videoregistratori di ultima generzione che erano stati acquistati da poco.
Ovvi i sentimenti di sconforto da parte della direttrice Arena e dell'assessore Episcopo.

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I Carabinieri della Stazione di Manfredonia hanno tratto in arresto un 40enne già noto alle Forze di Polizia, per i reati di maltrattamenti in famiglia ed atti persecutori, c.d. "stalking". I fatti si sono svolti secondo un copione tristemente noto: un matrimonio finito, una separazione, una parte che non si rassegna, litigi ed infine violenza. Così sono andate in linea di massima le cose e questo è il quadro che si è presentato ai Carabinieri giunti una sera a casa della 38enne ex-moglie dell'arrestato, la quale aveva richiesto il loro intervento dopo l'ennesimo episodio di percosse subite. Nella circostanza l'uomo aveva colpito con il bastone di una scopa oltre l'ex consorte anche la figlia 20enne, provocando loro lesioni che hanno richiesto cure presso il pronto soccorso del locale ospedale. Agli investigatori la donna ha raccontato che l'aggressione era l'ultima di una serie di episodi similari ripetutisi nel tempo, tanto che, già nel 2009, proprio a causa di questi comportamenti, il soggetto era già stato destinatario di un provvedimento giudiziario, emesso dal Tribunale di Foggia, che prevedeva l'allontanamento dal nucleo familiare ed il divieto di frequentare i luoghi ove si trovassero i congiunti. Dopo l'arresto l'aggressore è stato condotto presso il carcere di Foggia, in attesa dei provvedimenti dell'Autorità Giudiziaria.



comunicato stampa

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