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I Carabinieri della Stazione di Manfredonia hanno tratto in arresto un 40enne già noto alle Forze di Polizia, per i reati di maltrattamenti in famiglia ed atti persecutori, c.d. "stalking". I fatti si sono svolti secondo un copione tristemente noto: un matrimonio finito, una separazione, una parte che non si rassegna, litigi ed infine violenza. Così sono andate in linea di massima le cose e questo è il quadro che si è presentato ai Carabinieri giunti una sera a casa della 38enne ex-moglie dell'arrestato, la quale aveva richiesto il loro intervento dopo l'ennesimo episodio di percosse subite. Nella circostanza l'uomo aveva colpito con il bastone di una scopa oltre l'ex consorte anche la figlia 20enne, provocando loro lesioni che hanno richiesto cure presso il pronto soccorso del locale ospedale. Agli investigatori la donna ha raccontato che l'aggressione era l'ultima di una serie di episodi similari ripetutisi nel tempo, tanto che, già nel 2009, proprio a causa di questi comportamenti, il soggetto era già stato destinatario di un provvedimento giudiziario, emesso dal Tribunale di Foggia, che prevedeva l'allontanamento dal nucleo familiare ed il divieto di frequentare i luoghi ove si trovassero i congiunti. Dopo l'arresto l'aggressore è stato condotto presso il carcere di Foggia, in attesa dei provvedimenti dell'Autorità Giudiziaria.



comunicato stampa