Condividi con

FacebookMySpaceTwitterGoogle BookmarksLinkedinPinterest

Chi c'è online

Abbiamo 346 visitatori e un utente online

Cronaca

0 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 Valutazione 0.00 (0 Voti)

 

Un palazzo di due piani è crollato intorno alle 23.00 a Torremaggiore. Con ogni probabilità la causa del crollo e' dovuta dall'esplosione di una bombola di gas all'interno dell'abitazione di due anziani. Infatti proprio i due anziani al momento sarebbero dispersi. L'edificio crollato si troverebbe in via La Malfa nei pressi della villa comunale, sul posto sono già al lavoro i vigili del fuoco di Foggia ed i carabinieri, che avrebbero estratto vivi dalle macerie due persone sarebbero, i coniugi Bruno che occupano il primo piano dell'edificio, mentre è stata estratta la prima vittima, Angela Maria Orlando 84enne, che al momento dell'esplosione era sola in casa. Intanto proseguono le ricerche dell´altro disperso un uomo di 61 anni che abitava in un pianterreno dove si sarebbe verificata l´esplosione.

0 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 Valutazione 0.00 (0 Voti)
0 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 Valutazione 0.00 (0 Voti)

Tecnici dell'Acquedotto Pugliese con la collaborazione del Comando di Polizia di Manfredonia, hanno scoperto e rimosso un allaccio abusivo di ingenti dimensioni nell'agro di Zapponeta, in provincia di Foggia, capace di approvvigionare un abitato di circa 10 mila abitanti.
Oltre 20 litri al secondo di risorsa venivano sottratti alla rete pubblica dal tramonto all'alba, come certificato dal telecontrollo e da appostamenti notturni del personale dell'Acquedotto. Grazie al tempestivo arrivo delle forze dell'ordine è stato possibile constatare la flagranza di reato e la individuazione dei recapiti finali delle tubazioni abusive. Prosegue, così il progetto "Archimede", la campagna per la rilevazione e la rimozione delle situazioni di illegalità e prelievo abusivo anche domestico, su tutto il territorio servito.
Dall'analisi dei dati di consumo rilevabili dalle banche dati aziendali ed il telecontrollo sono emerse circa 50.000 posizioni anomale. Tra queste, le più diffuse sono quelle relative a consumi storici atipici rispetto ai contratti sottoscritti con l'azienda e incongruità di utenze che non sono attive con servizi idrici e fognari (quelle utenze che, ad esempio, pur in presenza di un servizio idrico non dispongono di un impianto fognario). Tutte le posizioni elaborate da un gruppo di esperti in sistemi informativi e di gestione commerciale sono ora state trasferite alle unità operative locali, organizzate su base provinciale che stanno effettuando le verifiche sul campo e, dove necessario, procedono al ripristino della legalità rimuovendo gli eventuali allacci abusivi e denunciandone i fruitori. Diverse decine gli allacci abusivi rilevati e rimossi, a partire dallo scorso anno su tutta la Puglia.
Il recupero del corrispettivo per il servizio erogato, ma non riscosso, si applicherà fino a 10 anni dalla scoperta del prelievo abusivo.
Una attività oggi resa possibile grazie anche all'introduzione di una nuova flotta aziendale di officine mobili; 103 automezzi furgonati dotati della più moderna attrezzatura ed alti standard di sicurezza,che consentono interventi immediati sulle reti e la ricerca puntuale di perdite e di prelievi abusivi. L'acqua è un bene comune che impone diritti e doveri. Ha dichiarato Massimiliano Bianco, Direttore Generale di Acquedotto Pugliese. "In capo alla collettività quella di contribuire al mantenimento degli standard di qualità del servizio richiesti. Il servizio svolto da Acquedotto Pugliese, infatti, ha un costo e viene svolto senza alcun intervento della fiscalità generale, ma semplicemente grazie al pagamento di un corrispettivo da parte dei titolari dei contratti di somministrazione che, con la correttezza dei loro comportamenti, garantiscono a tutti la fruibilità del bene". Il comportamento illecito assunto da qualcuno - ha concluso Bianco - duole richiamare, è dannoso per Acquedotto Pugliese, che svolge la propria attività grazie al corrispettivo per il servizio reso e soprattutto, irrispettoso nei confronti di quegli utenti che onorano con puntualità le fatture, consentendo, di fatto, il servizio anche a chi non onora i suoi impegni.




comunicato stampa

0 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 Valutazione 0.00 (0 Voti)
0 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 Valutazione 0.00 (0 Voti)

Aggredito Ginestra. Vergognoso atto di inciviltà ai danni del calciatore foggiano. Restano indecorose le dichiarazioni del numero 1 rossonero, nei confronti di una città e di una tifoseria che non merita tutto questo, ma queste cose non si risolvono con la violenza, anzi, nulla si risolve con la violenza.
Abbiamo il dovere morale di condannare questo atto nei confronti di un calciatore che, giorno dopo giorno e domenica dopo domenica, si allena e difende la porta della nostra squadra del cuore.
Non possiamo comportarci in questo modo di fronte al lamento di un calciatore che, tutto sommato, ha richiesto ai suoi supporters maggiore vicinanza.
La curva non ha mai fatto mancare il sostegno ai suoi beniamini, neanche domenica scorsa, nonostante le contastazioni a Casillo. Non deve farlo neanche ora.

0 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 Valutazione 0.00 (0 Voti)
0 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 Valutazione 0.00 (0 Voti)

La Polizia, in seguito ad un blitz, ha arrestato 25 persone, tra cui alcune donne, in possesso di hashish e cocaina a San Severo. Le indagini erano partite ad ottobre 2011 e si sono estese anche nel vicino Molise.

0 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 Valutazione 0.00 (0 Voti)
0 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 Valutazione 0.00 (0 Voti)

I carabinieri di Lucera hanno arrestato uno studente 19enne, di Biccari, con l'accusa di detenzione illecita di sostanze stupefacenti finalizzata allo spaccio.
A seguito di alcuni controlli il ragazzo è stato trovato in possesso di circa 100 gr. Di hashish, occultata in un involucro di plastica, all'interno dei pantaloni.
I carabinieri hanno anche sequestrato 200 € circa, in piccole banconote, ritenute il frutto dello spaccio.

0 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 Valutazione 0.00 (0 Voti)