Condividi con

FacebookMySpaceTwitterGoogle BookmarksLinkedinPinterest

Chi c'è online

Abbiamo 1732 visitatori e nessun utente online

Cronaca

0 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 Valutazione 0.00 (0 Voti)

Una donna è stata minacciata di essere fatta a pezzi con un'ascia dal suo convivente mentre era chiusa in auto. Questo l'ultimo di una lunga serie di episodi che hanno costretto la donna ed il suo bambino a subire da un convivente padrone. Infatti l'uomo era abituato a toglierle il cellulare e a chiuderla in casa con il loro bambino, impedendole di uscire portandosi via le chiavi di casa. L'episodio non è passato inosservato ai vicini di casa che hanno sentito urlare la giovane. Così i carabinieri hanno arrestato Tommaso di Canio, 29 anni, già noto alle forze dell'ordine per diversi reati contro il patrimonio e spaccio di sostanze stupefacenti. Le accuse vanno dal sequestro di persona, al maltrattamento in famiglia passando al porto ingiustificato di un'ascia in luogo pubblico. Gli inquirenti hanno ascoltato la donna e dopo aver appreso il livello di umiliazione e minacce che la stessa subiva, hanno proceduto all'arresto.

0 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 Valutazione 0.00 (0 Voti)
0 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 Valutazione 0.00 (0 Voti)

Omicidio nella notte a Foggia. Un uomo, di 62 anni Angelo Placentino, è stato ucciso con un colpo di pistola calibro 7,65. L'uomo, secondo la testimonianza del figlio, che si trovava in casa col padre, è stato sparato da una persona con un passamontagna. L'aggressore ha suonato al campanello dell'abitazione, sita in via Torremaggiore, nei pressi del quartiere candelaro angolo via San Severo alla periferia di Foggia. I militari hanno già controllato alcune persone, tra queste vi è anche un vicino di casa col quale la vittima lo scorso anno aveva avuto un diverbio ed aveva esploso alcuni colpi di fucile e per questo episodio si trovava agli arresti domiciliari, ma l'esito sembra essere negativo.

0 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 Valutazione 0.00 (0 Voti)
0 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 Valutazione 0.00 (0 Voti)

Un ragazzo di 16 anni è stato arrestato dai carabinieri a San Marco in Lamis per avere aggredito sua madre, alla quale aveva chiesto soldi senza ottenerli, prima con un bastone e poi armato con un´ascia. Il giovane è accusato di tentata estorsione, maltrattamenti in famiglia, lesioni personali aggravate e porto abusivo di armi in luogo pubblico. Il giovane, irritato perchè la madre non gli dava il denaro che lui le aveva chiesto, ha prima colpito la donna con una grossa mazza e poi l´ha minacciata con un´ascia che ha rivolto anche verso suo padre e contro il personale medico del 118 che nel frattempo era intervenuto sul posto con un´ambulanza per soccorrere la donna. Brandendo l´ascia, è poi sceso per strada seminando panico tra la gente che si è rifugiata nelle abitazioni vicine. Ha quindi preso di mira l´ambulanza del 118 colpendola a ripetizione e danneggiandola in più parti, rompendo fari anteriori e posteriori. Si è poi allontanato a piedi per le vie del centro ma è stato bloccato poco dopo dai carabinieri che lo hanno disarmato e arrestato. Il giovane è ora rinchiuso nel carcere minorile Fornelli di Bari.



comunicato stampa

0 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 Valutazione 0.00 (0 Voti)
0 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 Valutazione 0.00 (0 Voti)

I resti di un uomo carbonizzato è stato trovato dai carabinieri di Torremaggiore. Il cadavere sedeva sul sedile posteriore di un auto ferma nelle campagne di Torremaggiore sulla strada per Casalvecchio di Puglia. A dare l'allarme è stato un agricoltore che ha notato l'auto carbonizzata ferma sul ciglio della strada. Sul posto sono giunti i carabinieri che hanno potuto far ben poco, visto che l'auto era irriconoscibile, l'auto è una Mercedes, mentre per quanto riguarda l'uomo sembrerebbe un italiano. Questi al momento gli unici indizi che si hanno su questo episodio di cronaca.

0 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 Valutazione 0.00 (0 Voti)
0 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 Valutazione 0.00 (0 Voti)

I Carabinieri della Stazione di San Giovanni Rotondo hanno tratto in arresto un 22enne originario e residente a Monte Sant'Angelo, per atti persecutori nei confronti di una giovane sangiovannese. L'arresto è avvenuto dopo che questi, per l'ennesima volta, si era recato sotto l'abitazione della giovane ventitreenne di cui si era invaghito ma il sentimento non era corrisposto. I due si erano conosciuti l'estate scorsa in Monte Sant'Angelo di lì sono seguite aggressioni fisiche, minacce, pedinamenti, e l'inoltro di sms dal carattere minatorio che avevano indotto la ragazza a denunciare i fatti ai Carabinieri della Stazione di San Giovanni Rotondo i quali hanno hanno seguito con particolare attenzione il caso, fornendo adeguata protezione alla ragazza consentendole di riacquisire sicurezza e serenità perse proprio a causa del comportamento dell'arrestato. L'arrestato si è presentato sotto casa della vittima, preannunciando la sua "visita" con un sms; la ragazza ha subito avvertito i Carabinieri che sono riusciti a fermare il giovane proprio sotto l'abitazione della ragazza. E' stato quindi tratto in arresto e posto agli arresti domiciliari presso la sua abitazione di Monte Sant'Angelo dove ivi rimarrà a disposizione dell'Autorità Giudiziaria.



comunicato stampa

0 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 Valutazione 0.00 (0 Voti)