Condividi con

FacebookMySpaceTwitterGoogle BookmarksLinkedinPinterest

Chi c'è online

Abbiamo 506 visitatori e nessun utente online

Cronaca

0 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 Valutazione 0.00 (0 Voti)

I carabinieri di Cerignola hanno arrestato un fruttivendolo, che ha accoltellato un collega dopo una lite per futili motivi. La vittima è stata accompagnata all'ospedale per una ferita da taglio alla gamba e al dorso della mano, la sua prognosi e di circa 25 giorni. L'aggressore, un uomo di 47 anni, invece è stato arrestato poco distante dall'accaduto visto che era fuggito col suo furgone.

0 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 Valutazione 0.00 (0 Voti)
0 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 Valutazione 0.00 (0 Voti)

“Se ne va un uomo e un calciatore d'altri tempi. Una vera e propria bandiera del calcio e del Foggia, esempio di attaccamento alla maglia e alla città nonostante fosse nato lontano dal capoluogo dauno. Non solo un grande attaccante ma anche un grande maestro di calcio e di vita per tutti coloro i quali hanno potuto avere la fortuna di conoscerlo e di formarsi nella sua scuola calcio. Un esempio per uno sport che oggi ha sicuramente perso quei valori genuini di una volta". E' il commento del presidente della Provincia di Foggia, Antonio Pepe, alla notizia della scomparsa di Vittorio Cosimo Nocera, morto all'età di 74 anni e autentico simbolo di una stagione esaltante per i colori rossoneri, quella degli anni Sessanta. "E' stato l'uomo simbolo, assieme al compianto mister Oronzo Pugliese, di anni importanti per il calcio foggiano - ricorda Pepe - Quelli della prima promozione in serie A del 1964, della grande vittoria sull'Inter di Herrera, della sua convocazione in Nazionale insieme a Micelli, di campionati avvincenti in massima serie e di altrettanto esaltanti stagioni in cadetteria, sempre a caccia della promozione nell'Olimpo del calcio. Nocera è stato il centravanti per antonomasia, quello che sapeva andare a rete sempre, con potenza, sopperendo col fisico ad una tecnica rude. Dieci anni in maglia rossonera hanno fatto di lui un vero e proprio uomo record di presenze e di reti - prosegue Pepe che conclude esprimendo - Cordoglio alla famiglia di Vittorio Nocera. Con l'auspicio che i valori di uomo e di sportivo che ha incarnato nella sua lunga vita foggiana possano essere di esempio alle giovani generazioni che si accostano ad un mondo, quello del calcio, che ha un gran bisogno di recuperare la sua immagine romantica".



comunicato stampa

0 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 Valutazione 0.00 (0 Voti)
0 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 Valutazione 0.00 (0 Voti)

Recuperati circa 1800 kg. di rifiuti nei fondali del mare delle Isole Tremiti. Comincia così l'operazione "Mare pulito comincia qui". Cinquanta i sub impegnati, 14 giorni, 90 ore di lavoro per un totale di 203 immersioni e 1150 gli oggetti recuperati. L'operazione è stata finanziata dal Parco Nazionale del Gargano col patrocinio del Ministero dell'Ambiente. I volontari arrivati da tutte le parti d'Italia, oltre a compiere un gesto nobile, hanno anche imparato alcune tecniche di recupero ad immersione. Le Isole Diomede sono tornate più balneabili, mentre l'arcipelago, sta sempre più diventando un laboratorio sperimentale per i neo collaboratori ambientali.

0 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 Valutazione 0.00 (0 Voti)
0 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 Valutazione 0.00 (0 Voti)

All'alba di questa mattina, la Fiat Panda su cui viaggiava Vito Bettinelli, operaio foggiano 41enne, si è ribaltata sulla provinciale 75, in via Trinitapoli. L'operaio della Sofim si stava recando in fabbrica quando la macchina si è ribaltata e l'uomo si è ribaltato dall'abitacolo. Sul luogo sono arrivati subito i soccorsi ma purtoppo per l'operaio non c'era più niente da fare.

0 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 Valutazione 0.00 (0 Voti)
0 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 Valutazione 0.00 (0 Voti)

Nella notte del maggio scorso due giovani di San Nicandro Garganico, entrarono in casa di un anziano, sfondandogli la porta, e lo colpirono con un pugno. I due frugarono all'interno dell'abitazione in cerca di soldi. L'89enne cercò di difendersi e sfilò il passamontagna a uno dei due, ricordandosi il volto. L'anziano morì poco dopo per  alcune complicazioni. Dopo mesi di indagini i carabinieri sono giunti ai due: uno 20enne e l'altro 23enne. Tra l'altro i due erano già in carcere per una serie di rapine.

0 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 Valutazione 0.00 (0 Voti)