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Cronaca

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Ancora una bomba ad un negozio di fiori di Carapelle di via Indipendenza. Un nuovo attentato dopo quello avvenuto il 20 ottobre scorso. I carabinieri giunti sul posto hanno fatto alcuni rilievi del caso. Da una prima ricostruzione si pensa che l'attentato sia stato fatto dalla stessa mano.

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Nelle campagne antistanti i paesi di Torremaggiore e Casalnuovo Monterotaro, è stato ritrovato il corpo di un anziano 71enne. Il corpo è del pensionato scomparso il 7 novembre, Luigi La Pietra. Da i primi rilievi effettuati sul corpo sembrerebbe che non abbia subito violenze e che sia morto per assideramento.

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E' di questi giorni la terribile notizia della morte della giovane Altea mentre pedalava nel lodigiano, investita da un guidatore ubriaco a bordo di un SUV. Purtroppo, quasi in contemporanea, anche Foggia piange l'assurda morte del ciclista Leonid Kulichenko. Ennesimo sacrificio sull'altare della divinità “automobile”, padrona delle strade e dei marciapiedi e di decidere la vita o la morte di chi vi transita.

Leonid aveva 44 anni e da un anno era giunto a Foggia, ospite della famiglia della sorella, con la speranza di poter guadagnare i soldi necessari per aprire una propria attività nella sua Ucraina. Leonid lavorava onestamente a Foggia e, nel tempo libero, girava in bici per apprezzare le bellezze del nostro territorio. Le foto del suo profilo su facebook lo ritraggono solare, sorridente e con l'immancabile bicicletta, davanti al Castello di Manfredonia, alla basilica di San Leonardo ed in varie altre località. Purtroppo un grave incidente avvenuto in via Napoli, a pochi metri dalla chiesa di San Salvatore ai primi di ottobre, gli causarono ferite gravissime e 40 giorni di agonia prima del decesso. In contemporanea con le tante iniziative organizzate dalla FIAB e dalla Campagna salvaiciclisti, i Cicloamici di Foggia, venerdì 16 novembre alle ore 20, collocheranno in ricordo di Leonid una ghost-bike nel luogo dell'incidente.

In tutto il mondo, la ghost-bike è una bici completamente dipinta di bianco che segnala, nel punto in cui è sistemata, il luogo in cui è morto un ciclista. Con questo gesto simbolico i Cicloamici chiedono agli amministratori di ripensare seriamente alla mobilità cittadina, rendendola più sostenibile e soprattutto sicura per tutti, e chiedono agli automobilisti di prendere coscienza di quanto possa essere pericolosa un’automobile nonchè di sottoscrivere idealmente un patto, “Il dodecalogo dell'automobilista”, affinché tutti gli utenti della strada possano convivere serenamente ed in piena sicurezza.


Si allega copia del Dodecalogo

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"O ci paghi o le tue foto finiscono in mani sbagliate" queste le frasi di due giovani foggiani in cerca di soldi facili, nei confronti di una commerciante di Manfredonia. I carabinieri di Manfredonia hanno così tratto in arresto Alessio Tozzi 19enne e Cristian Mendolicchio. La donna aveva subito telefonate anonime minatorie, nelle quali veniva invitata a pagare se non avesse voluto che le sue foto, in alcuni atteggiamenti osè, venissero divulgate. Il tutto ebbe inizio un anno fa, quando un gruppo di persone, tra cui la signora vennero presi in atteggiamenti osè e messi su un supporto magnetico con alcuni fotomontaggi. La commerciante veniva tempestata di telefonate per cedere al ricatto. La donna ha trovato la forza di denunciare tutto ai carabinieri. Fissati luogo e posto dove consegnare i soldi, gli stessi erano stati macchiati da uno speciale inchiostro visibile solo ai raggi UV, uno dei due estorsori si presenta con in mano una scheda micro SD, e la donna gli consegna una busta con dentro 650,00 €. Subito il giovane viene arrestato dai carabinieri che poi arresteranno anche il complice.

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Ha causato la distruzione di una trentina di baracche l´incendio che nella notte - per cause in corso di accertamento - si è sviluppato nell´accampamento occupato da cittadini di origine africana, tra le campagne di Rignano Garganico e San Severo, nel foggiano. Non si registrano feriti. Le fiamme potrebbero essersi sviluppate a causa di un corto circuito. Sono intervenute alcune squadre dei vigili del fuoco del Comando provinciale di Foggia, carabinieri e polizia. L´incendio ha provocato molto spavento tra le persone che in quel momento erano nell´accampamento. I vigili del fuoco hanno dovuto lavorare anche per recuperare le numerose bombole di gas sparse nelle baracche, che rischiavano di esplodere a causa delle fiamme.



comunicato stampa


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