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Quattro persone a viso coperto, questa mattina hanno fatto irruzione all'interno della gioielleria del centro commerciale di Manfredonia. I quattro entrati dalla porta secondaria, hanno portato via alcuni oggetti preziosi, al momento non è stato ancora quantificato il danno. I ladri hanno esploso anche alcuni colpi d'arma da fuoco. I carabinieri di Manfredonia che stanno dirigendo le indagini stanno anche visionando i filmati di sicurezza del centro commerciale per cogliere i dettagli.
La polizia di Foggia in collaborazione con i colleghi di San Severo hanno arrestato due fratelli di San Severo con l'accusa di estorsione ed usura. Rocco e Nazario Ciarfaglia rispettivamente di 33 e 32 anni, sono stati arrestati per aver prestato dei soldi ad un'imprenditrice del posto, applicando dei tassi che arrivavano fino al 300%. L'imprenditrice di San Severo, anche grazie all'associazione antiracket di Vieste, ha trovato il coraggio di denunciare i propri aguzzini. Un debito di 6 mila €, si era in pochi mesi triplicato. Oltre ai due fratelli, il maggior indiziato della banda era un albanese freddato pochi mesi in via Carli sempre a San Severo, Orges Fisniku 31enne, detto Oreste. La polizia ha sequestato 54 mila euro ai due fratelli, frutto dell'azione estorsiva, quasi 300 mila € tra beni mobili ed immobili.
La sezione antidroga di Foggia ha tratto in arresto un pregiudicato 28enne foggiano, Antonio Rendine. Il giovane spacciava sostanze stupefacenti quali: hashish e cocaina nel quartiere Cep a Foggia. La casa del ragazzo è stata sottoposta ad una perquisizione, dove la polizia ha rinvenuto le sostanze stupefacenti, già divise in dosi pronte per la vendita. Inoltre è stato trovato un foglio, sul quale il ragazzo segnava i suoi clienti con l'importo ricevuto. Inoltre, è stato ritrovato anche un fucile ad aria compressa calibro 4,5 con la canna modificata e privo della matricola ed una scatola con 26 proiettili.
Un 28enne foggiano, Aldo Marmorino, è stato arrestato dai carabinieri con l'accusa di violenza sessuale e produzione di materiale pedopornografico sul web. Il giovane avrebbe convinto una 14enne lombarda, conosciuta su dei social network, a farsi fotografare nuda. La denuncia è partita quando la madre della ragazzina aveva notato dei messaggi abbastanza spinti sul profilo della figlia. Il 28enne avrebbe chiesto più volte all'adolescente di farsi vedere nuda e compiere degli atti di autoerotismo di fronte alla web cam. La giovane avrebbe prima respinto le avance del ragazzo, ma dopo che lo stesso l'avrebbe minacciata di pubblicare le foto, ha espresso i desideri del bruto. Il foggiano ora dovrà rispondere di possesso di materiale pedopornografico e di violenza sessuale aggravata.
Ancora un atto vandalico ha colpito la scuola o meglio la ex scuola De Sanctis. Dopo i diversi atti di vandalismo, finestre rotte ecc., il posto è divenuto un ottimo luogo per chi vuol vandalizzare. Una struttura sempre più in degrado, dove le istituzioni non fanno nulla, anzi sembrano favorire questi atti. La notte scorsa è divampato un incendio all'interno della palestra, sì questa ex scuola è fornita anche di palestra, per via dei cumuli d'immondizia presenti all'interno della struttura. Il tempestivo arrivo dei vigili del fuoco ha limitato i danni. Una scuola diventata un porcile. Con ogni probabilità il comune starà aspettando qualcuno che acquisti la struttura per far cassa è togliersi un peso dalla sua gestione. Se così fosse sarebbe uno schifo.
