Il suo aguzzino per l’ennesima volta le ha chiesto di prostituirsi, al suo rifiuto,Toska Klajdi albanese 33enne, l’ha aggredita mettendogli le mani alla gola e ha cominciato a picchiarla con pugni al volto. Riuscendo a scappare in un momento di distrazione, la giovane bulgara ha fermato una pattuglia dei carabinieri per strada raccontando l’episodio. Proprio mentre era a raccontare la sua storia ai militari, ha ricevuto una telefonata dove le dicevano che le stavano incendiando casa. Allo stesso tempo l'albanese, ha sfondato a calci la porta di alcuni vicini, connazionali della vittima, intimando di uscire perché doveva incendiare anche la loro casa. I due, hanno fatto in tempo a prendere alcune cose e ad uscire perché l’uomo nel frattempo aveva già appiccato il fuoco partendo dal piumone del letto. L’immediato arrivo dei vigili del fuoco ha evitato il peggio. Poco dopo, l’albanese è stato arrestato, si era rifugiato da un suo connazionale sotto le coperte. Il farabutto aveva una carta d’identità ed una patente falsa, le origini sono rumene.