La guardia di finanza ha scoperto un'evasione ai danni dell'Erario di oltre 11 milioni di euro da parte di tre professionisti di Capitanata. In seguito ad alcuni accertamenti le fiamme gialle hanno riscontrato da un commercialista foggiano, che nel triennio 2008-11 aveva dichiarato redditi per 66 mila euro ma ne aveva evasi 6,4 milioni per circa 1,6 milioni l'anno. L'altro professionista, un avvocato cerignolano, invece dichiarava redditi per circa 26.000 euro l'anno, mentre in realtà il suo reddito sempre nel triennio 2008-11 andava dai 300 mila euro fino quasi ai 2 milioni di euro. L'altro professionista controllato è stato un odontoiatra di Manfredonia al quale è stato contestato la mancata dichiarazione per circa un milione di euro. In più presso gli studi sono stati trovati anche dei lavoratori in nero.
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Cronaca
Tre persone con volto coperto hanno fatto irruzione in una tabaccheria di corso Leone Mucci a San Severo. La stessa attività alcuni mesi fa subì una rapina andata male grazie al titolare che disarmò il rapinatore solitario. Questa volta però nel tentativo di colluttazione, sono partiti alcuni colpi di pistola, che hanno ferito di striscio il titolare della tabaccheria, i malviventi sono invece scappati con un misero bottino di circa 1000 €.
I carabinieri di San Severo hanno arrestato tre imprenditrici di San Menaio con l'accusa di bancarotta fraudolenta e tentata truffa ai danni del bilancio dello Stato. Le stesse persone avrebbero richiesto dei finanziamenti agevolati per aprire delle strutture alberghiere: un villaggio turistico con albergo a 5 stelle, per un importo pari a € 1.850.000. Dopo aver però incassato la metà dell'incentivo hanno dichiarato fallimento.
Attimi di paura si sono vissuti stamane all'interno del deposito ferroviario in via Scillitani a Foggia. Un incendio è divampato all'interno del deposito della Ferrovia di Stato, alcuni abitanti del quartiere ha temuto vedendo le fiamme che si facevano largo lungo le sterpaglie che erano attorno al deposito. Due squadre dei vigili del fuoco hanno spento l'incendio evitando così il peggio e portando alla calma i residenti della zona.
Una piantagione tra Stornara e Cerignola in località Contessa è stata scoperta dai Carabinieri di Cerignola, circa 1000 piantine di marijuana in un agro di un ettaro di terra di proprietà della famiglia di uno degli arrestati Riccardo Masciavè. Le piantine erano alte più di un metro, venivano irrigate con un impianto collegato ad un pozzo artesiano e non erano visibili nè dalla strada nè dai terreni vicini. La piantagione poteva fruttare ai suoi "coltivatori", secondo una stima dei militari, dosi tali da soddisfare le richieste di un mercato molto più esteso di quello del foggiano.
Per concorso di produzione di sostanze stupefacenti sono stati arrestati Kamil ed Dawid Edward Strzop di origine polacca, il proprietario del terreno Riccardo Masciavè, Nicolò Gargiulo, Giovanni e Francesco D’Auria, i sei ragazzi sono stati sorpresi dai carabinieri mentre erano nel campo per badare alla "piantagione dalle foglie d'oro"