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Cronaca

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arresto carabinieri


I carabinieri hanno arrestato su ordinanza del Tribunale, un 31enne di Peschici Nicola Della Malva con l'accusa di estorsione. L'uomo che secondo i militari avrebbe in mano il controllo illegale delle assunzioni del territorio, avrebbe minacciato un imprenditore, di Peschici, di gravi rischi,r se non avesse immediatamente licenziato un operaio assunto per effettuare alcuni lavori di recinzione da effettuare al villaggio turistico. Questa intimidazione avrebbe dato ancor più forza al 31enne nel suo campo, tra l'altro l'estorsore non si sarebbe fatto nessuno scrupolo nel richiedere il licenziamento dell'operaio, visto che lo stesso estorsore e l'operaio erano legati da vincoli di parentela.

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vigilidelfuoco


Questa notte ignoti hanno dato fuoco all'auto del ex consigliere comunale di Zapponetta Michele Proce. L'auto, una Lancia Lybra è stata interamente distrutta dalle fiamme. Sul posto sono giunti i vigili del fuoco ed i carabinieri di Manfredonia. Michele Proce che era un consigliere comunale con delega all'Agricoltura ha ricevuto numerosi messaggi di solidarietà.

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carabinieri 4

I carabinieri di Vieste hanno tratto in arresto il custode del cimitero. Le accuse nei suoi confronti sono, falsità ideologica aggravata e continuata e truffa. I militari dopo indagini certosine hanno certificato che il custode 32enne dal 2006, momento dell'assunzione, ad oggi avrebbe frequentato il posto di lavoro per pochissimi giorni. Il giovane Emanuele Finaldi si sarebbe assentato moltissime volte dal posto di lavoro, a sostituirlo sarebbero stati amici e parenti che prendevano illecitamente il suo posto. Il Finaldi avrebbe creato numerosi disservizi ai cittadini del posto, con lunghe attese per le tumulazioni delle salme o apertura di cancelli. Inoltre il danno quantificato dai carabinieri, stipendi retribuiti al custode, è stato stimato quantificato intorno ai 60/70mila euro.

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acqua


Gli operatori dell'Aqp hanno scoperto in località Ponte Macchia a Vieste un allaccio idrico abusivo. Questa scoperta fa parte dell'operazione Archimede, partita per scoprire frodi ai danni dell'ente idrico. Tale operazione ha permesso di scoprire sei allacci abusivi che avrebbero potuto dare acqua all'intero capoluogo. Quello scoperto a Vieste era in grado di poter dare acqua a circa 3 mila famiglie. Tale scoperta è stata fatta grazie al nuovo sistema di monitoraggio dell'Aqp, che utilizza il telecrontollo, se si avvisano anomalie nellla somministrazione dell'acqua, si interviene.

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arresto carabinieriUn giovane 21enne è stato arrestato dai carabinieri con l'accusa di estorsione. Il ragazzo aveva tagliato numerosi tiranti perimetrali di un tendone di uva da tavola ad un agricoltore cerignolano. Il ragazzo aveva chiesto la somma di 80mila euro per non continuare nella sua azione. L'agricoltore si è così rivolto ai carabinieri, i quali hanno spinto l'agricoltore a consegnare la somma richiesta dal ragazzo, così loro al momento opportuno sarebbero intervenuti. L'agricoltore ha così messo la busta contenente la somma di 80mila euro nel luogo stabilito. Quando il 21enne si stava impossessando del malloppo è stato arrestato.

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