Dopo che nei giorni scorsi in Puglia sono state riscontrate infezioni di Escherichia Coli, ci sono stati dei controlli anche nelle aziende agricole foggiane. I N.A.S. di Foggia, coadiuvati dai colleghi di Bari e Taranto, hanno eseguito numerose ispezioni igienico sanitarie, ponendo sotto sequestro circa 42.000 litri di latte e 130 tonnellate di alimenti. Nello specifico i carabinieri hanno sequestrato 48 tonnellate di pomodori essiccati, perchè lasciati ad asciugare al sole senza nessuna protezione, contro insetti od aria inquinata e sopratutto perchè lasciati asciugare su dei tondini in ferro arrugginiti. 79 tonnellate di conserve di pomodoro, peperoni e carciofi, alimenti confezionati vari quali: pollo, pesce, farina, sacchi di riso, peperoncino. In alcuni negozi gestiti da stranieri sono stati sequestrati alimenti sprovvisti di etichette in lingua italiana. Mezza tonnellata di ravioli e tortellini, perchè conservati in maniera irregolare. Inoltre sono state sospese 4 aziende agricole, perchè non avevano le dichiarazioni d'inizio attività.
Cronaca
Erano le 3.30 circa, quando lungo la S.S. 16 tra San Severo e Foggia, un autocarro per cause ancora d'accertare ha perso il controllo del mezzo ed ha tamponato un'auto. Nel tamponamento del mezzo pesante ad un'Alfa 156, con targa rumena nella quale viaggiavano tre persone, un'occupante dell'auto ha perso la vita morendo sul colpo, la vittima si chiama Nicolai Tanasia di 55 anni. Gli altri due occupanti dell'auto ed il conducente del mezzo sono rimasti feriti e trasportati all'ospedale di Foggia. Sul posto sono giunti i sanitari del 118 ed la polizia che sta indagando sull'accaduto.
Aveva messo a segno due rapine, nel giro di pochi gioni, fotocopia a due super market diversi di Foggia, ed oggi è stato arrestato dalla polizia. Luigi Ruggiero 38enne foggiano, aveva rapinato il 20 agosto il market di via Vittime Civili ed il 28 agosto rapinò un market in via de Prospero. La tecnica sempre la stessa, in fila per pagare una bottiglietta d'acqua, non appena la cassiera apriva il registratore per depositare il denaro, lui colpiva, spintonando la commessa, avvallendosi dell'effetto sorpresa, ed arraffando quello che poteva per poi fuggire via. Il tutto avveniva sotto gli occhi attoniti dei clienti. Il rapinatore aggiva a volto scoperto e non preoccupandosi delle videocamere di sorveglianza. Dopo aver visionato i filmati la polizia lo ha arrestato. Lui si è giustificato dicendo che il denaro, circa 400 euro 100 euro frutto della prima rapina e 300 la seconda, serviva per la sua famiglia.
Nel Palazzo degliUffici Statali di Foggia, sono spariti da luglio ad oggi 5 pc. Chi doveva vigilare in quelle stanze, in realtà era anche l'autore dei furti. Questo è quanto scoperto dalla Gdf di Foggia. Gli uomini delle fiamme gialle, dopo le denuncie di alcuni dirigenti degli uffici del Servizio Sociale Minorenni del Dipartimento Giustizia Minorile, si sono messi al lavoro, ed hanno messo alcune microcamere per scovare l'autore. Anche grazie ai filmati i militari si sono accorti che il rapinatore di pc era il vigilantes, un 36enne che lavorava per la vigilanza privata. L'uomo preso sul fatto, stava portando via un pc nascosto in un sacco dell'immondizia. Processato per direttissima sconterà una pena di 4 mesi e 300 euro di multa e pena sospesa.
Il dipendende di un'azienda, fai da te di Foggia sita in viale degli Aviatori, è stato rapinato mentre si recava a depositare l'incasso in banca. Forse i rapinatori avevano pianificato tutto, con degli appostamenti certosini. I rapinatori hanno utilizzato per immobilizzare il dipendende uno teaser, un oggetto elettronico che serve a stordire, ed hanno portato via 6500 euro. Ma il colpo non è andato a buon fine, perchè gli agenti della volante avevano notato uno dei rapinatori a bordo di uno scooter, e insospettiti lo hanno pedinato. Dopo aver assistito alla rapina, gli uomini antirapina della sezione di Foggia, hanno bloccato il rapinatore ed i suoi complici che lo aspettavano a bordo di un'auto alle spalle dell'attività.La polizia ha arrestato 4 persone, Mauro Calabrice 23enne autore della rapina, Antonio De Sandi 64enne, Raffaele Rendine 44enne e Nicola Manna di 53 anni.