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Momenti di panico, nel pomeriggio di oggi a Foggia, per i residenti del quartiere nei pressi del parcheggio Ginnetto. Ignoti avrebbero lanciato una bomba carta su un balcone al primo piano. Gli abitanti della zona, alle spalle dell'isola pedonale quindi in pieno centro, hanno sentito un boato è sono subito scesi in strada. Sul posto sono arrivati i vigili del fuoco e la polizia. Fortunatamente non ci sono stati danni ne a cose e ne a persone. I poliziotti stanno indagando sul caso.
E' stato crivellato da dieci colpi di pistola calibro 9,21 Gaetano Ettore D'Aloia 65enne di Torremaggiore, un suo amico è stato ferito di striscio. I due erano appena usciti da un ristorante, quando sulla strada che porta a San Paolo di Civitate, nei pressi del castello, un'auto si è affiancata alla loro ed ha esploso i colpi. La vittima è stata colpita in più parti vitali, mentre l'amico che era seduto di fianco è stato colpito di strisco alla testa ed ad un braccio. D'aloia che stava guidando ha perso il controllo dell'auto è si è schiantato contro un albero. Subito l'amico si è precipitato fuori dall'auto chiedendo aiuto. In ospedale dove è stato curato è stato interrogato dai carabinieri, che stanno vagliando la veridicità dei fatti.
D'Aloia che era uscito dal carcere nel 2007, per traffico di armi e stupefacenti, era inserito nella mala locale e, negli anni 90' faceva parte di un clan malavitoso foggiano. Uscito dal carcere gestiva col figlio un'attività di fotovoltaico, ma i ben informati, dicono che D'aloia avesse ripreso i suoi affari sporchi, come racket ed estorsioni, in questo campo stanno indagando i carabinieri.
La polizia di Cerignola ha tratto in arresto, un pregiudicato già noto alle forze dell'ordine, Francesco Petronelli, con l'accusa di tentato furto d'auto e resistenza a pubblico ufficiale. La polizia in perlustrazione in via Sant'Antonio a Cerignola, ha notato due persone che tentavano di rubare un'auto. Alla vista dei poliziotti i due si sono dati alla fuga. Uno dei due ha fatto perdere le tracce, mentre l'altro dopo un inseguimento è stato bloccato. Dopo esser stato fermato, il ragazzo ha colpito con dei pugni i poliziotti, non contento ha cercato di tirar fuori dal pantalone qualcosa. I militari l'hanno bloccato in tempo, visto che l'uomo voler tirar fuori una pistola a salve, ma con canna modificata e perfettamente funzionante con 5 colpi in canna calibro 38. Inoltre nelle tasche dell'uomo venivano ritrovate una chiave modificata ed una calza per coprirsi il volto e dei guanti neri.
Incidente mortale quest'oggi a San Severo, lungo l'arteria periferica della città. Un portavalori si è scontrato frontalmente con un camion. La dinamica dell'incidente non è ancora chiara. Nell'impatto, ci sono stati due feriti ed uno degli occupanti del blindato è morto, Matteo Amoruso foggiano noto per la sua passione per il Foggia, infatti era uno dei capi ultras. Il blindato si è ribaltato su un fianco e per poter estrarre le persone dal mezzo sono dovuti arrivare i vigili del fuoco. Sul posto è arrivata anche la polizia municipale per far defluire il traffico, creatosi anche per via di curiosi.
Durante la partita casalinga del Foggia di domenica scorsa contro il Gavorrano, alcuni pseudotifosi locali, circa al minuto 22esimo, hanno elevato cori contro Napoli e contro la dirigenza della Lega Pro. Sono di recente attualità i cori discriminatori territoriali, che hanno portato alla chiusura degli stadi di Milano (San Siro) e di Roma sponda laziale (Olimpico) ed ora verrà chiusa anche una fetta della Curva Nord di Foggia. Infatti nel referto del direttore di gara sono stati mensionati tali cori, così da portare la giustizia sportiva ad applicare tale regola. Visto che al momento non vi è recidiva come sancisce l'art. 16 n2 bis del C.G.S., la Curva potrebbe essere aperta per la prossima gara interna, ma se gli episodi dovessero persistere, allora ci sarà la chiusura definitiva ed effettiva.
