Nel pomeriggio di ieri, una donna a volto scoperto è entrata in una gioielleria di Foggia, in via San Lorenzo, alle spalle della chiesa di San Francesco Saverio meglio nota come chiesa delle Colonne. Una volta dentro la donna avrebbe fatto entrare due uomini a volto coperto, uno dei quali armato di pistola. Il titolare della gioielleria è stato immobilizzato e colpito col calcio della pistola. I tre hanno ripulito la gioielleria e sono fuggiti. Il bottino è ancora da quantificare. Per fortuna, il titolare della gioielleria è stato ferito lievemente. Sul posto sono giunti i carabinieri, che stanno indagando.

Un uomo di 37anni, Cosimo Damiano Perrone, ha chiamato i carabinieri questa mattina intorno alle 4.30, dicendo di aver strangolato la propria moglie. Sul posto, in via Ortale San Domenico sono arrivati i carabinieri, dove hanno trovato in evidente stato confusionale l'uomo e riversa sul pavimento della camera da letto la moglie Annunziata Cioffi. Ai carabinieri l'uomo ha confessato di aver uciso la moglie, perchè stanco delle continue notti passate in bianco per lo stato di depressione in cui era caduta la moglie. La donna era un'insegnante di scuola materna, ed erano sposati dal 2007.

A San Severo in via Apricena un uomo armato di pistola, ha fermato una Ford Focus e salendo sull'auto ha intimato il conducente, puntandogli una pistola  alla testa, di portarlo alla caserma di polizia perché a suo dire si sentiva in pericolo visto che qualcuno voleva ucciderlo. Il ragazzo un 23enne di San Severo con piccoli precedenti, una volta portato a destinazione è stato bloccato dalla polizia. Il ragazzo ora dovrà rispondere di sequestro di persona, ricettazione, porto e detenzione di arma rubata. Mentre l'uomo vittima di tale episodio, si trovava in quel momento in compagnia della figlia di sette anni e non ha esitato un attimo ad accompagnarlo nel luogo indicato.