Ancora un falso allarme bomba, il terzo negli ultimi 9 mesi, è stato fatto scattare questa mattina al Tribunale di Foggia. Edificio evacuato e tutte le udienze sospese. L'allarme bomba è stato fatto poi rientrare una mezz'ora più tardi. Una segnalazione al centralino, informava di un ordigno esplosivo contenuto in un pacco. Subito sono arrivati sul posto vigili del fuoco e carabinieri che non hanno trovato nessuna traccia del pacco segnalato sospetto.
Cronaca
Nei giorni scorsi, erano arrivate nella caserma di Manfredonia degli esposti, anonimi che riguardavano un eventuale attentato dinamitardo nei confronti di un villaggio turistico a Manfredonia allo Scalo dei Saraceni. Per evitare il peggio gli agenti hanno effettuato dei sopralluoghi presso i luoghi segnalati nell'esposto. Ma in una sola occassione i militari trovavano conferma. In un bar, ben occultato nel bagno, veniva ritrovato del materiale esplosivo di tipo EXEM 100, pericolosissimo. Ci sono voluti gli artificieri diel Nucleo di Bari, per provvedere al trasporto dell'esplosivo, in quanto se avesse preso un piccolo urto, o se fosse stato esposto ad una fonte di calore sarebbe potuto esplodere. I militari hanno provveduto all'arresto di Matteo Armilotta 65enne titolare del bar.
Erano passate appena le 18, quando un uomo armato di pistola ha esploso, almeno 7 colpi calibro 7,65 su Antonio Petracca 50enne di Foggia, che si trovava presso una sala giochi in via Silvestri, il quale è morto sul colpo. Dalle prime ricostruzioni dei carabinieri, non si esclude nessuna pista, il 50enne aveva alcuni piccoli precedenti che risalivano però al 2005. Il killer è poi scappato nelle vie vicine all'aggressione. Sul posto sono poi arrivati, oltre ai carabinieri che seguono le indagini, anche i soccorsi del 118.
Un incidente stradale avvenuto in via Manfredonia a Foggia, intorno alle 23 di ieri sera, ha provocato tre morti. Lo scontro è avvenuto tra due auto, una Hyundai Atos ed un’Audi TT. Nell'impatto hanno perso la vita tre ragazzi foggiani, Romeo Antonio Pontone 28enne, Giuseppe Ivan Palladino 36enne e Marco Milani di 32 anni. Il primo è morto sul colpo, gli altri invece sono morti dopo il trasporto nel reparto di rianimazione degli Ospedali Riuniti. L'impatto è avvenuto con l’Audi che giungeva lungo la strada principale ad una velocità sostenuta, quando si è scontrata con la Hyundai Atos che stava uscendo da un distributore di benzina. L’Audi TT, ha terminato la sua corsa, dopo lo scontro, contro un albero. Gli inquirenti stanno osservando le immagini delle videocamere di sorveglianza per stabilire la dinamica dell’incidente.
Una scossa di terremoto di magnitudo 4,9, si è registrata nel pomeriggio di ieri nei Monti del Matese. L'epicentro si è registrato nel Sannio: nelle province di Caserta, Benevento e nei comuni di Castello del Matese, Gioia Sannitica, Piedimonte Matese, San Gregorio Matese, San Potito Sannitico, Cusano Mutri, Faicchio. La scossa è stata avvertita anche nel foggiano, nei comuni di Foggia, Lucera, Troia, San Severo, Mattinata e in molti altri centri della Capitanata. La scossa si è registrata dopo le 18. Il terremoto, di magnitudo 4,9 della scala Richter è avvenuto ad una profondità di 10,5 km, è stato sentito anche nel Molise. Tanta la paura della gente, per fortuna solo molto spavento. Non si registrano danni a cose ed a persone.