Un vasto incendio si è sviluppato ieri sera, poco dopo le 23:00, nel campeggio Jamaica Punta Rodi di Rodi Garganico.
Al momento non si conoscono ancora le cause. Il campeggio in questi giorni è ancora chiuso al pubblico ma, nel suo interno vi erano delle roulotte, una ventina di queste sono state danneggiate dalla fiamme, così come alcune casette in legno.
I vigili del fuoco di Vico del Gargano, San Severo e Foggia, che sono giunti sul posto, hanno faticato non poco per domare le fiamme, le quali venivano favorite dal vento di libeccio.
Le fiamme hanno si sono poi allargate fin dove erano conservate le bombole di gas che sono esplose, senza però creare gravi danni a cose e persone.
I carabinieri che indagano sull'accaduto non escludono la possibile matrice dolosa.
Cronaca
Un altro lutto tra gli allievi dell'Ateneo, Giovanna Caruso (23 anni) vittima di un incidente stradale: per gli atleti impegnati ai “Campionati nazionali universitari” di Salsomaggiore un minuto di raccoglimento e lutto al braccio durante le gare.
Il delegato alle Attività sportive: «Una grave perdita, il dolore non si può alleviare soprattutto se a mancare è una ragazza così giovane e piena di vita». Stava preparando la tesi in “Evoluzione delle capacità motorie dai bambini fino agli adulti”, seguita dal prof. Dario Colella.
Da domani gli atleti foggiani impegnati ai Campionati nazionali universitari (in corso di svolgimento a Salsomaggiore Terme, Parma) gareggeranno con il lutto al braccio osservando un minuto di raccoglimento prima di ogni competizione. E lo faranno fino al 24 maggio, giorno in cui si chiuderà la competizione a cui il Cus Foggia sta partecipando con circa 30 atleti suddivisi per 8 discipline sportive. Lo faranno in ricordo di Giovanna Caruso (23 anni che avrebbe compiuto ad agosto, foggiana, studentessa prossima alla laurea in Scienze e tecniche delle attività motorie preventive e adattate presso il Dipartimento di Medicina clinica e sperimentale dell'Università di Foggia) deceduta qualche giorno fa a causa di un altro incidente stradale. «Una morte assurda, avvenuta proprio mentre l'èquipe del Cus Foggia – spiega il presidente del Cus Foggia, dott. Claudio Amorese – è impegnata nella massima competizione universitaria nazionale. I ragazzi sono sotto shock, ma come spesso accade in questi casi è scattata una solidarietà comune a tutti quelli che vestono una tenuta sportiva. Tutti uniti, nel ricordo di Giovanna. Da qui l'idea di gareggiare col lutto al braccio, non solo un modo per essere idealmente vicini a lei ma essenzialmente un modo per rappresentare la fratellanza del mondo dello sport e dei suoi protagonisti, grandi e piccoli che siano». Ai famigliari e agli amici di Giovanna, da parte di tutta l'Università di Foggia e naturalmente del Rettore prof. Maurizio Ricci, tutto il sostegno possibile in un momento così drammatico e difficile da accettare. Giovanna Caruso era la compagna di Domenico Monacis, anche lui studente dell'Ateneo dauno e atleta del Cus Foggia, che dopo aver appreso la drammatica notizia ha lasciato Salsomaggiore Terme dove avrebbe dovuto gareggiare nella categoria “Kumite Senior – Cintura Nera 84 kg”. Giovanna stava preparando la tesi di laurea, seguita dal prof. Dario Colella, sul tema della “Evoluzione delle capacità motorie dai bambini fino agli adulti”. Inoltre faceva parte dello staff tecnico della società sportiva Cosmano, come istruttrice Coni-Figc di corsi BLSD (Basic life support – Defibrillation). «Una grave perdita – aggiunge il delegato alle Attività sportive dell'Università di Foggia, prof.ssa Donatella Curtotti – per cui possiamo fare veramente poco: il dolore non si può alleviare, soprattutto se a mancare è una ragazza così giovane e così piena di vita. Ma dobbiamo ripartire proprio dal sorriso e dalla forza che viene da ciò che Giovanna faceva con tanta passione nel suo tempo libero. Sport, attività sociali e solidali. Un perdita che aggrava un bilancio già molto pesante, forse troppo, se si considera quanto successo tra studenti e personale UniFg da un anno a questa parte». Il riferimento è all'allievo di Studi umanistici Mario del Sordo (deceduto a causa di un incidente stradale il 25 maggio scorso) e a Mario Solazzo dipendente del Settore contabilità e adempimenti fiscali dell'Università di Foggia (deceduto, in un altro incidente, solo qualche giorno fa).
Erano da poco passate le 16:00, quando all'altezza del Parco dei Principi a Foggia lungo la S.S. 16 al km 16,7, due auto si sono scontrate.
Il bilancio dell'incidente è purtroppo di un morto, Mario Sollazzo 49enne di Candela, che era alla guida di una Ford Focus e due feriti, un uomo di 42 anni ed una donna 31enne.
Al momento non sono ancora chiare le dinamiche dell’incidente.
Le due persone rimaste ferite, viaggiavano a bordo di una Ford Mondeo. Nello scontro una terza macchina una Volkswagen Passat, è stata coinvolta nella carambola dell'incidente, il conducente è rimasto illeso.
Sul posto, sono giunti immediatamente i vigili del fuoco, che hanno bonificato l'area ed estratto dalle lamiere la vittima. I sanitari del 118, hanno tentato di salvare il Sollazzo ma senza riuscirvi.
Ancora una rapina a Foggia. Queste volte a farne le spese è stato l'ufficio postale di via Testi, nei pressi di corso Roma.
Nell'ufficio postale nelle prime ore del pomeriggio, vi erano pochi clienti, quando due persone a volto scoperto, uno di esso armato di pistola, hanno fatto irruzione e minacciando i dipendenti hanno costretto loro a farsi consegnare tutto il denaro presente nelle casse.
Al momento il bottino è ancora da quantificare ma, sembrerebbe che la rapina sia stata molto magra.
Una persona che si trovava all'interno dell'ufficio postale al momento della rapina per lo spavento si è sentita male.
Sul posto sono poi giunti, sia la polizia che i carabinieri, le forze dell'ordina stanno raccogliendo le testimonianze dei testimoni e controllando se in zona via siano videocamere di sicurezza che abbiano ripreso i due rapinatori.
Ieri pomeriggio intorno alle ore 17 circa, una telefonata anonima ad una libreria di Foggia diceva che all'interno dell'attività vi era una bomba. Immediatamente sul posto, in Piazza Umberto Giordano, sono arrivati: la polizia, i vigili del fuoco e gli artificieri del comando di Bari.
La libreria è stata evacuata, per via precauzionale, mentre la zona è stata transennata.
All'interno non è stato trovato però nessun ordigno, quindi è da verificare se la telefonata sia stata fatta da un mitomane o solo da qualcuno che vuole dimostrare la sua forza.