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Cronaca

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arresto carabinieriUn ragazzo di Apricena è stato sequestrato per un debito di droga. Un debito pari a ottomila euro e, che per estinguerlo aveva chiesto aiuto alla mamma, facendole accendere un finanziamento.
Il ragazzo dopo essersi liberato dal capannone dove era stato rinchiuso, ha chiamato i carabinieri.
Giunti sul posto, hanno arrestato in flagranza due persone. Michele Leonardo Marinelli, 29enne di San Severo e Nicola Cortinove, 41enne di Vasto. I due sono accusati di: rapina, sequestro di persona e tentata estorsione.
Il giovane in una breve disamina spiegava a i carabinieri di essere un tossicodipendente e che per tale motivo aveva un debito per l'acquisto di stupefacenti. Visto che il ragazzo non 
aveva saldato il debito, Cortinove si è presentato con il complice in casa della vittima ed ha, prima minacciato lui e poi anche i genitori, costringendolo a seguirlo in auto. Una volta arrivati ad Apricena, i due uomini hanno rinchiuso l’uomo nel capannone, legandogli mani e piedi con delle fascette in plastica.
Dopo una prigionia di ben cinque giorni, la vittima è riuscito a liberarsi.

 

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118
Un 58enne è morto in un incendio, nato da un fornelletto lasciato acceso. L'uomo di nazionalità bulgara, Georgi Velchev, viveva
 nella sua roulotte nei pressi del cimitero di Ordona.
Il rogo ha immediatamente avvolto il mezzo dell'uomo uccidendolo. I vigili del fuoco, assieme ai carabinieri arrivati sul posto hanno rinvenuto 
il corpo completamente carbonizzato.
Ad avvisare le autorità è stato un connazionale della vittima, con il quale avrebbe dovuto iniziare una giornata lavorativa.
Sull’accaduto sono in corso le indagini degli uomini dell’Arma. Sul corpo del bulgaro verrà disposta l’autopsia.

 

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SantuariodelSoccorsoLe corone originali della Madonna sono salve e anche le statue non hanno subito danni, il Sindaco si è recato al Santuario per verificare l'accaduto: “gesto vile”

“Rubare le corone alla Madonna del Soccorso, patrona della città è un gesto deplorevole sul quale speriamo che le forze dell'ordine facciano piena luce. Fortunatamente le corone non erano quelle dell'incoronazione, che vengono custodite dopo i riti processionali in luoghi sicuri, ma corone in metallo dorate che vengono poste sul capo delle statue per esporle ai fedeli”. Così il Sindaco Francesco Miglio condanna il vile gesto, che si era già verificato circa trent'anni fa, ai danni del santuario del Soccorso, dove ignoti nella notte si sono calati da una delle finestre laterali, nell'intento di rubare le corone della Vergine, che ora sono state sostituite con altrettante corone in metallo simili alle originali. “Mi sono recato personalmente dal rettore don Mario Cota – spiega il primo cittadino – per esprimere la solidarietà di tutta l'Amministrazione Comunale e per verificare quanto accaduto. Le statue non hanno subito alcun danno e anche gli ori della Madonna sono salvi. Ho dato altresì la disponibilità dell'Amministrazione Comunale a collaborare con la Diocesi per mettere in atto tutte le azioni necessarie per prevenire eventuali furti”.


Il Portavoce
Marilia Castelli

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pensionati
I dati della Questura: in tutto il 2014, i raggiri a danno di ultra 65enni erano stati 24
Caritas diocesana: “Anche il gioco d’azzardo è un allarme, in molti si giocano la pensione”
Proposta Spi-Cgil, assicurazione e sostegno psicologico per le vittime degli imbrogli

FOGGIA – “Al 15 maggio 2015, sono 15 le truffe denunciate che hanno avuto come vittima un anziano”. E’ questo il dato reso pubblico da Pasquale Fratepietro, vicequestore aggiunto di Foggia, nel corso del convegno di sabato 30 maggio, ospitato e organizzato dalla parrocchia di San Pio X, che ha avuto come tema proprio le truffe alle persone più in là con l’età. “Nel 2014 – ha aggiunto il dirigente della Polizia di Stato – su un totale di 420 raggiri, 24 furono quelli che colpirono degli ultra 65enni”. Fratepietro ha presentato una relazione dettagliata, illustrando anche i contenuti di alcune denunce, dalla quale si evince che, nel capoluogo, i truffatori hanno utilizzato in prevalenza l’esca della paventata difficoltà di un figlio della vittima, presentandosi come amici del congiunto e ottenendo soldi per “risolvere” quella difficoltà.
UN’ASSICURAZIONE CONTRO LE TRUFFE. “Quello che stiamo facendo qui, tutti insieme, è molto importante”, ha dichiarato Franco Persiano, segretario provinciale Spi-Cgil, il sindacato dei pensionati che negli ultimi mesi ha avviato una campagna sulla questione dei raggiri e che ieri ha distribuito 500 copie del manuale anti-truffe ‘Non ci casco’. “Al Comune di Foggia – ha continuato Persiano – proponiamo quello che è stato fatto a Bologna: un’assicurazione per gli anziani che sostenga economicamente le vittime dei truffatori e che, soprattutto, garantisca un sostegno psicologico a chi incappa in un raggiro. Facciamo uscire i nostri anziani dalla solitudine e centreremo tre obiettivi: rivitalizzare i nostri quartieri, restituire le città al controllo dei cittadini onesti, migliorare la salute psicofisica di una parte importante della popolazione”.
I DATI DEL VIMINALE. Proprio in questi giorni, in occasione del lancio di una campagna nazionale di informazione contro le truffe agli anziani promossa da Ministero dell’Interno e Confartigianato, il Viminale ha diffuso gli ultimi dati sul fenomeno. Le vittime di reato con più di 65 anni sono state 302.660 nel 2012, 328.673 nel 2013 (+8,6% rispetto all’anno precedente) e 340.326 nel 2014 (+3,5%). I numeri, tuttavia, avrebbero una consistenza ancora più rilevante qualora tutte le truffe fossero denunciate, ma in moltissimi casi questo non avviene per paura, vergogna o sfiducia.
RIPARTIRE DAGLI ANZIANI. Sia il parroco di San Pio X, don Daniele D’Ecclesia, che il direttore della Caritas Diocesi Foggia-Bovino, don Francesco Catalano, e il segretario de La Casa degli Ultimi San Pio X, Michele Parracino, hanno messo in evidenza come la situazione sociale degli anziani e delle famiglie foggiane sia sempre più difficile. “Dobbiamo ripartire dagli anziani – ha detto don Francesco Catalano – perché in questi anni sono quelli che più si sono fatti carico di sostenere le famiglie. Oltre alle truffe, bisogna combattere anche il gioco d’azzardo, un trucco attraverso il quale ai nostri anziani lo ‘Stato-biscazziere’ ha trovato il modo di riprendersi le pensioni con gli interessi. Gli anziani non sono un problema, rappresentano un valore fondamentale e danno moltissimo ai giovani. La rinascita del nostro Paese deve cominciare da loro”.

comunicato stampa

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arresto carabinieri
I carabinieri hanno arrestato Giuseppe Fuoglio 25enne di Stornara. Il ragazzo è accusato di detenzione illegale di arma e ricettazione. 
Il 25enne è stato colto in flagranza di reato, mentre custodiva illegalmente nel suo box, su un soppalco, un fucile a canne mozze.
I carabinieri che stavano effettuando un controllo atto a reprimere l’uso illegale di armi nella Capitanata, dopo una perquisizione in un autoparco, di proprietà del Fuoglio, sulla Strada Provinciale 83, hanno rinvenuto il 
fucile calibro 12 a canne mozze.
L'arma aveva il calcio modificato, in modo tale d'aumentare la sua potenzialità offensiva e sopratutto per facilitarne il trasporto e l’occultamento.
Nel locale oltre all'arma sono state rinvenute anche 12 cartucce dello stesso calibro.

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