Due ragazze, una di 25 e l'altra di 26 anni, sono state investite mentre attraversano la strada sulle strisce pedonali in viale Primo Maggio a Foggia vicino alla Chiesa del Carmine Nuovo.
Ancora non si conosce la dinamica dell'incidente, lo stesso conducente dell'auto ha chiamato i soccorsi. Arrivati sul posto i sanitari del 118 hanno portato le due al pronto soccorso. La 25enne ne avrà per 30 giorni, mentre l’altra è ancora ricoverata. Le due ragazze non sono comunque in pericolo di vita.
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Cronaca
La notte scorsa un incendio con ogni probabilità di natura dolosa è stato appiccato in un'attività di ristorazione in via San Giuliano, al Villaggio Artigiani, a Foggia. Il proprietario un foggiano di 38 anni ha confermato alla polizia, di non aver mai ricevuto minacce estorsive.
I vigili del fuoco giunti sul posto, hanno spento le fiamme e bonificato la zona, mentre la polizia sta cercando di visionare i filmati del sistema di videosorveglianza dell’attività. Già nel fine settimana il titolare dell’azienda confinante, aveva sorpreso due uomini con delle taniche di benzina, scoperti, i due si sono dati alla fuga.
Incidente mortale ieri sera poco dopo le 20:00, su via Napoli a Foggia. Due auto, una Audi A3 bianca ed una Ford Focus nera, si sono scontrate frontalmente all'altezza della rotonda poco prima della circonvallazione.
Nella Ford Focus viaggiava una sola persona mentre nell'Audi A3 vi erano tre persone, una di queste Dante Anzivino 41enne originario di Montaguto è rimasto gravemente ferito.
I sanitari del 118 arrivati subito sul posto lo hanno trasportato immediatamente agli Ospedali Riuniti di Foggia. L'uomo non c'è la fatta, è morte nella notte. Le altre persone coinvolte nell'incidente non sarebbero in pericolo di vita.
Sul posto, sono poi arrivati anche i vigili del fuoco, che hanno estratto i feriti dalle auto. Da una prima ricostruzione dello scontro, con ogni probabilità ha scatenare l'impatto vi sarebbe un sorpasso azzardato. I conducenti delle autovetture, sono stati sottoposti ad alcol test ed esami tossicologici.
A Cerignola, una proprietaria di un appartamento in pieno centro ha sorpreso una giovane serba, Sanela Marinkopvic 24enne, ha rubare nella sua abitazione.
La 24enne insieme a dei complici, non ancora identificati, aveva già preso dall'abitazione circa 500 euro tra denaro contante e monili in oro.
La proprietaria di casa, aveva avvisato i carabinieri e nel frattempo stava cercando di bloccare la 24enne, quando la giovane ha estratto un coltello, con il quale ha ferito la proprietaria cercando di scappare.
Giunti sul posto i carabinieri hanno disarmato la serba, è l'hanno arrestata. La vittima, ferita al braccio senza gravi ferite, è stata prontamente medicata. La refurtiva recuperata è stata restituita in toto alla proprietaria.
Una domenica mattina del 3 maggio, un giovane di nazionalità marocchina piazzava una bomba dinanzi ad un locale, di fianco al Municipio di Foggia in piazza Siniscalco Ceci. Tutti pensarono ad un'ennessima vendetta del racket, ma così non è stato. Infatti i carabinieri di Foggia sostengono che dietro quell'azione criminale c'è solo un motivo: eliminare un concorrente molto scomodo che stava togliendo i clienti ad un altro bar in zona: il Polo Nord.
I militari hanno arrestato Mario Mucciarone, 49enne gestore del sudetto bar, con l'accusa di danneggiamento aggravato, porto e detenzione illegale di materiale esplodente e minaccia. Secondo gli inquirenti sarebbe stato lui ad ingaggiare il 28enne nord-africano, Mohamed Halloufi per far esplodere la bomba.
Secondo a quanto dichiarato dal 28enne, Mucciarone sarebbe andato a casa sua in compagnia di un'altra persona, ancora non identificata, e dietro minacce di morte lo avrebbe costretto a piazzare la bomba.
Gli stessi gli avrebbero poi fornito guanti in lattice e bomba, con delle precise indicazioni tecniche su come e dove agire. Probabilmente, sarebbe seguita una nuova intimidazione, visto che nella conferenza stampa dei carabinieri si parla dell'incendio dell’auto del proprietario del ristorante. Mucciarone avrebbe anche offerto il sostegno economico per la famiglia e la copertura delle spese legali di Mohamed Halloufi.