I carabinieri di Cerignola hanno arrestato due persone, con l'accusa di coltivazione di piantagione di sostanze stupefacenti. Sarebbero più di 1630 piante di cannabis, 5 tonnellate in foglie, con la quale si poteva ricavare circa 500mila dosi di marijuana da immettere nel mercato dello spaccio. La scoperta, in località ‘Valle Cannella’, è da record in quanto è una delle piantagioni più grandi e rigogliose della Puglia.
La piantagione era ben nascosta da un vigneto, ben occultata dai tendoni della vigna.
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Cronaca
Ieri sera subito dopo le 21:00, due persone a volto coperto ed armate di una pistola, hanno fatto irruzione in una tabaccheria di via D'Addedda, zona Macchia Gialla, a Foggia compiendo una rapina. Il bottino ammonterebbe a circa 4mila euro. I due malviventi hanno minacciato un dipendente costringendolo a farsi consegnare l’incasso. In quel momento nella tabaccheria vi era una donna di 53 anni, parente del titolare dell'attività, che ha cercato di far desistere i due, ma è stata colpita allo zigomo, con il calcio dell’arma.
Preso il bottino i due sono poi scappati in sella ad uno scooter, intercettato dalla polizia, i rapinatori sono scesi dallo scooter e sono fuggiti a piedi. La polizia non è riuscita a recuperare il bottino ma nello scappare i malviventi si sono disfatti della pistola, risultata un'arma giocattolo priva del tappo rosso, del passamontagna e del casco. Gli oggetti verranno verranno analizzati, inoltre il motorino è risultato rubato un paio di giorni fa. I militari stanno visionando le immagini delle videocamere di sorveglianza della zona.
Ieri sera poco dopo le 21:30, tre persone a volto coperto, hanno sparato alcuni colpi di pistola contro l’abitazione di Vincenzo D'Angelo, l'uomo si trova agli arresti domiciliari perchè coinvolto nel tentato furto al caveau del Banco di Napoli.
I colpi di pistola esplosi hanno ucciso il cane da guardia, un pastore tedesco. Gli altri colpi esplosi si sono conficcati nelle pareti esterne dell'abitazione.
La polizia intervenuta sul posto, ha recuperato tre bossoli calibro 7,65 ed uno calibro 22. Con ogni probabilità il ritrovamento di due diversi bossoli fa pensare che l’uomo abbia risposto al fuoco.
Ieri pomeriggio, intorno alle 16:30 al Rione Candelaro nei pressi della chiesa Sacro Cuorea Foggia si è tornato a sparare. Bersaglio dei killer era Roberto Sinesi, 54enne foggiano ritenuto a capo dell’omonimo clan della Società Foggiana Sinesi-Francavilla, che si trovava in auto, una Fiat 500L, con il nipotino di 4 anni e sua figlia, quando un'auto con dentro dei sicari, si è affiancata ed hanno iniziato a sparare una raffica di proiettili.
Il 54enne, è rimasto ferito al torace e ad una spalla, ed un proiettile si è fermato a pochi millimetri dal cuore. Il piccolo che sedeva in braccio al nonno è stato ferito di striscio ad una spalla ed è fuori.
L'auto dei sicari, è stata trovata bruciata alla periferia della città, poche ore dopo l’agguato.
I carabinieri intervenuti sul posto dell'agguato, hanno rinvenuto ben 20 proiettili calibro 9, i killer avrebbero utilizzato una pistola ed una mitraglietta. Gli inquirenti stanno osservando se in zona vi siano delle videocamere di sorveglianza.
A Foggia è caccia all'Audi S3 Sport grigia. L'auto con dentro tre occupanti giovani di forse 25 anni, sarebbe stata segnalata in più occasioni in tentati furti, consumati sventati di auto. All'auto in questione, sarebbe stata apposta una targa relativa ad una Ford rubata il 4 agosto a Foggia.
La polizia chiede aiuto ai cittadini, chiunque avvisti l'auto, in qualsiasi zona di Foggia, lo faccia sapere immediatamente al 113. L'aiuto dei cittadini, potrebbe sventare diversi furti, proprio come successo ieri, quando sono stati tre i furti d'auto sventati dalla polizia.
Il primo tentato furto è stato sventato intorno alle 15:00 in via Rosati ai danni di un'Audi Q5. Poche ore dopo alle 17:00 circa, una segnalazione di tentato furto d’auto in viale Kennedy, questa volta la polizia ha salvato una Renault Clio.
L'Audi S3 grigia è stata intercettata dalla polizia in via Luigi Pinto, dove è nato un inseguimento, al termine del quale l'Audi è riuscita a far perdere le tracce in via Lucera. Più tardi, ancora un tentato furto di un'Audi Q5 è stato segnalato in via Pertini.
Gli inquirenti non escludono che i furti potrebbero essere su commissione.