Il terrazzo di una casa ed un solaio sono caduti a Carapelle, in un locale di un’attività commerciale, che fortunatamente non erano ancora aperta al pubblico a quell'ora.
Il crollo è avvenuto questa mattina, alle 10:00 circa, in via Indipendenza, in un locale al primo piano di una palazzina in tufo.
Sono in corso i sopralluoghi dei vigili del fuoco per saperne di più, l'intera zona è stata bonificata e messa in sicurezza.
Cronaca
Il Sindaco Francesco Miglio ha proclamato il lutto cittadino in occasione dei funerali del 65 enne Raffaele Russi morto durante il nubifragio di venerdì scorso
Il Sindaco Francesco Miglio ha proclamato il lutto cittadino per quest’oggi in concomitanza dei funerali del 65 enne sanseverese morto durante il nubifragio di venerdì scorso. L’ultimo saluto a Raffaele Russi si terrà quest’oggi alle ore 16 presso la chiesa Immacolata Concezione.
“Siamo vicini alla famiglia di questo nostro sfortunato cittadino – spiega il Sindaco Francesco Miglio – che in tragiche circostanze ha perso la vita. Il nostro impegno istituzionale continuerà presso tutte le sedi competenti affinché non si verifichino ulteriori tragedie. Il Governo deve prendere coscienza del dissesto idrogeologico in atto, che non produce più soltanto disagi e danni economici alle colture agricole e alle attività imprenditoriali, ma mette a rischio la vita delle persone”.
Dalle ore 16.00 e per l’intero arco di tempo delle celebrazioni, il Sindaco Francesco Miglio ha ordinato l’esposizione delle bandiere a mezz’asta nelle sedi comunali.
Il primo cittadino ha invitato i concittadini, i titolari di attività commerciali, le organizzazioni politiche, sociali e produttive e le associazioni, ad esprimere la loro partecipazione al lutto cittadino mediante la sospensione delle attività, in segno di raccoglimento e rispetto durante i funerali.
Il Portavoce
Marilia Castelli
Siamo solo a settembre e di pioggia ne è caduta poca ma, le strade della Capitanata sono già al collasso.
Lungo la Statale 272 tra San Severo e San Marco in Lamis vi è stata una frana provocati dall’acqua che veniva giù dalle montagne, il traffico è stato bloccato in entrambe le direzioni.
Sulla Statale 16 al km 640,700, all'altezza di San Paolo Civitate, ci sono stati degli allagamenti ed è stata chiusa in entrambi i sensi.
Chiusa anche la SP 48 che collega San Nicandro Garganico a San Marco in Lamis e la Pedegarganica. Disagi e allagamenti sulla strada che va da Apricena alla Statale 272. Nei pressi di una rotatoria a Torremaggiore la furia dell’acqua ha sradicato l’asfalto.
Il sindaco Lecce: “Chiederemo lo Stato di Calamità, danni alle aziende agricole”
Impraticabile anche la strada comunale Montagna, allagamenti a Piano Paradiso
ORSARA DI PUGLIA. “La pioggia caduta abbondantemente nelle ultime ore ha fatto straripare il torrente Lavella. Acqua e fango si sono riversate sulla strada che da Orsara conduce a Torre Guevara e alla statale 90, costringendoci a chiudere l’arteria al traffico veicolare. Orsara è raggiungibile da Troia”. E’ il sindaco Tommaso Lecce a compiere il primo bilancio del nubifragio abbattutosi sul territorio orsarese. “Il Comune, il personale e i mezzi dell’unità comunale di Protezione Civile sono al lavoro per ripristinare al più presto le condizioni di sicurezza sulle strade e nelle zone colpite dal maltempo”, ha aggiunto Lecce. Oltre all’arteria viaria che porta a Giardinetto e conduce sulla statale di collegamento con Foggia, anche la strada comunale Montagna è stata resa impercorribile da fango, acqua e detriti. Problemi anche in zona Piano Paradiso, a ridosso di uno degli ingressi al paese, dove diversi edifici hanno subito allagamenti. “Stiamo verificando i danni caso per caso e chiederemo lo Stato di Calamità”, spiega il sindaco. “La pioggia ha danneggiato anche molte aziende agricole, con gli agricoltori che sono nell’impossibilità di raggiungere i campi allagati e di proseguire il lavoro attinente alle colture di questa stagione”.
E' ritornata la guerra di mala a Foggia? Nella serata di ieri, poco dopo le 20:30, si è tornati a sparare, almeno quattro i colpi di pistola esplosi, contro l'auto, una Fiat 500L, di Federico Trisciuoglio parcheggiata davanti alla sua concessionaria di auto in via De Amicis.
I colpi di pistola, hanno infranto i cristalli, danneggiato la carrozzeria. Uno dei proiettile si è infilzato nella vetrata della concessionaria, nel cui interno c'erano i due figli di Trisciuoglio, uno dei capo-clan della criminalità organizzata del capoluogo.
Nessuno è rimasto ferito, all'interno non c'era nessuno, Gli inquirenti pensano che si sia trattato di un atto intimidatorio.
La polizia inoltre sta visionando le immagini delle videocamere di sicurezza della zona.