Ieri pomeriggio, intorno alle 16:30 al Rione Candelaro nei pressi della chiesa Sacro Cuorea Foggia si è tornato a sparare. Bersaglio dei killer era Roberto Sinesi, 54enne foggiano ritenuto a capo dell’omonimo clan della Società Foggiana Sinesi-Francavilla, che si trovava in auto, una Fiat 500L, con il nipotino di 4 anni e sua figlia, quando un'auto con dentro dei sicari, si è affiancata ed hanno iniziato a sparare una raffica di proiettili.
Il 54enne, è rimasto ferito al torace e ad una spalla, ed un proiettile si è fermato a pochi millimetri dal cuore. Il piccolo che sedeva in braccio al nonno è stato ferito di striscio ad una spalla ed è fuori.
L'auto dei sicari, è stata trovata bruciata alla periferia della città, poche ore dopo l’agguato.
I carabinieri intervenuti sul posto dell'agguato, hanno rinvenuto ben 20 proiettili calibro 9, i killer avrebbero utilizzato una pistola ed una mitraglietta. Gli inquirenti stanno osservando se in zona vi siano delle videocamere di sorveglianza.