Un uomo di 34 anni, con problemi di alcolismo, è stato arrestato dalla polizia di Foggia, grazie ad una segnalazione, la scorsa notte dopo aver picchiato i propri genitori in strada.
All'arrivo della polizia, il 34enne era riverso a cavalcioni sui genitori ed è stato prima bloccato con molta difficoltà dagli operatori, i quali a loro volta sono stati colpiti con schiaffi, calci e pugni.
Portati in ospedale, i genitori del 34enne, così come lui stesso, sono tutti stati medicati per alcune lesioni riportate.
Ascoltati dalla polizia, i genitori dell'aggressore, hanno dichiarato che non era la prima volta che i tre venivano alle mani, il tutto ebbe inizio almeno un paio di anni fa, quando il figlio iniziò ad avere problemi di alcool. Tali problemi, hanno poi portato a richieste, sempre più frequenti, di denaro. Così come successo la notte scorsa, quando dopo la richiesta di ulteriori soldi da parte del figlio, poi soddisfatta dai genitori, la coppia, chiedeva al figlio di allontanarsi dall'abitazione, provocando la selvaggia aggressione del 34enne.
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Cronaca
Ancora una vittima dell'asfalto, alla periferia di Foggia. Erano le 11:30, quando un giovane 20enne, che si stava recando al lavoro è morto. Il ragazzo, era solo nella sua Peugeot 206, quando, per cause ancora da stabilire ha perso il controllo dell'auto, in via del Mare ed è uscito fuori strada. L'auto si è ribaltata più volte su sé stessa ed il 20enne è morto sul colpo. I sanitari del 118 giunti sul posto non hanno potuto far altro che constatarne il decesso. Non si conoscono al momento le generalità della vittima.
E ci risiamo. Ancora un gravissimo episodio di violenza nei confronti di un medico, a farne le spese questa volta è stato il dottor Alberto Pedone, medico legale.
Il dottore è un medico a disposizione dei magistrati come consulente tecnico d'ufficio. L'aggressione gli ha procurato una frattura del setto nasale e un trauma cranico.
Pedone è già stato più volte oggetto di minacce per le sue consulenze tecniche, nell'ambito dei risarcimenti assicurativi.
Gli agenti della squadra mobile di Foggia, hanno arrestato 17 persone nell'operazione Take Away. L'operazione riguardo lo spaccio di sostanze stupefacenti, hashish e marijuana, in Piazza Italia che soddisfacevano le richieste di giovani studenti e universitari.
Le persone arrestate, quasi tutti giovanissimi tra i 20 ed i 22 anni, dovranno rispondere, di detenzione ai fini di spaccio e cessione di sostanze stupefacenti.
L'operazione, prende il via nel settembre 2015, che ha permesso di accertare una intensa attività di spaccio giornaliera nella piazza. Ogni spacciatore, "lavorava" con la propria autonomia, e tra di loro convivevano pacificamente dividendosi ognuno la propria "fetta di mercato e di clientela". Un grammo di hashish veniva venduto tra i 5 ed i 10 euro, mentre per un grammo di marijuana si andava dalle 3 alle 5 euro.
Nel pieno centro storico di Foggia, in zona Piazza Mercato, la scorsa notte, è esplosa una bomba carta ai piedi di un condominio in vico Corridoio.
L'esplosione avvenuta alle 02:00, ha danneggiato il portone dello stabile, rompendo i vetri e le parti in legno.
La deflagrazione ha svegliato e spaventato i residenti della zona.
Sul posto sono arrivati i vigili del fuoco che hanno messo in sicurezza la zona e bonificato l'area, e di polizia e carabinieri.