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Cronaca

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polizia di statoLa polizia di San Severo ha arrestato Michele Nicola De Stasio 54enne, con l'accusa di circonvenzione di incapace aggravata.
Al commissariato è giunta una lettera anonima a fine 2016, nella quale vi era scritto che da ormai un anno e mezzo un’umile famiglia veniva raggirata da una persona che dietro la promessa di vendere un tre ruote, ha sottratto loro circa 40mila euro.
Da una prima indagine, i militari individuavano la famiglia in oggetto, dove scoprivano un nucleo familiare di tre persone fragili, deboli, non in grado di percepire il male. 
L'anziano, frodato è affetto da una deficienza psichica, ha raccontato tutto alla polizia, affermando che un anno e mezzo fa aveva messo in giro la voce che gli serviva un tre ruote, usato.
Dopo qualche giorno, gli si è presentato un uomo che diceva di chiamarsi Michele De Stasio, il quale avrebbe potuto aiutarlo con il mezzo.
Tre giorni, dopo l'uomo si presentò davanti casa sua, con un tre ruote Ape 50 di colore verde. L'anziano pagò al De Stasio subito la somma di 2.000 € in contanti. De Stasio però non gli ha mai consegnato il tre ruote perché, ogni volta inventava una scusa, presentandosi sempre a casa della vittima chiedendogli dei soldi, ora per la targa, ora per il passaggio di proprietà e molte altre scuse. 
Così facendo, l'anziano ha consegnato nelle mani del De Stasio più di 20mila euro. 
La vittima, aveva anche detto del colloquio tra lui e gli agenti al De Stasio, il quale avrebbe riferito all'anziano di non fare il suo nome.
Da questo momento in poi De Stasio non si presentava più giornalmente a casa della vittima ma solo nei giorni vicini al primo di ogni mese, giorni che coincidevano con l'accredito della pensione.
I numerosissimi appostamenti presso l’ufficio postale hanno dimostrato l’attività criminosa del De Stasio, anche dopo esser stato arrestato a fine maggio per altri episodi continuava ad estorcere denaro alla nonnino.
Anche se era agli arresti domiciliari, il De Stasio si avvaleva di altre persone e si faceva consegnare, nel portone di casa sua, somme di danaro in contanti. 

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118
Erano da poco passata mezzanotte, quando il corpo privo di vita di un 25enne, è stato ritrovato in una scarpata, a Candela. Il ragazzo è stato trovato in un'auto, la quale è risultata rubata.
Una guardia giurata, che effettuava il servizio in zona, ha notato il mezzo nella scarpata ed ha chiamato i soccorsi.
Giunti sul posto, i carabinieri hanno rinvenuto all'interno dell'auto, una Fiat Uno con il telaio abraso rubato un pò di tempo fa, il corpo senza vita di un giovane. Il giovane, senza documenti è 
un ragazzo di colore, forse 25enne.

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arresto carabinieri
Quattro cerignolani, sono stati arrestati dai carabinieri di Margherita di Savoia per il furto un’auto. 
Francesco e Matteo Reddavide, 32enne e 28enne, Giuseppe Izzi 27enne e Frrancesco Compierchio 21enne, sono stati intercettati a bordo di una Ford Focus, con quale stavano trainando una Alfa Romeo Giulietta che avevano appena rubato in via Garibaldi a Margherita di Savoia. 
Alla vista dei carabinieri i quattro hanno tentato la fuga, da qui ne è scaturito un inseguimento, i malviventi dopo pochi chilometri, hanno deciso di scappare a piedi perchè più lenti, visto il peso della seconda auto. 
I carabinieri a quel punto decidevano di continuare l'inseguimento a piedi, riuscendo a bloccare tutti e ad arrestarli.
Nel auto sono stati rinvenuti attrezzi da scasso e una centralina elettrica.

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carabinieri

Derubato un negozio di cellulari la notte scorsa  in corso Roma, a Foggia.
Ad accorgersi del furto sono stati dei passanti che intorno alle 05:00, hanno notato la saracinesca dell'attività tranciata e la porta sfondata ed hanno così dato l'allarme.
I ladri hanno manomesso il sistema di allarme dell'attività ed hanno oscurato le telecamere di sorveglianza.
Una volta dentro i malviventi hanno fatto razzia dei cellulari da esposizione, il bottino è  ancora da quantificare. 

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118Ieri sera, dopo la mezzanotte un uomo è stato aggredito con colpi alla testa e al volto con spranghe di ferro a Cerignola. L'uomo titolare di un circolo è Nicola Bevilacqua, 54enne, già noto alle forze dell'ordine e fratello di Gerardo, noto per essersi candidato a sindaco di Cerignola
La spedizione punitiva è avvenuta
 in via Eduardo De Filippo. Alcuni testimoni parlano di almeno una decine di persone, giunte sul posto, a bordo di alcune auto, armate di spranghe e mazze in ferro. Accerchiato l’uomo hanno iniziato a colpirlo con brutale violenza.
La polizia ed i sanitari del 118. giunti sul posto, hanno trasportato il 54enne all’ospedale Tatarella di Cerignola, dal quale è stato poi trasferito a Casa Sollievo della Sofferenza di San Giovanni Rotondo, dove è ricoverato nel reparto di chirurgia maxillo-facciale, con una prognosi di 30 giorni. L'uomo non è in pericolo di vita.
Gli agenti stanno visionando i filmati dei sistemi di videosorveglianza della zona.

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