Stamattina nel quartiere San Bernardino a San Severo, nell’operazione denominata Quartiere, i carabinieri di San Giovanni Rotondo hanno arrestatoi tre soggetti, mentre un quarto uomo è attivamente ricercato.
Tafil Lecini, 43enne albanese, Luigi De Cesare, 40enne di San Severo e Giovanni Fattibene, 38enne di San Giovanni Rotondo. I tre sono accusati di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
L'indagine è partita dopo il suicidio, il 29 dicembre del 2015, di Roberto Giuliani, trentaquattrenne di San Marco in Lamis. La vittima, che era un eroinomane, prima di morire aveva cercato di contattare Fattibene, che probabilmente gli aveva ceduto l’ultima dose.
Da qui i militari hanno iniziato ad acquisire informazioni a carico degli arrestati, grazie a numerosi servizi di appostamento, controllo e pedinamento, fatti di nuove tecniche, visto che il quartiere San Bernardino è pieno di vedette che avvisano della presenza di polizia in zona.
Nelle indagini i militari, con le guardie cinofile, hanno ritrovato, nascosto all’interno di una cisterna interrata nella proprietà di due coniugi, 15 involucri termosigillati, contenenti almeno 8 chili di eroina, dalla quale si sarebbero potuti ricavare 15.750 dosi, 1 kg. di cocaina, dal qualie sarebbero venuti fuori 5.171 dosi e 90 gr. di marijuana, pari a 89 dosi, per un valore di circa 650.000 euro.
Oltre a tutto il necessario per la realizzazione i panetti, tra bilancini di precisione e buste per il confezionamento, i militari hanno rinvenuto e sequestrato anche 2.300 euro circa, probabile provento dell’attività illecita.