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Attualità

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cagnanoIl primo intervento del CIS di Capitanata. Costanzucci: "Un intervento molto atteso per valorizzare la Laguna"

Iniziano i lavori di messa in sicurezza della Strada Provinciale S.P. 42 che va da San Nicola Imbuti a Foce Capojale. Intervento possibile grazie al 1.500.000 di euro che il C.I.S. (Contratto Istituzionale di Sviluppo) di Capitanata del Governo Conte ha destinato a questa strada, inserita al primo punto del Progetto Integrato di Valorizzazione della Laguna di Varano presentato dal Comune di Cagnano Varano proprio nell’ambito del C.I.S., finanziato insieme all'altro intervento di 750.000 euro (che a breve partirà) e col quale verranno rimossi la plastica e i rifiuti marini presenti in laguna.

Da decenni si attendevano questi lavori e, come vi avevamo già anticipato, dopo la firma del C.I.S. il 13 agosto 2019, ormai era solo questione di tempi tecnici necessari all’aggiudicazione dell’appalto. Il tutto si è svolto nei mesi scorsi e con l’ordinanza di chiusura della strada appena arrivata, è stato dato formalmente il via ai lavori.

L’Amministrazione Costanzucci ha più volte reclamato (anche con note formali a firma del Sindaco) la messa in sicurezza di questa strada, ma non si è limitata alla semplice segnalazione/protesta; è andata alla ricerca del finanziamento ad hoc e l’ha trovato, grazie anche alla partnership col Ministero della Difesa, nei fondi del C.I.S. di Capitanata.

Percorsa giornalmente dai tantissimi pescatori che si recano a lavoro al portocanale di Capojale e dai turisti che, soprattutto nella stagione estiva, tramite essa raggiungono le bellissime spiagge di Foce Capojale e Isola Varano, il rifacimento di questa importante arteria di collegamento Superstrada-Foce Capojale contribuirà a valorizzare l’area che va dall’ex-idroscalo “Ivo Monti” all’Isola Varano, passando per Foce Capojale. Un altro esempio di come si possa valorizzare concretamente la nostra laguna.

"È un intervento molto atteso ed importante per la comunità cagnanese. La riqualificazione e messa in sicurezza di questa strada ridarà slancio a tutto il territorio attraversato. - commenta il sindaco Claudio Costanzucci Paolino- Ringraziamo il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte, che ha dimostrato grande attenzione su Cagnano Varano e che ci auguriamo possa essere tra noi per l'inaugurazione. Un grazie anche al Presidente della Provincia Nicola Gatta, che insieme alla struttura tecnica dell'Ente hanno fatto sì che i lavori iniziassero quanto prima.
Infine voglio ringraziare il Ministero della Difesa e in particolare il Generale Giancarlo Gambardella, che nella sua veste di Direttore della Task Force Immobili del Ministero ha affiancato il Comune di Cagnano Varano nelle sue proposte al CIS di Capitanata per la valorizzazione dell'ex idroscalo "Ivo Monti" e dell'intera Laguna di Varano. Tutto ciò conferma la credibilità che il nostro paese ha acquisito negli ultimi anni nei confronti delle altre istituzioni".

Ufficio Stampa Civica Cagnanese

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comunesansevero
Urla, schiamazzi fino alle 2 del mattino, strade e muri ridotti a orinatoi e ricettacolo di sporcizia
La situazione in via Risorgimento, via Palmieri, via Montebello, a pochi passi da villa e teatro
“Costretti a chiudere finestre e balconi, se protesti rischi ritorsioni e che ti alzino le mani addosso”
“Capitale della Cultura? Cominciamo da educazione e decoro, pulizia nelle strade, rispetto”

SAN SEVERO – Urla, schiamazzi da inizio serata e fino alle 2 del mattino, strade e muri ridotti a orinatoi a cielo aperto, un tappeto di sporcizia con bottiglie vuote, fazzolettini, cicche di sigaretta, cartoni per la pizza da asporto. E’ questo lo scenario quotidiano che caratterizza alcune vie del centro storico, il cuore stesso di San Severo, tra via Risorgimento, via Palmieri, la non lontana via Montebello: si tratta di strade adiacenti al “salotto” della città, con Corso Garibaldi, via Tiberio Solis e il glorioso teatro Verdi a pochi metri in linea d’aria. E se protesti, che tu sia donna o uomo, anziano e madre o padre di famiglia, nella migliore delle ipotesi rischi parolacce o improperi, nella peggiore invece vai incontro a ritorsioni con lanci di pietre contro balconi e vetri. E’ già successo tante volte, purtroppo, e spesso si è sfiorata l’aggressione fisica nei confronti di chi ha soltanto osato chiedere a chi bivacca in quelle strade, soprattutto giovani e giovanissimi, di moderare il tono della voce e di rispettare il diritto altrui a poter riposare e a non vedere insozzate le proprie strade, la propria città, l’uscio di casa perfino. “E’ questa la nostra denuncia e, al contempo, l’appello accorato al Comune di San Severo, alla Polizia Municipale, alle forze dell’ordine e ai genitori di questi ragazzi insolenti, maleducati, spesso violenti”, hanno spiegato alcuni residenti che preferiscono mantenere l’anonimato per paura di ritorsioni. “San Severo si è candidata a diventare Capitale della Cultura. L’ambizione è una cosa bella, ma la cultura è anche la pulizia e il decoro delle nostre strade, la qualità della vita nel centro storico e in periferia, l’educazione al rispetto per gli altri e per la propria città, il diritto a vivere in strade e quartieri puliti, liberi dalla sporcizia e dalle deiezioni canine lasciate per strada come squallida testimonianza dell’incuria e dell’inciviltà, dell’indifferenza verso gli anziani, i disabili, tutte le persone che oltre alle difficoltà a deambulare devono superare anche gli ostacoli maleodoranti che abbondano ovunque. Siamo da anni in questa situazione che peggiora ogni giorno, fino ad essere arrivata davvero a livelli di guardia. Nelle nostre strade, a pochi passi dal Teatro Verdi, dalle 19 alle 2 della notte siamo costretti a vivere reclusi nelle nostre case, a chiudere balconi e finestre anche in piena estate per attutire i rumori degli scooter che sfrecciano, sgasano, impennano con grave rischio per chi vi si trova vicino, e per lasciare fuori le urla, gli schiamazzi, le volgarità di giovani e giovanissimi che alzano il gomito e anche le mani se accenni a chiedere loro un comportamento più civile e rispettoso per se stessi e per gli altri”, raccontano gli abitanti del quadrilatero racchiuso tra le vie principali della zona teatro, laddove risiedono alcuni degli edifici e delle istituzioni culturali e i luoghi più rappresentativi della città, come la grande scuola De Amicis, la Villa Comunale, la zona delle attività commerciali e dei locali. “Occorre più vigilanza, serve che le pattuglie, a turno e più volte nell’arco della serata, vengano a controllare ciò che succede. Chiediamo una maggiore attenzione da parte delle istituzioni. Qui siamo letteralmente abbandonati a noi stessi. E’ una situazione sempre meno sostenibile e potenzialmente pericolosa per l’ordine pubblico e la sicurezza sia dei cittadini che subiscono questo stato di cose sia per i giovani e giovanissimi senza più freni inibitori, tanto da non conoscere vergona nemmeno a orinare per strada. Troppe persone sono al limite della sopportazione, con una frustrazione crescente per quello che subiscono ogni giorno, ogni sera, tutti i santi giorni”.

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vigilifuoco
L’appello del sindaco: “Una triste domenica, segnaliamo sempre anche i focolai più piccoli”
Fuoco su Monte San Marco e nelle località Montgna e Crustula-Cervellino

ORSARA DI PUGLIA Tre incendi, decine di ettari andate in fumo a Orsara di Puglia, con il fuoco che ha agito su più fronti a Monte San Marco, in località Montagna al confine con il vicino Montaguto e, infine, in località Crustula-Cervellino. “Per il patrimonio ambientale di Orsara di Puglia, questa è stata una domenica davvero triste”, ha commentato il sindaco Tommaso Lecce. Nei diversi luoghi in cui si sono sviluppate le fiamme sono intervenuti i Vigili del Fuoco, personale dell’Arif e carabinieri forestali. C’è stato anche l’intervento di un canadair. Si sospetta che la natura degli incendi sia dolosa. “Faccio appello a tutti i cittadini: segnaliamo sempre anche i focolai più piccoli, facciamo attenzione a quanto accade nei nostri boschi, cerchiamo tutti di proteggere questo prezioso patrimonio ambientale che ha un’importanza immensa”, ha concluso Tommaso Lecce.

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comunesanseveroCONCORSI AL COMUNE DI SAN SEVERO: PUBBLICATA LA BANCA DATI PER LA PRESELEZIONE.


Il Sindaco Francesco Miglio e l’Assessore al Personale Valentina Stocola comunicano che è disponibile la banca dati di 500 domande con le relative risposte esatte dalle quali saranno estratte le 30 domande contenute nel questionario che sarà somministrato ai candidati per la preselezione concorsuale prevista nei giorni
23 settembre – Cat. B – ore 8,30
25 settembre – Cat. C ore 8,30 dalla A alla I e alle ore 14,00 dalla L alla Z.
Si comunica, altresì, che la prova preselettiva secondo il calendario sopra indicato, si svolgerà presso il Palasport Comunale “Borsellino e Falcone” sito in San Severo in Viale Castellana. I candidati dovranno presentarsi muniti di documento di identità in corso di validità e mascherina anti Covid.
La banca dati è consultabile on line sul sito del Comune di San Severo www.comune.san-severo.fg.it sulla home page iniziale nella sezione IN EVIDENZA.

l’Addetto Stampa
Michele Princigallo

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corteiOggi, di fronte al Comune di Foggia, una folla di cittadini, cittadine, lavoratori, studenti e studentesse si è radunata per dire basta ai giochi di potere nella nostra città.
Gli studenti e le studentesse di Link e Unione degli Studenti Foggia hanno promosso la manifestazione insieme alle forze politiche e sociali del territorio.

"Caro sindaco,
oggi ha visto dinanzi il comune tutte quelle persone che ama definire "sobillatori rivoluzionari" e che forse ha scoperto essere persone disperate che portano in cuore il frutto di anni di contraddizioni e errori gravati sulla nostra pelle." dichiarano Michele Cera e Jacopo lo Russo di Link e Unione degli Studenti Foggia.

"C'è un'intera generazione di giovani, gli stessi che hanno popolato questa grande piazza, che abbandonano la nostra città perché l'amministrazione comunale da anni non riesce a dare loro una prospettiva di futuro.
Quanto questa città si sta impegnando per far rimanere i propri ragazzi?
La cittadinanza ha bisogno di welfare e di servizi, a partire dai trasporti pubblici, dagli spazi di aggregazione e tutti gli strumenti di democrazia e partecipazione che dovrebbero essere un DIRITTO per gli studenti della nostra città, ma che passano, giorno dopo giorno sempre più in sordina." continuano gli studenti.

"Tantissimi ragazzi abbandonano l'istruzione ogni anno perchè messi in crisi dalla povertà refrattaria che attanaglia le famiglie più in difficoltà della nostra città, proprio quelle che dovrebbero vedere l'istruzione come uno strumento di emancipazione e crescita e che vengono completamente abbandonate.
Caro sindaco a noi non interessano i suoi giochi di palazzo ma ci interessa qualcosa di più importante: un progetto organico e chiaro per la crescita e lo sviluppo della nostra cittá.
Occorre un progetto chiaro di sviluppo: nella nostra città di deve parlare di istruzione, di prospettive lavorative, di ambiente, di un'idea di sviluppo, per costruire una reale partecipazione democratica.
Il momento di farlo è ora." concludono Cera e Lorusso.

Michele Cera
Jacopo lo Russo

Link Foggia - Sindacato Universitario

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