A seguito della conferenza stampa con cui il sindaco di Foggia Franco Landella ha dichiarato il proprio passaggio alla Lega, dopo lunghe trattative con le varie forze politiche del centrodestra regionale, le organizzazioni studentesche Link Foggia e Unione degli Studenti Foggia rilasciano un commento.
“Le ultime settimane sono state interessate da una questione totalizzante, che ha assorbito una parte considerevole del dibattito politico nella città di Foggia.
Sì trattava forse del bilancio? No. Forse la gestione della pandemia? Neanche.
Magari il lavoro, il caporalato, il futuro delle giovani generazioni? Manco.
Si trattava della candidatura di Micaela di Donna, già candidata in altre competizioni elettorali, nonché cognata del sindaco di Foggia, alle elezioni regionali di settembre.” dichiarano Michele Cera e Jacopo Lo Russo, di Link Foggia e Unione degli Studenti Foggia.
“Una candidatura per la quale il sindaco di Foggia ha fatto aprire il palazzo di Città di domenica per accogliere un ex ministro dell'interno, a cui ha consegnato la terza città della Puglia di fronte alle telecamere. Una scena che rappresenta forse il punto più basso della politica cittadina in tanti anni, e che rende l’idea di una classe politica che riflette lo stato della nostra società, profondamente disgregata e sotto ricatto da parte di spinte, lecite e non, che vanno sicuramente in contrapposizione rispetto all’interesse della maggioranza.” continuano gli studenti.
“Come studentesse e studenti ci chiediamo quando in questa città si avvierà una discussione seria sul futuro della nostra generazione e sul modello di Città che vogliamo avere. Ci chiediamo quando le priorità smetteranno di essere i giochi di palazzo e inizieranno ad essere la lotta alle mafie, l'istruzione, il lavoro, l'ambiente, lo sviluppo. Temi che sono il nucleo essenziale di qualsiasi nuovo modello di governo di un territorio, che sono gli argomenti chiave sui quali si gioca il futuro di noi giovani e in ultima istanza dell’intera società. Occorre che gli studenti e le studentesse si attivino, insieme con le forze politiche e sociali del territorio e con tutti i cittadini e le cittadine che hanno ancora a cuore le sorti della città, e occorrerà farlo presto per poter incidere realmente sulle dinamiche in atto.” concludono gli studenti.
Michele Cera
Jacopo lo Russo