Condividi con

FacebookMySpaceTwitterGoogle BookmarksLinkedinPinterest

Chi c'è online

Abbiamo 464 visitatori e nessun utente online

Attualità

0 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 Valutazione 0.00 (0 Voti)

Si terrà sabato 3 marzo a Foggia, e in molti centri della Capitanata, la "Giornata della Raccolta alimentare per la fame in Italia".
L'iniziativa, organizzata a livello nazionale dal "Banco delle Opere di Carità", in Puglia vede un impegno notevole grazie alle tre sedi locali site ad Alessano, Squinzano e Foggia.
In Capitanata saranno coinvolti oltre seicento volontari, impegnati in circa sessanta supermercati di Foggia e provincia, che dalle ore 9.00 alle ore 20.00 sensibilizzeranno la popolazione della Capitanata ad acquistare, durante la spesa familiare, prodotti alimentari non deperibili da destinare alle famiglie bisognose.
Il Banco, che ha una delle sue sedi presso la Parrocchia del Santissimo Salvatore in via Napoli a Foggia, promuove da due anni nel capoluogo questa importante iniziativa di solidarietà.
Attraverso gli enti convenzionati il Banco del capoluogo, infatti, distribuirà i viveri raccolti a circa dodicimila persone della provincia che vivono nell'indigenza.
"La città di Foggia e la sua provincia - ha affermato don Michele Tutalo, Direttore del Banco delle Opere di Carità di Foggia - ha dimostrato e sta dimostrando una grandissima sensibilità nei confronti delle famiglie povere. Oggi ancor di più, le persone sono consapevoli che solo nella reciprocità si può trovare una base comune per affrontare le difficoltà quotidiane. In tempo di crisi - ha concluso - si accentua il senso di solidarietà della popolazione di Capitanata. E questo è meraviglioso".





comunicato stampa

0 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 Valutazione 0.00 (0 Voti)
0 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 Valutazione 0.00 (0 Voti)

"Servono interventi immediati di sistemazione della provinciale 131 per Lucera". Il sindaco di Biccari, Gianfilippo Mignogna, lancia l'allarme per denunciare lo stato della strada che porta alla cittadina sveva, provata dalle abbondanti nevicate di febbraio.
"Siamo consapevoli - spiega Mignogna - che siano stati programmati interventi per ripristinare degnamente il manto d'asfalto, ma c'è da attendere i tempi del bando e della successiva assegnazione degli incarichi. E non possiamo più aspettare".
Tratti interi di bitume sono stati divelti dalla neve e dal ghiaccio. Il transito di mezzi pesanti ha poi fatto il resto. "Sebbene l'Ente di Palazzo Dogana abbia programmato i lavori - conclude il sindaco di Biccari - attendiamo che siano adottati provvedimenti tampone, mirati ad assicurare gli standard minimi di viabilità e sicurezza".




comunicato stampa

0 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 Valutazione 0.00 (0 Voti)
0 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 Valutazione 0.00 (0 Voti)

Sono oramai diversi anni che l'Oasi Lago Salso ha iniziato a 'coltivare biodiversità' e questo è stato possibile grazie agli Uomini che ci hanno creduto e alle Istituzioni che governano il territorio, questa simbiosi ha permesso di stringere una stretta collaborazione con il Centro Studi Naturalistici ONLUS che ha curato la redazione di due progetti LIFE+ attualmente in corso, il Life Avifauna del Lago Salso (eletto progetto del mese da parte del Ministero dell'Ambiente) e il Life Zone Umide Sipontine, che hanno lo scopo di realizzare importanti attività di ripristino ambientale a favore di habitat e specie di rilievo internazionale.
Anche in questo fine settimana importanti avvistamenti ornitologici identificano l'Oasi Lago Salso fra le aree naturali più importanti d'Italia, luogo in cui le specie ornitiche amano ritrovarsi durante gli spostamenti lungo le vie della migrazione. Prosegue, infatti, lo spettacolo della migrazione delle gru (Grus grus) con altre centinaia di individui che si radunano proprio sull'Oasi prima di salire per superare il Gargano verso nord, i rapaci eleggono come area preferenziale l'area protetta. Oltre alle specie più comuni come poiana (Buteo buteo), gheppio (Falco tinnucnulus) o il falco di palude (Circus aeruginosus), sono state avvistate alcune specie rare in Italia come il falco pescatore (Pandion haliaetus) o la rarissima aquila anatraia maggiore (Aquila clanga) come conferma l'esperto del Centro Studi Naturalistici Matteo Caldarella, che ha effettuato gli ultimi rilevamenti e si occupa del monitoraggio delle specie nell'ambito di diversi importanti azioni di conservazione della natura.
Se l'Oasi Lago Salso rappresenta un punto cardine per la biodiversità lo stesso non si può dire per le zone prospicienti l'area protetta. Lungo il litorale sabbioso o in prossimità della foce del Torr. Candelaro, il botanico Maurizio Marrese durante i suoi studi sugli habitat, ha dovuto registrare un degrado e un abbandono del territorio ove auto 4x4 si divertono a correre sopra quel che rimane degli ecosistemi dunali e appostamenti fissi di bracconieri, auto bruciate, discariche abusive e rifiuti diffusi mostrano afferma il naturalista: 'l'altra faccia della medaglia di un territorio dimenticato'.




comunicato stampa

0 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 Valutazione 0.00 (0 Voti)
0 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 Valutazione 0.00 (0 Voti)

Si è appena conclusa, con esito positivo la riunione tecnica convocata presso la Prefettura di Foggia, fortemente sollecitata dall'assessorato al lavoro della Regione Puglia che sin dalle prime battute della vertenza, insieme alla task force per l'occupazione si era assunto la responsabilità di confrontarsi con la Croce Rossa sul destino occupazionale dei lavoratori che avevano prestato la loro opera presso il CARA di Borgo Mezzanone, precedentemente gestito da "Connecting Peope" e attualmente affidato alla Croce Rossa Italiana. Alla riunione ha partecipato l'assessore al Welfare Elena Gentile. "I punti salienti dell´accordo - spiega la Gentile - prevedono la conservazione del numero complessivo degli operatori che saranno assunti con le procedure previste dalle norme vigenti del collocamento pubblico, con la giusta valorizzazione delle professionalità e delle competenze maturate nei servizi di accoglienza agli immigrati ed ai richiedenti asilo e la parziale riduzione del debito orario per ciascun lavoratore che consentirà la conservazione della intera forza lavoro precedentemente utilizzata". "Esprimo la mia soddisfazione - dichiara l'assessore Gentile - per la positiva conclusione della vertenza che ci ha visti impegnati a Bari e successivamente a Foggia su più tavoli per superare le non poche difficoltà che si erano presentate sin dall´inizio della trattativa. Il nostro obiettivo e´ stato raggiunto: quello di garantire attraverso la conservazione dello stesso numero di lavoratori impegnati i livelli di qualità dei servizi di accoglienza in favore delle persone immigrate ospiti del centro di Borgo Mezzanone. Un particolare ringraziamento voglio rivolgere a dirigenti sindacali di FP CGIL, FISACCAT CISL e della UIL FPL della provincia di Foggia che hanno condotto in maniera esemplare la trattativa , così come esprimo la dovuta gratitudine al prefetto ed al suo vicario nonchè alla Croce rossa regionale e provinciale che, raccogliendo le nostre preoccupazioni, hanno condiviso le soluzioni proposte".



comunicato stampa

0 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 Valutazione 0.00 (0 Voti)
0 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 Valutazione 0.00 (0 Voti)

Le associazioni Libera, Noos e Ce.Se.Vo.Ca. vorrebbero capire quali sono gli intoppi burocratici per i quali non è stato ancora assegnato un immobile confiscato alla mafia in località Salice e coì, hanno deciso d'inviare una lettera aperta al Sindaco di Foggia Gianni Mongelli.


Egr. Sindaco,
lo scorso 24 gennaio abbiamo visitato insieme il bene confiscato alla mafia, in località Salice; un bene per cui da tempo ci stiamo mobilitando insieme a tanti cittadini (ricordiamo la grande manifestazione all'interno della sala del Consiglio Comunale del 31 marzo 2011).
Libera e le altre associazioni qui firmatarie hanno come unico obiettivo della costante mobilitazione sul tema l'utilizzo di questo, come degli altri beni confiscati alla mafia, nelle giuste forme previste dalle norme vigenti e per i fini sociali, che possano dare un segno di riscatto e rinnovamento sociale in territori, come il nostro, afflitti da una potente criminalità organizzata.

Qual è, Sindaco, la nostra preoccupazione?! Non vediamo ancora oggi, dopo tante richieste e tanto tempo trascorso, un'idea pianificata su quel bene. Ad oggi non c'è un progetto, non c'è un coinvolgimento della città o del volontariato, non c'è una ricerca di finanziamenti. Ci sono solo vaghe idee, non condivise con alcuno.
Come sa, ne abbiamo parlato direttamente con lei, poi pubblicamente, poi direttamente ancora, con i responsabili politici e tecnici dell'assessorato di riferimento (politiche sociali), ma senza esiti concreti.

Cosa vogliamo ancora, immaginiamo che lei dirà? Vorremmo coinvolgimento, condivisione, trasparenza. Vorremmo essere chiamati, e non dover sempre chiamare. Vorremmo condividere l'idea sul bene, oltre che subirla. Dopo tanti mesi di attesa, vorremmo sapere esattamente e per iscritto che cosa si farà, con l'indicazione di riferimenti normativi e di planimetrie. Vorremmo sapere a quali risorse economiche si farà riferimento, concretamente. Vorremmo sapere perchè non si è cercato l'accesso ai finanziamenti del P.O.N. Sicurezza, come si fa nel resto del Paese.

Chiediamo l'impossibile? Ce lo dica, per favore.
Fare del bene confiscato alla mafia foggiana un simbolo di legalità, è doveroso, per dare una prima dimostrazione di vero cambiamento a questa città!

0 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 Valutazione 0.00 (0 Voti)