Condividi con

FacebookMySpaceTwitterGoogle BookmarksLinkedinPinterest

Chi c'è online

Abbiamo 810 visitatori e un utente online

Attualità

0 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 Valutazione 0.00 (0 Voti)

Con l´arrivo della bella stagione viene voglia di fare lunghe passeggiate in bicicletta, nella nostra amata città ci sarebbe anche il modo di evitare il traffico e passeggiare lungo le piste ciclabili della città. Ma qui a Foggia non esistono piste ciclabile, esiste solo il nome, per il resto non vi è nulla. Durante il periodo del sindaco Agonistinacchio, vennero identificate alcune zone dell'intera città, dove poter far passegiare i ciclisti, ma non solo, magari è possibile portare anche i più piccoli sulle loro bici, per stare un po' più lontani dal traffico automobilistico. In realtà esiste una sola parte colorata di un rosso sbiadito con una bicicletta gialla.
Una minaccia alla sicurezza dei ciclisti è rappresentata dalle auto parcheggiate malamente ai bordi delle strade, o peggio sulle piste ciclabili, ma questa è la parte meno peggiore. I vigili urbani dove sono? La polizia municipale non sembrerebbe essere per nulla interessata a far rispettare tale situazione (giustamente se gli stessi non fanno rispettare i parcheggi dinanzi alle discese per disabili, sapete quanto se ne possano fregare delle piste ciclabili! Giustamente).
Come dicevamo tutto questo è la parte migliore, veniamo alle dolenti note. Lungo molte piste ciclabili, l'emblema è via Napoli, le radici degli alberi, hanno creato dei veri e propri dossi capaci di violare la sicurezza e l'incolumità dei cittadini, ma sopratutto dei bambini.

Ma è tanto difficile vivere in una città leggermente diversa, o dobbiamo sempre pensare che anche per la fantomatica costruzione delle piste ciclabili ci sia stata una finta gara d'appalto, per poter intascare un po' di soldini? Tanto che, pochi mesi fa, la Provincia ha messo a disposizione della popolazione foggiana, circa 400 bici per far si che si dimezzi l'inquinamento atmosferico. Allora diamo a quei pochi cittadini foggiani civili la possibilità di sfruttura tutte queste possibilità.
Ormai siamo nel 2012, ma qui a Foggia sembra di vivere ancora nell'arretratezza socio-culturale più totale.

0 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 Valutazione 0.00 (0 Voti)
0 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 Valutazione 0.00 (0 Voti)

Nelle strade della città sono stati posizionati 24 nuovi cassonetti per la raccolta indifferenziata dei rifiuti. L'intervento della SIA è stato sollecitato dall'Amministrazione comunale già all'indomani dell'insediamento e, con maggiore forza, dopo gli incendi che ne distrussero circa 30 nella notte di Capodanno. I contenitori nuovi sono stati posizionati in: via Cialdini, via Turati, corso Matteotti, corso Aldo Moro, via Paganini, via Piave, via Vittorio Veneto, corso Vittorio Emanuele, corso Lenoci, via Archimede, via Salvo D'Acquisto, via Archimede, via Ciciola, via IV Novembre, via Guerrieri Fronte, via Piccini, via Moncenisio, via La Rovere, via Scarabino. Inoltre, ne sono stati dislocati altri 4, precedentemente rimossi per essere aggiustati, in via Quirino e nella zona industriale. L'assessora all'Ambiente Maria Rosa Attini ha anche richiesto, sempre a SIA, bidoni per la carta da collocare negli uffici comunali e contenitori per la raccolta di pile esauste. "Da mesi sollecitiamo la società a migliore lo standard del servizio di raccolta dei rifiuti e abbiamo finalmente ottenuto una prima risposta operativa - commenta Attini - In parallelo, abbiamo avviato lo studio di un programma di potenziamento della differenziata, ferma da anni al di sotto del 10%, e la programmazione di iniziative con cui sollecitare il protagonismo civico degli ortesi nelle azioni di miglioramento della qualità ambientale della città. Senza la collaborazione dei cittadini - conclude l'assessore all'Ambiente - sarebbe vano qualunque sforzo compiuto dall'Amministrazione comunale".



comunicato stampa

0 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 Valutazione 0.00 (0 Voti)
0 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 Valutazione 0.00 (0 Voti)

 

L'Ufficio Circondariale Marittimo di Vieste, con il supporto della locale Tenenza deiCarabinieri, è stato impegnato in una intensa attività di Polizia Marittima in località Punta S. Francesco di Vieste.
Con il coordinamento del Comandante sono stati impiegati due mezzi navali ed unapattuglia da terra, per contrastare la pesca con reti da posta abusive, che oltre a ledere gli interessi dei pescatori autorizzati con regolare licenza di pesca, non essendo adeguatamente
segnalate e posizionate sottocosta, possono rappresentare un pericolo per la navigazione, estendendosi sott'acqua per diverse centinaia di metri. Sono state recuperate e confiscate 4 reti da posta, senza pescato, per un totale di circa 2000 metri, senza segnalamenti, e 6 attrezzi da pesca del tipo "cogolli". Al momento non è stato possibile risalire ai proprietari degli attrezzi irregolari ma sono
in corso le indagini. Nella mattinata, inoltre, una Motovedetta, impegnata in ordinaria attività di pattugliamento, ha proceduto ad elevare un verbale da € 4.000 nei confronti di un pescatore che
posizionava una rete da posta di circa 15 metri, in seguito confiscata, senza autorizzazione.



comunicato stampa

0 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 Valutazione 0.00 (0 Voti)
0 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 Valutazione 0.00 (0 Voti)

Grande prestigio per l'Unità di Epatologia di Casa Sollievo della Sofferenza di San Giovanni Rotondo, che sarà, per il momento, l'unico centro in Italia ma forse anche in Europa ad essere abilitato per la sperimentazione mondiale del nuovo farmaco per l'epatite C, che andrà a sostituire quello già in uso ovvero l'interferone, con effetti collaterali secondo gli esperti molto meno dannosi. La molecola del farmaco, detta GS-7977, venne brevettata nel 2009 ed è già stata testata su un numero limitato di 40 pazienti americani, dando un risultato eccellente, tutti i pazienti hanno debellato il virus. Il campione di pazienti questa volta sarà più alto, saranno presi 500 pazienti, il risultato verrà dato tra circa un anno. Questo è quanto comunicato dalla dott.ssa Alessandra Mangia responsabile del centro Ospedaliero.

0 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 Valutazione 0.00 (0 Voti)
0 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 Valutazione 0.00 (0 Voti)

Il debito di Amica SpA fino a fine anno, è pari a 25 milioni di euro da inserire nel bilancio di previsione 2012 dell'ente, per far sì che l'esercizio provvisorio per la raccolta dei rifiuti, autorizzato dal giudice, funzioni.
Questo potrebbe essere l'ancora di salvataggio per evitare che l'azienda non chiuda a fine mese.
Il sindaco, di Foggia, Gianni Mongelli intanto, già ieri aveva chiesto al magistrato di formalizzare la richiesta di proroga per garantire il servizio alla città e il posto di lavoro ai 323 dipendenti. La proroga garantisce la continuità ai lavoratori, che altrimenti dal primo aprile si sarebbero ritrovati disoccupati. Il comune riuscirà a garantire tale copertura?
Si eviterebbe così che questa città contiunui a vessare nell'immondizia.

0 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 Valutazione 0.00 (0 Voti)