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Attualità

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Diciassette persone accolte, centinaia di donne e uomini contattati in strada, centinaia di studenti informati e sensibilizzati sul tema della tratta di esseri umani. Sono solo alcuni dei numeri del progetto "Aquilone 5" dell'assessorato alla Solidarietà e alle Politiche Sociali della Provincia di Foggia, concluso lo scorso 21 dicembre.
Dal 22 dicembre 2011, per 12 mesi, in continuità con il progetto precedente, sono iniziate le attività di "Aquilone 6" (ex art. 13 Legge 228/2003 - Avviso 6/2011), approvato dalla Commissione interministeriale per il sostegno alle vittime di tratta, violenza e grave sfruttamento del Dipartimento Pari Opportunità.
In circa tre mesi di attività (dicembre 2011 - marzo 2012), le persone accolte sono state dieci, 9 donne e 1 uomo, di diverse nazionalità: rumena, marocchina, keniota, albanese.
"Le trasformazioni in atto nel mercato del lavoro, la forte crisi economica e il conseguente precariato, le nuove dinamiche dei processi migratori - spiega l'assessore Antonio Montanino - sono i fattori principali di uno scenario complesso, al cui interno si celano forme illegali di grave sfruttamento dei lavoratori e delle lavoratrici migranti. Per questo - evidenzia Montanino - le azioni messe in campo dal progetto "Aquilone 6", anche grazie alla collaborazione dell'assessorato alle Pari Opportunità della Provincia di Avellino, rappresentano interventi urgenti oltre che necessari sul territorio di Capitanata e non solo. Proprio perchè il traffico di esseri umani finalizzato allo sfruttamento lavorativo sta diventando una componente strutturale di alcuni segmenti del mercato del lavoro, nel corso della conferenza internazionale contro la schiavitù e la tratta umana, organizzata alla Camera dei Deputati poche settimane fa, si è stabilito che entro il 2012 sarà pronto il pian!
o nazionale antitratta e verrà attivato l'osservatorio nazionale sul fenomeno. Una decisione importante e innovativa, che apre nuove prospettive - conclude Montanino - nella annosa lotta alle nuove forme di schiavitù".
Il progetto "Aquilone 6" garantirà, in sinergia con le attività di "Roxana 12", percorsi di assistenza e protezione alle persone vittime di sfruttamento lavorativo - anche di tipo sessuale - e di tratta, con la realizzazione di attività di inserimento socio-lavorativo, formazione, orientamento e informazione, attraverso l'accoglienza in strutture dedicate in Capitanata e nel territorio avellinese. In entrambi i territori saranno attive le unità di strada e saranno organizzati momenti di informazione e sensibilizzazione sul fenomeno della tratta.
Per il progetto "Aquilone 6" il finanziamento del Dipartimento Pari opportunità è pari a € 45.094,17, corrispondente all'80% dell'importo complessivo di € 56.367,71; la somma restante prevede un cofinanziamento condiviso da parte della Provincia di Foggia e della Provincia di Avellino.




comunicato stampa

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Riceviamo e pubblichiamo un intervento di Pippo Cavaliere, sotto forma di lettera aperta ai cittadini



'Prendo spunto da due vicende venute recentemente alla ribalta: quella del Teatro Mediterraneo e dell'annessa piscina comunale, abbandonati al loro destino dopo averci speso fior di quattrini ed alla chiusura(annunciata) di due bar della ditta Moffa dopo il duplice attentato, per un'amara considerazione ispirata anche da un pò di autocritica.
Nell'occasione qualcuno ha parlato di una ' città distratta', ma io andrei ben oltre. Ho sempre avuto la sensazione che la collettività foggiana sia pervasa da un senso di assuefazione, di rassegnazione, e forse anche d'indifferenza, come se fossimo condannati ad una triste destino senza via d'uscita.
In una società reattiva ed animata da profondo orgoglio, un teatro inagibile da circa sei anni, da solo, costituirebbe motivo di profonda indignazione; nel corso degli anni, invece, un evento che doveva costituire un'eccezionalità, è diventato normalità; così come è diventata normalità una cattedrale chiusa dal 2005, a cui tra l'altro si è tentato di dar fuoco, normalità è una città invasa dai rifiuti, normalità è una città con strade e marciapiedi dissestati, normalità è l'assoggettamento di parte di imprenditori e commercianti al ricatto estorsivo della criminalità, normalità è ricorrere agli usurai per risolvere un disagio economico. Ma ci chiediamo, di questo passo, a cos'altro dovremo abituarci? E soprattutto che ereditá lasceremo ai nostri figli?
In queste condizioni non credo sia sufficiente l'atteggiamento serio e scrupoloso, ed a tratti anche ammirevole, di un sindaco che, sebbene assediato da mille problemi e da tensioni sociali sempre crescenti, sia miracolosamente riuscito in poco più di due anni a ridurre di circa 40 milioni di euro i debiti delle casse comunali, preservandoci, almeno si spera, dall'onta del dissesto finanziario.
Ritengo che a questo punto sia indispensabile uno scatto d'orgoglio dell'intera comunità, e cioè delle istituzioni in primis, delle associazioni di categorie, degli ordini professionali, dei lavoratori, dei cittadini tutti. E' anche, e soprattutto, una questione di dignità e di amor proprio, se non un vero e proprio dovere.
Solo un risveglio delle coscienze, un rigenerato senso di appartenenza, un maggior rispetto della res publica, un rinnovato amore verso la nostra Città, la consapevolezza che una presenza così invasiva della criminalità e dell'illegalità tarpano qualsiasi possibilità di sviluppo e di crescita, potranno consentirci di assolvere ai nostri doveri nei confronti delle future generazioni.
Ai signori Moffa, infine, la mia solidarietà e stima per ciò che hanno creato, ma anche un invito a non chinare la testa, sarebbe la sconfitta di un'intera città'.




comunicato stampa

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Il Touring Club Italiano ha rinnovato l’assegnazione del marchio che premia il borgo

 

ALBERONA – Alberona si conferma “Bandiera Arancione” del Touring Club Italiano per il sesto biennio consecutivo. L’associazione turistica più importante d’Italia, infatti, ha completato la verifica dei parametri di qualità ambientale e turistica ed ha rinnovato il riconoscimento assegnato ad Alberona per la prima volta nel 2002. La Bandiera Arancione è un marchio estremamente selettivo. Dal 1998, sono stati 2.000 i Comuni italiani che si sono candidati a ottenere il riconoscimento: di questi, soltanto 189 sono riusciti a soddisfare i parametri richiesti e a superare le verifiche. La commissione del Touring Club, prima dell’analisi della località e della visita sul campo, analizza le risposte a un questionario con 250 domande e richieste di certificazioni che riguardano l’accoglienza, la ricettività e i servizi complementari, i fattori di attrazione turistica, la qualità ambientale e, infine, la struttura e la qualità peculiare della località. Entrare nel circuito della Bandiera Arancione significa poter contare su un meccanismo efficiente ed efficace di promozione territoriale. Le località certificate rientrano nel Piano di Comunicazione del Touring Club e in un percorso di verifica biennale che impone continui miglioramenti non solo dell’offerta turistica ma anche dei servizi ai cittadini.

La conferma del marchio è arrivata in seguito a un 2011 ricco di appuntamenti attraverso i quali Alberona ha promosso il proprio patrimonio storico, culturale ed enogastronomico: la scorsa estate, infatti, il borgo ha ospitato 38 giorni di eventi, nove appuntamenti con il gusto delle tipicità, coinvolgendo oltre 100 bambini che hanno partecipato ad attività educative e ludiche nell’ambito dell’Estate Ragazzi e del primo Festival dei Bimbi. Sempre nel 2011, inoltre, è stato attivato il Centro Visite dedicato all’importanza del cinghiale nell’ecostistema dei boschi che abbracciano Alberona. Non meno importante si è rivelato il coinvolgimento attivo e diretto degli operatori della ristorazione: la sinergia pubblico-privato ha permesso di organizzare efficacemente, e con costi ridotti al minimo per le casse comunali, gli appuntamenti legati alla promozione della tradizione enogastronomica alberonese con eventi che hanno celebrato gusto e salubrità di agnello, salsiccia, vini, porchetta, pasta fatta a mano, tartufo, prodotti caseari, carne di cinghiale e vitello. Il turismo, l’incremento e la destagionalizzazione dei flussi di visitatori sono un capitolo fondamentale del programma politico-amministrativo che la nuova giunta comunale, insediatasi il 31 maggio 2011, sta sviluppando con progetti e iniziative. Il sindaco Tonino Fucci e l’assessore al Turismo Michele Galante, coadiuvati dal resto della compagine amministrativa, hanno individuato soprattutto nella riqualificazione urbanistico-funzionale del centro storico e nella viabilità le principali leve su cui agire per dare nuovo slancio al settore turistico e alle politiche di valorizzazione del patrimonio storico, monumentale e culturale di Alberona.

 

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Continua senza tregua, a San Severo, da parte dell'Amministrazione Comunale-Assessorato all'Ambiente, la lotta al coleottero "punteruolo rosso' che ha già distrutto numerose palme dell'abitato, così come dell'abitato di altri Comuni comprovinciali, corregionali e connazionali. Il famigerato insetto ha costretto il Comune a tagliare le palme infestate, che pure offrivano verde ed un migliore colpo d'occhio estetico alla Città. I lavori che hanno portato al taglio delle palme malate sono stati organizzati e coordinati con scrupolo e professionalità dal Responsabile della VI Area ing. Giuseppe Cela e dal suo qualificato staff. La delicata operazione di taglio, avvenuta ieri 22 marzo a cura di una ditta specializzata, è stata diretta dal dr. Michele Gagliardi della Regione Puglia-Ufficio Provinciale Agricoltura di Foggia, che è uno degli specialisti preposti in Capitanata alla lotta al micidiale insetto. Tale qualificata presenza si è resa indispensabile perchè è obbligatorio procedere a tali operazioni secondo un protocollo mirato, che pretende che i residui vegetali vadano avvolti in teli di plastica e/o reti a maglie fitte al fine di evitare possibili fughe di esemplari del "punteruolo rosso". Tali involucri vanno poi inviati ai centri specializzati per la distruzione, attraverso incenerimento e/o interramento. Abbandonarli sconsideratamente, dicono gli esperti, è cosa molto deleteria perchè si permette al coleottero in questione di diffondersi ulteriormente e creare altri danni, esponendo, oltre tutto, alle pesanti sanzioni previste dalla legge. Anche lasciare una palma morta nei giardini, pubblici e privati, crea le condizioni per una diffusione incontrollata nell'ambiente locale di questo insetto, mettendo in pericolo addirittura l'incolumità dei cittadini, visto che parti dell'albero malato possono rovinare al suolo e colpire ignari passanti. Per tutto ciò l'Amministrazione Comunale, attraverso l'Assessore all'Ambiente ing. Massimo d'Amico, spinge a proseguire nella sensibilizzazione al grave problema e nell'opera di eliminazione delle palme infestate presenti in Città. Alla luce di ciò, tutti i Cittadini detentori di palme a qualsiasi titolo vanno invitati a CONTATTARE URGENTEMENTE l'Ufficio Ambiente del Comune (tel. 0882.339524) oppure l'Ufficio Provinciale Agricoltura di Foggia (tel. 0881.706555 - 0881.706506 - fax 0881.706517) per le indicazioni di merito e per ottenere tutto l'aiuto possibile.



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Il calendario dei viaggi di Opera Romana Pellegrinaggi per il 2012 riserva grandi sorprese per l'intero territorio pugliese, che viene inserito nella sua totalità, in un percorso che riprende tutta la via Francigena. Questo punta a valorizzare tutto il territorio, premiando il lavoro svolto in questi anni da Bitrel, come spiega l'assessore Silvia Godelli: "Con la Borsa del Turismo Religioso, dei Pellegrinaggi e dei Cammini abbiamo realizzato importanti educational tour in luoghi come Foggia, Lucera e Troia, oltre alle destinazioni più note come Bari, Monte Sant´Angelo e San Giovanni Rotondo' - prosegue l´assessore - 'riuscendo ad attrarre l´attenzione del più grande tour operator mondiale su un territorio straordinario come i Monti Dauni, al centro non casualmente del nostro progetto di eccellenza turistica'.'Anche l'adesione della Regione all'Associazione Europea delle Vie Francigene' - prosegue Silvia Godelli - 'spiana la strada al riconoscimento della Puglia nel contesto dei Cammini d'Europa'.
La via Francigena fa parte di quella serie di vie che, partendo da Canterbury, giungono a Roma per poi arrivare a Gerusalemme: meta di migliaia di pellegrini. L'itinerario proposto parte da Roma verso Lucera e Troia prima di arrivare sul Gargano, facendo tappa a San Giovanni Rotondo per visitare la nuova chiesa di S. Pio. Il secondo giorno è prevista una sosta al santuario micaelico di Monte Sant'Angelo . Il terzo giorno si passa per Foggia, con la visita del Santuario dell'Incoronata, e da lì verso Trani per ammirare la maestosa Cattedrale. Proseguendo per Castel del Monte si pernotta a Bari. Il quarto giorno, dopo la visita della Basilica di San Nicola e della Cattedrale di Bari, si arriva ad Alberobello e Castellana per visitare le grotte carsiche, si arriva quindi a Lecce per il pernottamento. La città barocca, la penisola salentina e gli scenari di Otranto, Santa Maria di Leuca e Gallipoli rappresentano le tappe del penultimo giorno di viaggio, che si conclude a Taranto, con la visita alla Cattedrale di San Cataldo di origine medievale ed il settecentesco ex Convento degli Alcantarini, oggi sede del Museo Archeologico Nazionale - MarTa.

 

 

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