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Attualità

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comunesanseveroL’Amministrazione Comunale premia le cantine sanseveresi che si sono contraddistinte al Vinitaly e Gianfelice D’Alfonso del Sordo che è entrato a far parte dell’albo d’oro dei Benemeriti della Vitivinicoltura Italiana

Il Sindaco Francesco Miglio e il Vice Sindaco e assessore alle Attività Produttive Francesco Sderlenga hanno premiato le cantine sanseveresi Tenuta Coppadoro, Teanum, L'Antica Cantina, Cantine Ariano e le cantine D’Alfonso del Sordo che si sono contraddistinte al Vinitaly.
Inoltre il Sindaco Francesco Miglio ha premiato il sanseverese Gianfelice D'Alfonso del Sordo entrato a far parte dell'albo d'oro dei Benemeriti della Vitivinicoltura Italiana, insignito dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e del Ministro delle Politiche Agricole, Maurizio Martina.
Una tradizione che si tramanda di padre in figlio, visto che nel 1992 anche Antonio D'Alfonso del Sordo ha ricevuto la stessa onorificenza. Siamo certi che l'esperienza maturata dalla Cantina D'Alfonso Del Sordo e da Gianfelice D'Alfonso del Sordo, che è anche consigliere per la provincia di Foggia del Movimento Turismo del Vino Italia, saprà essere da guida per l'intero comparto.
“Le cantine sanseveresi – spiega il Vice Sindaco Francesco Sderlenga – rappresentano una risorsa importante di sviluppo e di promozione del territorio. Rilanciando il Consorzio San Severo Doc contiamo nel prossimo anno di promuovere una più massiccia partecipazione dei prodotti sanseveresi avviando una iniziativa importante di marketing territoriale attraverso una sinergia istituzionale e privata finalizzata a ritagliarsi uno spazio importante nella fetta di mercato italiano ed estero della commercializzazione dei vini”. Il Sindaco Francesco Miglio ha inoltre rinnovato alle aziende del territorio l’impegno dell’Amministrazione Comunale a sostenere le iniziative necessarie per rilanciare il settore vitivinicolo locale e i prodotti del territorio.

Il Portavoce
Marilia Castelli

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comunesanseveroIl Comune di San Severo con il protocollo Life Style ha avviato un percorso di prevenzione alla salute finalizzato a promuovere corretti stili di vita tra i cittadini, con particolare attenzione ai giovanissimi sempre più vittime inconsapevoli di sedentarietà e cattiva alimentazione.

“Accogliamo con favore – spiega l’assessore alla pubblica istruzione, Simona Venditti – il progetto “Stili Alimentari, laboratorio del gusto e qualità di vita” presentato dalle associazioni A.M.M.I. Associazione Mogli dei Medici Italiani, Croce Rossa Italiana, Inner Wheel Club, Touring Club e Club per l’Unesco, che è finalizzato a raggiungere quegli obiettivi che l’amministrazione comunale ha previsto con il protocollo d’intesa Life Style. A breve avvieremo percorsi di educazione alimentare e corretti stili di vita nelle scuole della città, per coinvolgere gli studenti e attraverso loro veicolare il messaggio alle famiglie sanseveresi”.
Tali percorsi di sensibilizzazione saranno inoltre destinati alla popolazione attraverso incontri nei quartieri.
“Con questo nuovo percorso – aggiunge l’assessore alla Cultura, Celeste Iacovino – abbandoneremo i palazzi, luoghi di incontri culturali, per scendere tra la gente, incontrare i cittadini e con esperti del settore promuoveremo una sana alimentazione e iniziative di prevenzione. Porteremo nei quartieri anche iniziative sportive e di promozione della attività motoria soprattutto per i bambini che hanno la necessità di comprendere l’importanza di un corretto stile di vita. La cultura della salute deve essere somministrata ai cittadini con tempi e modalità capaci di raggiungere ogni fascia sociale e di età”.


Il Portavoce
Marilia Castelli

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uniMercoledì 11 maggio 2016 il Dipartimento di Giurisprudenza dell'Università di Foggia, con il patrocinio del Comune di Foggia e in collaborazione con l'I.C. Parisi - De Sanctis di Foggia, organizza una giornata dedicata all'educazione civica e, in particolare, alla tematica della contribuzione fiscale e al fenomeno dell'evasione prendendo spunto dal libro scritto da Franco Fichera, professore ordinario di diritto tributario, intitolato "Le belle tasse. Ciò che i bambini ci insegnano sul bene comune" - 2011 Einaudi editore. 

Il programma dell'iniziativa prevede, alle ore 9.00 presso la Sala del Consiglio Comunale di Foggia, un incontro riservato agli alunni delle classi IV e V della scuola primaria I.C. Parisi - De Sanctis per illustrare ai bambini (futuri contribuenti), attraverso un gioco, il funzionamento del governo locale, la gestione delle risorse pubbliche, dei servizi alla popolazione, finanziati attraverso il gettito fiscale.

Il gioco consiste nel convogliare nell'Aula del Consiglio comunale i bambini, affidando a ciascuno di loro un ruolo diverso (esattore, amministratore, cittadino) nell'ambito di una comunità organizzata e distribuendo alcune monetine di cioccolato con cui pagare le tasse. I piccoli partecipanti attraverso il gioco sono guidati alla comprensione di cosa siano le tasse e la loro funzione, mediante azioni volte alla realizzazione di interessi collettivi attraverso il sacrificio individuale (tassazione).
"Il gioco delle tasse" è diventato, in questi anni, un vero e proprio progetto educativo che ha coinvolto i bambini di IV e V elementare ma anche ragazzi delle scuole medie e delle superiori di numerosi Comuni italiani. Si tratta di un'esperienza formativa molto apprezzata per il suo approccio innovativo nei confronti di tematiche importanti per la convivenza civile e democratica. Il tema delle tasse, in modo immediato e comprensibile pone i bambini e i ragazzi in contatto con i fondamenti della vita in comune stimolando riflessioni che riguardano l’individuo, la giustizia, la spesa pubblica, la ricchezza e la povertà, la sicurezza, le regole, le sanzioni, i diritti e i doveri, le responsabilità.
L’evento proseguirà alle ore 15.00 presso l'Aula Magna del Dipartimento di Giurisprudenza (Largo Papa Giovanni Paolo II, 1 - Foggia) con una tavola rotonda aperta alla cittadinanza che prenderà spunto dalle domande e riflessioni dei bambini emerse durante lo svolgimento del gioco della mattinata e che prevede i saluti istituzionali del Rettore dell'Università degli Studi di Foggia Maurizio Ricci e del Sindaco del Comune di Foggia Franco Landella. Presiede il Direttore del Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università di Foggia Aldo Ligustro. Introduce il prof. Franco Fichera che racconterà l'esperienza e i risultati del progetto educativo che hanno preso spunto dal suo libro.
In tale occasione interverranno: Luigi Miranda, Presidente del Consiglio del Comune di Foggia, Valeria Mastroiacovo, Professore di Diritto Tributario dell’Universita degli Studi di Foggia, Alfonso Rago, Dirigente dell’I.C. Parisi - De Sanctis di Foggia, Claudia Lioia, Assessore alla Pubblica Istruzione e Università del Comune di Foggia.

A seguire un dibattito sulle tematiche trattate e le conclusioni affidate a
Guglielmo Fransoni, Professore di Diritto Tributario dell'Università degli Studi di Foggia.
Franco Fichera, professore ordinario di diritto tributario, ha insegnato presso le Università di Napoli Federico II, Bologna e Suor Orsola Benincasa di Napoli, dove è stato Preside della Facoltà di Giurisprudenza. È autore di numerose pubblicazioni, tra cui si segnalano: Imposizione ed extrafiscalità nel sistema costituzionale, ESI, Napoli 1973; Il governo debole, De Donato, Bari 1981 (con C. Donolo); La politica di bilancio in condizioni di stress fiscale, Angeli, Milano 1986 (a cura di); Le vie dell’innovazione, Feltrinelli, Milano 1988 (con C. Donolo); Le agevolazioni fiscali, Cedam, Padova 1992; Dalla grande riforma alla politica delle istituzioni, Cedam, Padova 2007, 2a edizione (con V. Atripaldi); Le belle tasse. Ciò che i bambini ci insegnano sul bene comune, Einaudi, Torino, 2011. È membro della direzione di «Rassegna tributaria»

Per maggiori informazioni:
www.unifg.it

Settore Stampa e Comunicazione

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disinfestazioneDa questa notte fino a domenica interventi di trattamento antiparassitario e anticrittogamico per eliminare gli insetti glicofagi responsabili della melata
e l'eliminazione di alcuni funghi saprofiti responsabili della fumaggine

I tigli e altre essenze arboree di alcuni viali cittadini saranno sottoposti a partire da questa notte ad interventi fitosanitari notturni programmati dal servizio Ambiente e Sviluppo Sostenibile per eliminare i disagi dell'abbondante produzione di melata degli alberi causata dagli afidi.
Verranno altresì effettuati interventi di trattamento antiparassitario e anticrittogamico per eliminare gli insetti glicofagi responsabili della melata e l'eliminazione di alcuni funghi saprofiti responsabili della fumaggine che si sviluppano su substrati glucidici su alberi appartenenti a varie specie.
Le strade interessate ai trattamenti sono le seguenti: C.so Garibaldi, Via don F. Canelli, Via T. Solis, Viale G. Matteotti, Area Via Padre Matteo da Agnone, Area Largo Sanità, Piazza dell'Incoronazione, Piazza Cavallotti, Piazza A. Moro;
Nonostante i prodotti utilizzati siano regolarmente registrati presso il Ministero della Sanità, quali presidi medico chirurgici, adatti all’uso pubblico e quasi del tutto innocui per uomini ed animali, è importante, per ragioni di sicurezza pubblica, che nessuna persona o animale domestico possa incorrere nel rischio, seppure remoto, di contaminazione.
Il Sindaco Francesco Miglio ha quindi emanato un'ordinanza in cui è fatto divieto dalle ore 22 alle ore 7 delle notti del 6-7-8 maggio.

- di lasciare all’aperto, in qualsiasi luogo, generi alimentari o bevande seppure sigillate;
- far stazionare animali domestici in luogo aperto;
- trattenersi, seppure in prossimità, nel luogo ove sta effettuandosi il trattamento e tenere aperte porte, balconi, finestre durante il passaggio dell’automezzo irroratore.

È altresì consigliato un accurato risciacquo di tavoli, lavandini, piani di lavorazione e basi di appoggio posti all’esterno delle abitazioni.

Il Portavoce
Marilia Castelli

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ospedalesan giovanni rotondo• Attesi esperti provenienti dall'Italia, dal Belgio, dalla Svizzera, dalla Gran Bretagna, dalla Spagna e dalla Francia

• Importante ribadire che il parto è un evento naturale e che, per gestire il dolore, l’anestesia peridurale continua è l’unica tecnica capace di garantire un tranquillo svolgimento degli stadi dolorosi del parto

• I numeri dell'IRCCS Casa Sollievo sempre più vicini alle indicazioni dell'Organizzazione Mondiale della Sanità

Venerdì 6 e sabato 7 maggio, la sala convegni dell'IRCCS Casa Sollievo della Sofferenza ospiterà un meeting internazionale dedicato ai temi della partoanalgesia, organizzato dall'Unità di Anestesia e Rianimazione I. 
L'evento formativo, che rientra fra gli obiettivi del Progetto Nazionale di Anestesia Materno Infantile (PNAMI), è stato realizzato con il patrocinio della Società Italiana di Anestesia, Analgesia e Terapia Intensiva Pediatrica (SIAATIP) e della Società Italiana di Partoanalgesia.
Attraverso formazione teorica e simulazioni pratiche il PNAMI intende offrire al personale medico e infermieristico una maggiore informazione sulla visione anestesiologica di madre e bambino, ottimizzando i percorsi terapeutici e concentrandosi maggiormente sulle procedure anestesiologiche in emergenza.
Grazie alla presenza di specialisti e direttori di importanti cliniche europee, il meeting si presenta come una preziosa possibilità di confronto e di conoscenza. Assieme agli specialisti italiani provenienti da Emilia Romagna, Lazio e Puglia, a ciascun esperto internazionale è stato affidato un tema ben specifico da relazionare: Thierry Girard (Dipartimento di Anestesia Ostetrica dell’Università di Basilea in Svizzera) si occuperà dell’anestesia applicata nel parto con taglio cesareo; Roshan Fernando (presidente dell’Associazione Anestesisti Ostetrici della Gran Bretagna) analizzerà l’importanza del benessere del feto in gravidanza; Anna Sophie Ducloy-Bouthors, esperta di Anestesia Ostetrica del Centro Ospedaliero Regionale dell’Università di Lille in Francia e Marc Van de Velde, medico specialista in analgoanestesia presso l’Università Cattolica di Louvain del Belgio, tratteranno temi attinenti al monitoraggio della madre, del nascituro e dei possibili inconvenienti post-parto. Emily Guasch, medico dell’Ospedale Universitario di Madrid, parlerà delle complicanze che potrebbero presentarsi durante la gravidanza.
Le ultime sessioni saranno dedicate al Servizio di Partoanalgesia e all'attività dell'Unità di Ostetricia e Ginecologia. Il trattamento del dolore da parto costituisce oggi uno dei punti più qualificanti dell’assistenza ostetrica. Introdotto nel 2011 in Casa Sollievo, il parto indolore è attivo 24 ore su 24. Le partorienti, assistite durante l’intero periodo di travaglio, possono contare su un’équipe specializzata costituita da anestesista, medico ginecologo e ostetrica. L’attivazione del “parto indolore” ha diminuito considerevolmente il ricorso ai parti con taglio cesareo, che attualmente ammontano a meno del 20%.
Nonostante, sopratutto nelle regioni meridionali, sia considerato come un modo per ridurre l'ansia e il dolore, il parto cesareo in realtà è un vero e proprio intervento chirurgico non esente da rischi. Il suo utilizzo andrebbe limitato ai casi in cui esistano davvero le condizioni mediche che lo rendono necessario: e cioè quando sono a rischio la mamma o il nascituro. A tal proposito, l’Organizzazione Mondiale della Sanità raccomanda di non effettuare parti cesarei in più del 15% delle gestanti. Considerando la media nazionale che ammonta tuttora al 35%, i dati dell’Ospedale di San Pio sono molto positivi.
«L’informazione e la consapevolezza hanno un ruolo fondamentale nella scelta del parto indolore - spiega Pasquale Vaira, medico responsabile del Servizio di Partoanalgesia -. Già a partire dal terzo trimestre di gravidanza, alle pazienti interessate illustriamo tecniche, indicazioni, controindicazioni e rischi. Se accettano vengono inserite in un vero percorso assistenziale, seguite da un ginecologo e un’ostetrica. Va ribadito che il parto è un evento naturale e che, per gestire il dolore e l'ansia che ne deriva, l’anestesia peridurale continua è l’unica tecnica capace di garantire un tranquillo svolgimento degli stadi dolorosi del parto».
Come funziona?Nelle prime fasi del travaglio, alla donna viene iniettata una piccola dose di anestetico locale nello spazio compreso tra la terza e la quarta vertebra lombare (all’altezza dei fianchi), riuscendo ad ottenere un completo sollievo del dolore per circa 60-120 minuti. Un’analgesia efficace e controllabile che non esercita alcun effetto depressivo sul feto e, grazie al basso dosaggio di analgesici, la madre conserva pienamente le capacità motorie.
Il parto indolore rientra nelle attività inserite nel cosiddetto “Percorso Donna” di Casa Sollievo, un processo organizzativo-assistenziale dedicato completamente al benessere femminile. Lo scorso dicembre, l’Osservatorio Nazionale sulla Salute della Donna (O.N.Da) ha riconfermato, anche per il biennio 2016-2017, il massimo riconoscimento nazionale di tre bollini rosa per l'impegno dell'IRCCS Casa Sollievo nei confronti delle patologie femminili.

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