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Attualità

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comunetroiaPRESSO LA SALA CONSILIARE DEL COMUNE, UN INCONTRO A TEMA SUL CONTRIBUTO DELLA SCIENZA YOGA ALLA SALUTE UMANA.
Un incontro destinato a diffondere i benefici e i contributi della scienza Yoga alla salute umana, questo il tema del seminario “Stress e disagio sociale? Ecco i segreti per vivere meglio”, che si terrà il prossimo giovedì 23 giugno, a partire dalle ore 18.30, presso la sala consiliare del Comune di Troia.
Organizzato dall’ISSUP (International School of Studies for Universal Peace, un’organizzazione presente in 5 continenti, il cui presidente onorario è Tara Gandhi), con il patrocinio del Comune di Troia, il dibattito sarà tenuto dal dott. Domenico Scoglietti, presidente ISSUP e responsabile del progetto “International Center for Human Health”.
L’ISSUP in particolare si occupa della diffusione della cultura storica e letteraria della nonviolenza nei 5 continenti, tenendo corsi di studio in economia di pace e legislatura di pace, lavorando con istituzioni europee da anni per la stesura della carta “La pace, diritto delle nazioni”.
Info: segreteria@issup.org - mimiscoglietti@libero.it

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scuolaUna grande novità per l’Istituto Comprensivo “ Parisi De Sanctis” sempre all’avanguardia nel migliorare l’offerta formativa con iniziative mirate a tutti gli alunni dei vari gradi di scuola. Tra queste, la partecipazione di 11 piccoli studenti della classe II C della scuola primaria all’esame per il conseguimento della Certificazione linguistica di 1^ livello, Cambridge Starters YLE e di 9 alunni della classe terza della Scuola Secondaria di I grado all’esame per il conseguimento della Certificazione linguistica di livello A1 KET.
La preparazione si è svolta nel corso di questo anno scolastico in orario curriculare ed extra curriculare a cura dell’ins. Nicoletta Finaldi per la scuola primaria e delle docenti di lingua inglese prof.sse Maria Stella Carrozzoli e Antonella Quarato per la scuola secondaria di I grado e ha visto gli allievi più piccoli impegnati nella difficile prova il 7 giugno mentre i più grandi, dopo aver affrontato il 18 marzo una prova simulata , da tutti superata brillantemente, si sono cimentati con il vero e proprio esame il 21 maggio. Le prove sono state sostenute presso la Cambridge Academy, sede a Foggia per gli Esami della Cambridge University.
Un obiettivo importante all’interno del Piano dell’Offerta Formativa accolto con molto favore dal Dirigente Scolastico, dr. Alfonso Rago e dall’intero Collegio Docent; la certificazione Cambridge rappresenta, infatti, lo strumento di riconoscimento ufficiale delle competenze d’uso della lingua inglese.
Le prove sono state inviate a Cambridge per la correzione e si attendono i risultati per la prima metà di luglio ma l’impegno dimostrato dai corsisti, piccoli e grandi, la serietà con cui hanno affrontato il loro primo esame, con esaminatori esterni e madrelingua e hanno gestito una situazione nuova ed importante rappresentano già il conseguimento di una competenza educativa e meta cognitiva molto importante.
Per il resto…let’s keep our fingers crossed!

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uniAl convegno al Palazzo del Quirinale invitata a intervenire anche la prof.ssa Madia D'Onghia, cha ha parlato dinanzi ai membri della Consulta di “Sicurezza sociale ed Eguaglianza”.
Il Rettore: «Una presenza di assoluto prestigio, poiché si tratta di un onore mai concesso prima all'Università di Foggia. Un onore e un prestigio che sentiamo di dover condividere con la collettività».
Per le celebrazioni, tutt'ora in corso, del Sessantesimo anniversario della Corte Costituzionale della Repubblica Italiana, aPalazzo del Quirinale lo scorso 19 maggio nell'ambito del convegno scientifico “Per i sessant'anni della Corte Costituzionale” è stata invitata anche l'Università di Foggia. E non si è trattato di un invito formale come pure si converrebbe in questi casi, si è trattato, invece, del prestigioso invito a conferire insieme con pochissimi altri relatori provenienti da tutto il mondo accademico italiano. 
A rappresentare l'Università di Foggia la prof.ssa Madia D'Onghia (associata di Diritto del lavoro presso il Dipartimento di Giurisprudenza), intervenuta dinanzi alla Consulta e alle massime cariche dello Stato sul tema molto sentito della “Sicurezza sociale ed effettività dei diritti tra eguaglianza e solidarietà”. I lavori sono stati avviati dal prof. Paolo Grossi, presidente della Corte Costituzionale, e sono proseguiti per due giorni, affrontando i temi più attuali su cui la Consulta è chiamata a pronunciarsi, svolgendo il suo ruolo di custode della Costituzione, ben consapevole delle sollecitazioni provenienti anche dal mondo politico e dalla società civile. 
«Un'esperienza straordinaria – ha commentato la prof.ssa Madia D'Onghia – che rappresenta, per me, una grande soddisfazione sia personale sia accademica». «Una presenza di assoluto prestigio, a suo modo unica nel suo genere poiché si tratta di un onore istituzionale, mai concesso all'Università di Foggia – aggiunge il Rettore, prof. Maurizio Ricci –. Un onore che sentiamo di dover condividere con la collettività, con la Comunità universitaria e soprattutto con la città, visto che Foggia è stata rappresentata, abbiamo ragione di ritenere più che degnamente, nella più alta sede istituzionale del Paese». La notizia dell'invito a relazionare, rivolto dalla Corte Costituzionale alla prof.ssa Madia D'Onghia, è riportata solo in questa occasione poiché, da regolamento della Consulta, prima di poterne dare notizia devono necessariamente avvenire deposito e registrazione degli atti del convegno a cui si fa riferimento, a maggior ragione trattandosi di una delle celebrazioni per il sessantesimo anniversario della Corte Costituzionale.

Davide Grittani

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ospedalesan giovanni rotondo
Lunedì 20 giugno, nella sala convegni di Casa Sollievo della Sofferenza, a confronto amministratori, giuristi, prelati e docenti


Lunedì 20 giugno, alle 9,30, la sala convegni dell'Ospedale Casa Sollievo della Sofferenza ospiterà il convegno "L'amministrazione dei beni degli enti ecclesiastici tra carisma e servizio".
All'evento - patrocinato da Università di Foggia, Università di Bari, Facoltà Teologica Pugliese, Università Europea di Tirana e Associazione Docenti Discipline Ecclesiastiche - parteciperanno amministratori, giuristi, prelati e docenti con anni di esperienza nel campo dell'amministrazione dei beni della Chiesa.
In apertura gli interventi di monsignor Michele Castoro, presidente della Fondazione Casa Sollievo della Sofferenza, Aldo Ligustro, direttore del Dipartimento di Giurisprudenza dell'Università di Foggia, don Angelo Panzetta, preside della Facoltà Teologica Pugliese, Roberto Voza, direttore del Dipartimento di Giurisprudenza dell'Università di Bari e Tonin Gjuraj, rettore dell’Università Europea di Tirana.
Nella prima sessione, incentrata sulla relazione tra amministrazione e carisma originario, interverranno: don Baldassarre Chiarelli (Facoltà Teologica Pugliese), Domenico Crupi (direttore generale Fondazione Casa Sollievo della Sofferenza), monsignor Mauro Rivella (Amministrazione Patrimonio della Sede Apostolica), don Gaetano Coviello (Arcidiocesi di Bari-Bitonto), don Jesus Minambres (Pontificia Università della Santa Croce), Gaetano Dammacco (Università di Bari), Vincenzo Grienti (giornalista TV2000).
Monsignor Giuseppe Baturi (Conferenza Episcopale Italiana), monsignor Angelo Dipasquale (Arcidiocesi di Trani-Barletta-Bisceglie), monsignor Antonio Interguglielmi (Vicariato di Roma), Giovanna Maria Rita Iurato (Ministero dell’Interno), Massimo Di Rienzo (Università di Bari), Francesco Lozupone (Università di Foggia), Carmela Ventrella (Università di Bari) e Ksenofon Krisafi (Università Europea di Tirana) saranno i relatori della sessione pomeridiana, dedicata ai servizi e alle criticità. 
Papa Francesco, nei suoi interventi, ha più volte auspicato una gestione trasparente e responsabile dei beni della Chiesa. Un servizio che necessità di competenze professionali specifiche e che interpella tutte le comunità cristiane e gli enti della Chiesa.
Anche il Segretario di Stato Vaticano Cardinale Pietro Parolin ha ribadito la necessità di recuperare i carismi originari per operare con correttezza e coerenza, così come la Conferenza Episcopale Italiana che ha posto la tematica all'ordine del giorno dell'assemblea generale dei vescovi del maggio scorso.

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ospedalesan giovanni rotondoDal 17 al 18 giugno in Casa Sollievo un convegno di genetica medica per ricordare Leopoldo Zelante
Attesi più di 30 relatori tra docenti, medici e biologi da tutta Italia
• In più di 40 anni di attività in Casa Sollievo Zelante ha contribuito alla scoperta di alcuni geni come la cistinuria, iperferritinemia-cataratta, anemia di Fanconi e sordità ereditarie
• Coautore di oltre cento pubblicazioni su riviste scientifiche internazionali

Saranno più di 30 i relatori tra docenti, medici e biologi, provenienti da tutta Italia, a ricordare in un convegno - venerdì 17 e sabato 18 giugno nella sala convegni dell'IRCCS Casa Sollievo della Sofferenza - la figura di Leopoldo Zelante, per molti anni medico responsabile dell'Unità di Genetica Medica dell'Ospedale di San Giovanni Rotondo, venuto a mancare dopo una lunga malattia nel dicembre scorso.
Il convegno, intitolato "La genetica dalla ricerca alla pratica clinica", vedrà alternarsi al tavolo dei relatori anche i colleghi, medici e biologi, che hanno lavorato fianco a fianco con lui in più di 40 anni di servizio. Tra questi il professor Paolo Gasparini dell'Università di Trieste che, assieme al dottor Zelante, avviò in Casa Sollievo le prime attività di ricerca in genetica.
Tre le sessioni che ripercorreranno per intero la sua carriera: "Leopoldo e la ricerca, gli inizi", "Leopoldo e le nuove frontiere della genetica" e "Leopoldo e la clinica".
Numerosi gli argomenti di discussione: ipoacusie ereditarie; anemia di Fanconi; patologie del globulo rosso; cistinuria; sindrome di Kabubi; malattie rare; sindromi da microdelezione/microduplicazione; sindrome di Cornelia de Lange; sindrome di Noonan.
Si parlerà anche di genetica clinica, diagnosi non invasive, tecnologia e consulenza genetica. In programma anche tre letture magistrali dedicate alla riproduzione maschile, alla genetica clinica e alla relazione tra genetica ed etica.
In chiusura, la famiglia di Leopoldo Zelante consegnerà il premio MAGI-onlus ad un giovane genetista clinico che si è contraddistinto nel corso del 2015.
Dopo la laura in medicina e chirurgia presso l'Università di Siena nel 1973, il dottor Zelante si specializzò in clinica pediatrica presso la stessa Università nel 1976 e in genetica medica presso l'Università La Sapienza di Roma nel 1980.
Ha iniziato a lavorare in Casa Sollievo dal marzo 1974, prima come medico di pronto soccorso, quindi come pediatra, neonatologo e, a partire dal 1985, come genetista medico.
É stato docente di Malattie Infettive, Educazione Sanitaria e Genetica Medica presso la Scuola Infermieri e Ostetricia dell'Ospedale e ha svolto attività di ricerca su alcune malattie monogeniche. In particolare, il gruppo con cui ha lavorato ha contribuito in maniera determinante alla scoperta di alcuni geni come la cistinuria, iperferritinemia-cataratta, anemia di Fanconi e sordità ereditarie. É stato coautore di oltre cento pubblicazioni su riviste scientifiche internazionali.
Dotato di una fede profonda e incrollabile, si occupò per molti anni di consulenza genetica e attività preventiva, dove prestò assistenza medica e conforto umano a moltissime coppie. «Di fronte alla nascita di un bambino con difetti congeniti - diceva sempre Zelante - il genetista ha il compito istituzionale della presa in carico del soggetto ammalato e della sua famiglia, per un percorso terapeutico ed assistenziale che abbia come obiettivo l'inserimento nella normalità del soggetto con difetti congeniti. La normalità, infatti, comprende la presenza simultanea di soggetti sani e di soggetti ammalati. Aiutare il soggetto ammalato a vivere la normalità, dal mio punto di vista, è l'ideale terapeutico della medicina».

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