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Spettacolo, cinema, arte e cultura

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pian ti amoPer il ventennale dell’omicidio di Iqbal Masih 16 aprile 2015
Presentazione del progetto Officine Iqbal - Per l’auto-costruzione di una scuola-villaggio cooperativa dedicata a Iqbal Masih,
Borgo Mezzanone, Foggia

Il Centro di Orientamento socio-educativo, alias COSE, è lieto di informarvi e invitarvi alla presentazione del progetto “Officine IQBAL - Per l’auto-costruzione di una scuola-villaggio cooperativa dedicata a Iqbal Masih, Borgo Mezzanone Foggia”.
L’occasione ci è propensa, in quanto in questo mese cadono due importanti eventi quasi simultanei: il ventennale dell’omicidio del piccolo Iqbal, 16 aprile, e la scadenza della compravendita del nostro “rudere” di casa cantoniera che speriamo possa diventare la scuola che immaginiamo.
L’incontro inaugurale si terrà in due momenti separati della giornata del 16, la mattina nei locali della circoscrizione di Borgo Mezzanone, dove nascerà la scuola, e la sera a Foggia, nella sede del centro COSE. Allestiremo materiale informativo su dei pannelli di cartone, vedremo dei filmati, spiegheremo gli orientamenti e le tappe fondamentali del nostro percorso, ascolteremo della musica e gli interventi dei protagonisti del progetto
Dopo la presentazione del progetto, è prevista una passeggiata alla Casa Cantoniera che dista a poco più di un Km dal Centro di accoglienza per richiedenti asilo, Con una pausa aperitivo contadino.
L’iniziativa prosegue la sera, a Foggia,nella sede del Centro COSE, dove avremo l’onore di “conversare” con Milka Antonic, tra gli originari promotori del progetto. Il tutto accompagnato da un concertino dei Libero Arbitrio è un apirena sempre contadino.
Inoltre, per il 18 e il 19 aprile, è previsto un percorso formativo di agricoltura sinergica per adulti e bambini in collaborazione con Domenico Vitiello fondatore della rete BIOsCAMBIO, intitolato “Piant-Ti-Amo. Per-Corsi Sinergici per Adulti-Bambini”.
Ricordiamo che la nostra raccolta fondi è terminata solo sulla piattaforma “Produzioni dal Basso” dove la riattiveremo appena possibile con il sostegno di Banca Etica.Tuttavia, proprio su questa piattaforma è possibile ancora visualizzare sia i dati per un eventuale contributo sia un buon numero di file di documentazione. Inoltre, da questa piattaforma, scorrendo la barra laterale a destra del video ufficiale, si possono consultare i nostri passi sui vari canali online (Facebook e Twitter), molto utili per avere una visione della cronistoria dell’ultimo anno e mezzo.
https://www.produzionidalbasso.com/project/officine-iqbal-per-la-costruzione-di-una-scuola-villaggio-autosostenibile-dedicata-a-iqbal-masih-borgo-mezzanone-provincia-di-foggia/
Il link del nostro blog ufficiale è: www.officineiqbal.blogspot.com .
Non dimenticate di guardare il video, se non l’avete fatto.
Ricordiamo, inoltre, che a febbraio scorso fu l’urgenza dovuta a un errore amministrativo, a condurci a principiare una raccolta fondi che si è chiusa in soli 4 giorni. Al momento abbiamo raccolto circa 1300 euro. Ne servono 3000,00, dunque, per la casa cantoniera e 2200,00 per il notaio (il più economico che abbiamo trovato dopo lunga ricerca). E’ da tener presente che questa raccolta fondi non aiuta alle altre spese organizzative che abbiamo per le attività in sede e nell’orto. Per questo abbiamo pensato al percorso formativo sopraddetto. Il 14 aprile firmiamo l’atto per un prestito di 7000,00 euro con Banca Etica. Prevediamo di formare una cooperativa, ma sposiamo in pieno la filosofia della lumaca. Con molta probabilità. fonderemo prima un’associazione. Dipende da diversi fattori.
Per questa “specifica” occasione, per il contributo attivo di queste ultimissime settimane nell’organizzazione di questi eventi, dobbiamo un ringraziamento particolare, oltre che a tutti i nostri classici amici, sostenitori e collaboratori della “Rete Officine IQBAL”, in Italia ed anche un po’ all’estero, a:
Tonino D’Angelo, Michele Tarantino e Valerio di Art Village, San Severo
Domenico Vitiello di BIOsCAMBIO, Pisa
Dina Diurno e Pina Vitaliano di Auxilium, Borgo Mezzanone
Rocco Simonelli e Daniela Di Staso, del Centro COSE, Foggia
al Comune di Manfredonia per la tempestività con cui ha corrisposto alle nostre richieste, arrivate, bisogna dirlo, un po’ in ritardo,
e infine, alle diverse persone, native e migranti, che abbiamo incontrato e ci hanno aiutato a trovare le informazioni che cercavamo in questi giorni di andirivieni tra Foggia e Borgo Mezzanone.

Comunicato stampa 

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DiMartinoManciniFulvio di Martino porta in scena sabato 11 aprile al Teatro Regio di Capitanata due atti unici in dialetto.
Fulvio di Martino, attore autore e regista, da lungo tempo sulla scena del teatro amatoraile foggiano (anche se non tradisce mai le sue chiare origini partenopee), tornerà in scena da regista e interprete sabato 11 aprile al Teatro Regio di Capitanata di Foggia (c/o Chiesa Madonna del Rosario - via Guglielmi, 8a) con due atti unici riuniti sotto il titolo Cume vulesse stà qujete.
La prima parte dello spettacolo mette in scena le vicende tragiche, con risvolti comici naturalmente, di un uomo (interpretato da Giovanni Mancini) finito in rovina a causa del vizio del gioco: una situazione insostenibile ormai per lui che. otmai indebitato fino al collo, decide di farla finita. Ma i suoi propositi vengono scombinati da più persone: una vicina (Carmela Luciano) che ha mire amorose su di lui, in particolare, fa di tutto per impedire che il tragico proponimento di don Felice si realizzi...
Il secondo atto unico ha per protagonista invece don Pasquale, alias Fulvio di Martino, marito che nel giorno della domenica delle Palme - tradizionale giorno in cui la serenità dovrebbe regnare sovrana - invita a casa sua per festeggiare la moglie (che compie gli anni) una coppia di amici (Giovanni Mancini e Lidia Delle Noci) e anche un amico abituato a fare lo scroccone, del quale veste i panni Antonio Cappiello. Ma la giornata di festa (e di pace) prende presto una brutta piega perché tutti i personaggi iniziano a litigare...
La nuova fatica teatrale di Fulvio di Martino, che rientra nel cartellone della XIV stagione della Compagnia Enarché presieduta da Carlo Bonfitto, porterù sul palcoscenico del Teatro Regio di Capitanata due vicende diverse senz'altro, ma caratterizzate da un tratto comune, ovvero la grande litigiosità di tutti i personaggi e, quindi, la conseguente mancanza di serenità. Ecco dunque spiegato il titolo che di Martino ha voluto dare allo spettacolo, ovvero Cume vulesse stà qujete. Un'aspirazione che poco di frequente si traduce in realtà...
La commedia Cume vulesse stà qujete andrà in scena il 12, 25 e 26 aprile, il 2-3-9 e 10 maggio 2015.
Fanno parte del cast tecnico dello spettacolo Andrea Longone (audio e luci) e Maria Grazia De Rosa, che cura la scenografia; i costumi sono di Angela Infante, mentre i mobili di scena sono forniti dalla ditta Maruotti; ottimizzazione di Rocco Lionetti, le fotografie di Alessandro Forcelli.
Cume vulesse stà qujete
Due atti unici in dialetto
Regia di Fulvio di Martino
Con Fulvio di Martino, Antonella Marchesiello, Carmela Luciano, Nino di Chio, Antonio Cappiello, Giuseppe Presti, Giovanni Mancini, Amalia Ponziano, Lidia Delle Noci.
Foggia, Teatro Regio di Capitanata (c/o Chiesa Madonna del Rosario - via Guglielmi, 8a)
Sabato 11 e domenica 12/4/2015;
in scena il 19-25-26/4 e il 2-3-9-10/5 2015.
Orari: porta h 20.30, sipario h 21.00.

Maria Cristina Sicilia - Telefono cellulare: 347/3010102
Addetta stampa Teatro Regio di Capitanata - Compagnia teatrale Enarché di Foggia
Info: Compagnia Enarché - Teatro Regio di Capitanata: 347/8381608

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premiolupomanifestiTanti video da 1 minuto per raccontare persone, eventi, luoghi e tradizioni
Le singole riprese, sul modello “Italy in a day”, daranno vita a un lungometraggio
I filmati del concorso saranno pubblicati su rec24.it e condivisi sui social
Una grande operazione di promozione di un territorio dalle tante eccellenze

ROSETO VALFORTORE (FG) Lucera e i Monti Dauni stanno per diventare un film. Su www.premiolupo.it, website dell’ottava edizione del Premio Lupo, è stato pubblicato il bando per partecipare alla sezione “Cortometraggi” del concorso. Fino al 30 settembre 2015, è possibile partecipare e concorrere all’assegnazione dei premi destinati agli autori dei migliori video, quelli che con più efficacia e poesia riusciranno a descrivere uno o più aspetti della cultura, della vita e della bellezza dei Monti Dauni attraverso un filmato di 60 secondi. Un minuto di riprese, girate con videocamera o smartphone, per raccontare un paesaggio, oppure un progetto, un tramonto, un momento di vita reale in una piazza, davanti a un bar o in una sala da barbiere. Sessanta secondi per narrare la passione e il lavoro di un artigiano, il volto e la voce di un cultore della storia locale, l’entusiasmo e l’impegno di un’associazione. Quanti e quali sono i luoghi, gli edifici sacri, i siti naturalistici, le tradizioni e gli eventi che fanno di Lucera (Città d’Arte e porta dei Monti Dauni) e degli altri 29 paesi dei Monti Dauni uno scrigno di tesori ambientali, storici e architettonici? Chi meglio saprà rispondere a questa domanda, realizzando un video di 1 minuto, potrà aggiudicarsi uno dei premi messi in palio dal “Lupo”.
IL FILM DEI MONTI DAUNI. Tutti i video che risponderanno ai parametri del concorso saranno pubblicati su www.rec24.it, il sito di giornalismo partecipativo che quest’anno è media partner del Premio Lupo. Per partecipare, sono due le modalità di invio dei filmati: attraverso whatsapp, al numero 366.7053283, oppure via email all’indirizzo di posta elettronica redazionerec24@gmail.com. A novembre, i ‘corti’ che parteciperanno al premio daranno vita a un lungometraggio, “Il film dei Monti Dauni”, che sarà presentato durante un evento pubblico entro dicembre 2015. I video potranno essere anche il frutto di un montaggio che metta insieme più temi e soggetti. L’audio che i “corti” dovranno contenere può essere solo quello registrato naturalmente, in presa diretta. “Vogliamo costruire una narrazione completa del territorio”, ha spiegato Pasquale Frisi, membro della segreteria organizzativa del concorso. Il messaggio che la sezione video lancerà a chi ama i borghi dell’Appennino Dauno è chiaro: fai conoscere la grande bellezza della nostra terra. Ciascun video che la redazione deciderà di pubblicare sul sito di Rec24.it sarà condiviso e lanciato attraverso i principali social network (facebook, twitter, istagram) con gli hashtag #rec24montidauni e #premiolupo e sarà posto all’attenzione dei mass media nazionali che si occupano di turismo e cultura. I video non dovranno essere ‘firmati’ da alcun logo, sigla o nome. Su www.rec24.it e sui social, sarà cura della redazione dare evidenza al nome e al cognome dell’autore del filmato.
LUCERA E I PAESI DELLE EX COMUNITA’ MONTANE. I video che possono partecipare al concorso dovranno essere ambientati nel territorio di uno dei 30 centri urbani dei Monti Dauni, vale a dire Lucera e i paesi che fino a qualche anno fa erano parte integrante delle Comunità Montane dei Monti Dauni (settentrionali e meridionali). Il concorso vuole assicurare la massima libertà creativa degli autori che, dunque, potranno presentare fino a 3 filmati e avranno la possibilità di inserire nei propri video anche più soggetti e temi insieme. Nella valutazione dei migliori video, avrà un peso anche il successo (like, condivisioni, numero di visualizzazioni) che i diversi ‘corti’ otterranno sul web.

Info: www.premiolupo.it, info@premiolupo.it, redazionerec24@gmail.com
Il bando: http://www.premiolupo.it/bando-premio-cortometraggi.html

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giuseppefiorelloDue giorni con Beppe Fiorello in “Penso che un sogno così...” per chiudere la stagione di prosa del Teatro Comunale Giuseppe Verdi

Sarà Beppe Fiorello a chiudere la stagione di prosa del Teatro Comunale Giuseppe Verdi realizzata in collaborazione con il Teatro Pubblico Pugliese. Giovedì 9 Aprile e Venerdì 10 Aprile (porta ore 20.30 sipario ore 21), Fiorello si esibirà nello spettacolo “Penso che un sogno così...” in cui ripercorrerà la storia di Domenico Modugno, artista che ha fatto e continua a far emozionare intere generazioni.
Lo spettacolo di Beppe Fiorello e Vittorio Moroni per la regia di Giampiero Solari approda in teatro dopo il successo della fiction in tv “Volare”, film in due puntate che ha raccontato la vita di Domenico Modugno raccogliendo oltre 11 milioni di telespettatori. Accompagnato da musiche originali eseguite dal vivo lo spettacolo annuncia lo stesso Beppe Fiorello "... sarà un semplice omaggio personale e affettuoso ad un ragazzo del Sud che come me ha inseguito sogni e passioni, il cinema e la musica, ma non sarà soltanto un viaggio nella vita di Mimì, sarà anche l'occasione per raccontare fatti, storie e personaggi di un tempo passato felice…".
“Con lo spettacolo di Beppe Fiorello – spiega il Sindaco Francesco Miglio –, che a gran richiesta ha dovuto prevedere in città un'altra data, si chiude una stagione di prosa di grande qualità apprezzata dal pubblico che ha confermato la bontà della scelta dell'Amministrazione Comunale di ritornare al Teatro Pubblico Pugliese”.


Il Portavoce
Marilia Castelli

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MikeSternMATTINATA. ARRIVA MIKE STERN
Sabato 25 Aprile il Mad ospita il grande chitarrista al Museo Civico per una speciale masterclass

È uno dei più grandi chitarristi al mondo: una tecnica imponente, che unisce l’intensità del be-bop con il lirismo melodico, assicura a Mike Stern la vetta tra i chitarristi jazz e fusion.
Dopo Horacio Hernandez e Jojo Mayer, sabato 25 aprile arriva proprio lui al Museo Civico di Mattinata, ospite del Mad Music School, per una masterclass a numero chiuso, in esclusiva per il Centro Sud.
Si prenota inviando una mail al Mad, la scuola di musica di Mattinata diretta dal batterista Pasquale Arena, che ha deciso di ospitare in Capitanata grandi maestri di risonanza mondiale, per permettere ai musicisti del nostro territorio di confrontarsi con una offerta didattica di altissima qualità, a basso costo e senza allontanarsi da casa.
Mike Stern è un chitarrista statunitense, considerato una delle figure di primo piano della storia chitarristica musicale moderna. Ha frequentato il Berklee College of Music di Boston all’inizio degli anni ’70 e ha acquisito il suo stile distintivo negli ambienti jazz di Wes Montgomery e Jim Hall.
Svolgerà una clinic sulla chitarra jazz moderna, dall’improvvisazione all’esecuzione di alcuni brani, che prevederà inoltre una parte dedicata alle domande del pubblico.
Mike Stern sarà accompagnato nei suoi pezzi dal bassista/ contrabbassista Maurizio Rolli.
I posti sono numerati e al termine della lezione sarà rilasciato un attestato di partecipazione.
Info e prenotazioni all’indirizzo ticket@musicartdoing.com

Samantha Berardino
Ufficio Stampa MAD

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