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Fulvio di Martino porta in scena sabato 11 aprile al Teatro Regio di Capitanata due atti unici in dialetto.
Fulvio di Martino, attore autore e regista, da lungo tempo sulla scena del teatro amatoraile foggiano (anche se non tradisce mai le sue chiare origini partenopee), tornerà in scena da regista e interprete sabato 11 aprile al Teatro Regio di Capitanata di Foggia (c/o Chiesa Madonna del Rosario - via Guglielmi, 8a) con due atti unici riuniti sotto il titolo Cume vulesse stà qujete.
La prima parte dello spettacolo mette in scena le vicende tragiche, con risvolti comici naturalmente, di un uomo (interpretato da Giovanni Mancini) finito in rovina a causa del vizio del gioco: una situazione insostenibile ormai per lui che. otmai indebitato fino al collo, decide di farla finita. Ma i suoi propositi vengono scombinati da più persone: una vicina (Carmela Luciano) che ha mire amorose su di lui, in particolare, fa di tutto per impedire che il tragico proponimento di don Felice si realizzi...
Il secondo atto unico ha per protagonista invece don Pasquale, alias Fulvio di Martino, marito che nel giorno della domenica delle Palme - tradizionale giorno in cui la serenità dovrebbe regnare sovrana - invita a casa sua per festeggiare la moglie (che compie gli anni) una coppia di amici (Giovanni Mancini e Lidia Delle Noci) e anche un amico abituato a fare lo scroccone, del quale veste i panni Antonio Cappiello. Ma la giornata di festa (e di pace) prende presto una brutta piega perché tutti i personaggi iniziano a litigare...
La nuova fatica teatrale di Fulvio di Martino, che rientra nel cartellone della XIV stagione della Compagnia Enarché presieduta da Carlo Bonfitto, porterù sul palcoscenico del Teatro Regio di Capitanata due vicende diverse senz'altro, ma caratterizzate da un tratto comune, ovvero la grande litigiosità di tutti i personaggi e, quindi, la conseguente mancanza di serenità. Ecco dunque spiegato il titolo che di Martino ha voluto dare allo spettacolo, ovvero Cume vulesse stà qujete. Un'aspirazione che poco di frequente si traduce in realtà...
La commedia Cume vulesse stà qujete andrà in scena il 12, 25 e 26 aprile, il 2-3-9 e 10 maggio 2015.
Fanno parte del cast tecnico dello spettacolo Andrea Longone (audio e luci) e Maria Grazia De Rosa, che cura la scenografia; i costumi sono di Angela Infante, mentre i mobili di scena sono forniti dalla ditta Maruotti; ottimizzazione di Rocco Lionetti, le fotografie di Alessandro Forcelli.
Cume vulesse stà qujete
Due atti unici in dialetto
Regia di Fulvio di Martino
Con Fulvio di Martino, Antonella Marchesiello, Carmela Luciano, Nino di Chio, Antonio Cappiello, Giuseppe Presti, Giovanni Mancini, Amalia Ponziano, Lidia Delle Noci.
Foggia, Teatro Regio di Capitanata (c/o Chiesa Madonna del Rosario - via Guglielmi, 8a)
Sabato 11 e domenica 12/4/2015;
in scena il 19-25-26/4 e il 2-3-9-10/5 2015.
Orari: porta h 20.30, sipario h 21.00.
Maria Cristina Sicilia - Telefono cellulare: 347/3010102
Addetta stampa Teatro Regio di Capitanata - Compagnia teatrale Enarché di Foggia
Info: Compagnia Enarché - Teatro Regio di Capitanata: 347/8381608