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Spettacolo, cinema, arte e cultura

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libri1La Casa di Michele + DauniaPoesia

L’indice delle distanze: Loretto Rafanelli, Emilio Coco, Enrico Fraccacreta, Canio Mancuso.
28 aprile 2015, ore 21.30, Via Marconi 39, Apricena, La Casa di Michele.

Un martedì all’insegna della poesia quello in programma il prossimo 28 aprile, alle ore 21.30, dall’Associazione “La Casa di Michele” di Apricena. L’autore Loretto Rafanelli presenta il suo "L’indice delle distanze", raccolta di poesie edita dalla bella realtà editoriale Jaca Book, con la quale ha pubblicato diversi altri lavori di impianto poetico (alcuni dei quali ispirati anche alla città di San Severo).
In libreria, con lui, altri tre poeti, già ospiti del festival DauniaPoesia in diverse occasioni altrettanto suggestive: Emilio Coco, poeta e traduttore, vero ponte tra l’Italia e i paesi di lingua ispanica, Enrico Fraccacreta, vincitore di numerosi premi di poesia e tra i principali artefici della rinascita culturale della vicina San Severo, e Canio Mancuso, erede poetico della tradizione dauna. Una conversazione a più voci per trasformare i nomi in presenze, le distanze in scorciatoie.

La poesia di Loretto Rafanelli si è sempre incentrata su un nodo tragico: esilio, solitudine, necessità della voce. In questo volume c’è una ricerca nuova: Rafanelli trasforma nomi e luoghi in storie, come un pittore barocco o uno scultore antico crea forma, traduce le visioni, le vuole fare vere, presenti, qui e ora. È un libro di maturità coscienziale, dove nulla il poeta intende lasciarsi sfuggire: ogni volto che appare, ogni città, lontana, sfiorata, o quasi prossima e quotidiana, non è solo emblema del ricordo, ma nascita di una presenza. Il poeta si fa drammaturgo, mette in scena, rappresenta: “La vita ha il suono del mare, pare un carillon / fisso nel cuore, o il velo bianco del sole.” Siamo fuori dalla lirica pura, ormai nel calderone di poesia e magia. Lo promette il titolo, L’indice delle distanze. Colmato, fatto pieno.

Loretto Rafanelli è nato a Porretta Terme, in provincia di Bologna, nel 1948. Dirige la rivista di letteratura “I Quaderni del Battello Ebbro” e la omonima casa editrice per cui ha curato numerosi volumi. Per Jaca Book ha pubblicato Il silenzio dei nomi (2002) e Il tempo dell’attesa (2007).

La Casa di Michele + DauniaPoesia

Comunicato stampa 

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unifgateneofoggia copyCaddeddi sul Tellaro: una villa tardoromana in Sicilia e i suoi mosaici.
Scavi canadesi a Punta Secca (‘Kaukana’) (RG): pranzare con i morti nella Sicilia della prima età bizantina

Mercoledì 29 aprile 2015, alle ore 10.30 e alle ore 14.30, presso l'aula 4 del Dipartimento di Studi Umanistici dell'Università degli studi di Foggia (Via Arpi n.176 – Foggia) si terranno due seminari rispettivamente sui temi: "Caddeddi sul Tellaro: una villa tardoromana in Sicilia e i suoi mosaici" e "Scavi canadesi a Punta Secca ("Kaukana") (RG): pranzare con i morti nella Sicilia della prima età bizantina".

Gli incontri, organizzati nell'ambito delle attività didattiche del Dottorato di "Storia e Archeologia Globale dei paesaggi" e del Progetto PRIN "Storia e Archeologia dei paesaggi rurali in Italia fra Tardoantico e Medioevo" saranno tenuti dal Prof. R.J.A.Wilson dell'University of British Columbia.

RJA Wilson è professore di archeologia dell'impero romano e direttore del Centro per lo Studio della Sicilia antica presso l'Università della British Columbia. Ha conseguito un MA Oxford e D.Phil. e ha insegnato presso le università di Dublino e Nottingham prima di trasferirsi a Vancouver nel 2006. Autore di numerose pubblicazioni, tra le aree di maggiore interesse scientifico si segnalano gli studi su l'archeologia romana e la Sicilia bizantina, l'archeologia e la storia dei Greci occidentali, l'Impero Romano d'Occidente e l'arte e l'architettura romana.

Caddeddi sul Tellaro: una villa tardoromana in Sicilia e i suoi mosaici
La villa romana in contrada Caddeddi sul fiume Tellaro, presso Noto nella Sicilia sud-orientale, fu scoperta casualmente nell’anno 1971. Sebbene note brevi sono state pubblicate sulla villa e i suoi pavimenti musivi, e il sito è stato notato en passant in diversi saggi generali sulle ville tardo-romane, la villa e i suoi mosaici rimangono inediti in profondità. I pavimenti sono stati creati probabilmente nel terzo quarto del quarto secolo d.C., e quindi appartengono a una generazione più tarda in rispetto ai mosaici della Villa Casale di Piazza Armerina. Questa relazione presenterà una discussione dell’iconografia dei tre mosaici principali a Caddeddi – una scena mitologica (il riscatto del corpo di Ettore); un pavimento che presenta un ritratto di Bacco al centro e panelli circostanti con satiri e menadi; e un quadro pieno di azione che rappresenta la caccia di belve, dove sono stati presentati molti episodi che trovano paralleli nei mosaici di Piazza Armerina. La relazione metterà i mosaici di Caddeddi nel loro contesto mediterraneo, citando comparanda nell’Africa di nord, e conclude che, sebbene non è possibile di trovare lì paralleli per tutti i disegni, i mosaici di Caddeddi, come quelli di Piazza Armerina, sono stati fatti da artigiani africani, quasi certamente con sede a Cartagine.

Scavi canadesi a Punta Secca (‘Kaukana’) (RG): Pranzare con i morti nella Sicilia della prima età bizantina
In questa relazione vengono descritti i risultati degli scavi archeologici dell’Università della British Columbia in Sicilia fra 2008 e 2010 a Punta Secca (RG), conosciuta da milioni di italiani come la casa del commissario Salvo Montalbano. Un villaggio tardo antico e della prima età bizantina è stato in parte scavato negli anni ’60 e ’70 da Paola Pelagatti e da lei identificato con la Kaukana delle fonti antiche, luogo da dove Belisario partì per la conquista dell’Africa nel 533 d.C.. L’obiettivo del nuovo scavo era quello di focalizzare l’attenzione su un edificio, una casa, ed esaminare nel dettaglio le sue fasi costruttive, la sua funzione, ed i contatti commerciali che i suoi abitanti intrattennero con le altre parti della Sicilia e con il mondo mediterraneo. Mentre progressi sostanziali sono stati fatti su tutte queste questioni, la più grande sorpresa è stata la scoperta di una tomba posizionata in quello che era il giardino della casa nel secondo quarto del VII secolo d.C. e dell’evidenza associata di un banchetto in onore del defunto. Chi era la persona sepolta e perché meritò questo livello di rispetto? Quale era l’evidenza del banchetto rituale e cosa mangiarono? Era questa una sepoltura cristiana o pagana? E cosa ci faceva una tomba in un contesto domestico piuttosto che nel cimitero del villaggio o in realtà, se il defunto era cristiano, dentro o vicino la chiesa dell’insediamento? Queste ed altre intriganti questioni saranno affrontate nella relazione insieme allo stato delle ricerche su quanto si conosce di queste pratiche nel mondo romano.

Per maggiori informazioni:
www.unifg.it

Comunicato stampa 

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estemporaneaPresso la galleria d'arte "La Casa di Michele", questa volta ad andare in mostra sono i lavori di Grazia Tavaglione intitolati "Fluidità Primordiali".
Ci parla così di questo progetto: "Nei miei lavori c'è un edonistico richiamo all'elemento Acqua. Il medium artistico che ho scelto ci introduce in un'atmosfera liquida e gocciolante: gli acquerelli, espandendosi e penetrando la trama della carta danno vita a forme levigate lucidissime che ci mettono in contatto con l'elemento Acqua. Sorgente di vita e purificazione, centro di rigenerazione, l'Acqua è la materia perfetta, feconda, adattabile, senza forma; cura ma, allo stesso tempo, corrode: è forza creatrice e distruttrice. E' proprio questa mutevolezza a caratterizzare le mie opere e la mia metamorfosi continua: le forme inconsce, imprecise, accennate, le macchie di colore che fluttuano sulla carta si prestano ad innumerevoli interpretazioni della mente dell'osservatore. Un susseguirsi di forme e colori, densità e trasparenze che diventano fiori, organi, pietre, cellule... I miei soggetti informali sono dunque indefiniti, non fissi, continuamente in divenire proprio come l'Acqua."

Grazia Tavaglione nasce a San Severo nel 1987. Dopo la maturità al Liceo Artistico "Pestalozzi" di San Severo, frequenta il corso di Pittura tenuto da Sauro Cardinali presso l'Accademia di Belle Arti di Perugia, si laurea nel 2010 in "Arti Visive e Discipline dello Spettacolo". Tra il 2009 e il 2015 partecipa a diverse collettive e mette a punto varie mostre personali tra l'Umbria e la Puglia ed espone anche in Francia. Protagonista assoluto delle sue opere è il colore inteso come potente strumento emozionale (V. Kandinskij) capace di toccare profondamente la coscienza dell'animo umano.

Vernissage 24 aprile 2015 h 21:00 presso la sede dell'associazione culturale "La Casa di Michele" in via Marconi, 39 ad Apricena (FG).

Comunicato stampa

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guerraincapitanataMartedì 21 aprile 2015– ore 17,30
Foggia - Museo Civico P.zza V. Nigri - Sala “M. Mazza”

Introducono: Carmine de Leo – Presidente Amici del Museo Civico di Foggia
prof.ssa Teresa Scaltrito – Scuola secondaria statale primo grado “G.Bovio”
cav. Lorenzo Brunetti –Consigliere Nazionale Istituto del NastroAzzurro
dr. Francesco Murano – Presidente Leo Club Foggia “U.Giordano”
dr.Massimiliano Monaco –Presidente Ist.Storia Risorgimento-Comitato Foggia

Relatori: prof. Lorenzo Pellegrino
“L’assistenza ospedaliera ai militari della prima guerra mondiale in Capitanata”

prof. Raffaele Letterio
“Guerra ed epidemie – La Spagnola a Foggia ed in Capitanata”

Nel Maggio del 1915 l’Italia entrò in guerra e quindi l’associazione Amici del Museo Civico ha voluto ricordare questa ricorrenza con un secondo convegno sulla prima guerra mondiale a Foggia, questa volta dedicato al settore sanitario; cosa accadde nella nostra città in quegli anni bui di guerra ?
Pur essendo lontano il fronte della terrestre, Foggia diede il suo fattivo contributo alla nazione Italiana attraverso l’assistenza sanitaria ai militari, nell’occasione anche il Regio Liceo, costruito verso la fine dell’Ottocento nei pressi della Villa Comunale, fu adattato per trasformarlo temporaneamente ad ospedale militare; l’edificio, oggi sede dell’Università degli studi di Foggia, ospiterà poi dal 1923 al 1989 gli uffici giudiziari della città.
Assistenza, quindi, ma anche epidemie, come quella chiamata: “Spagnola”, specie di aviaria ante litteram che colpì in quel periodo anche le popolazioni civili mietendo molte vittime.
Dopo l’introduzione di Carmine de Leo, presidente degli Amici del Museo, associazione che ha organizzato il convegno e dei rappresentanti delle altre istituzioni ed associazioni che vi hanno aderito, l’assistenza ospedaliera e la situazione sanitaria in Capitanata negli anni della prima guerra mondiale saranno gli argomenti di cui ci parleranno i relatori professori Lorenzo Pellegrino e Raffaele Letterio del convegno.
All’iniziativa hanno aderito la Scuola statale “G. Bovio”, che ha in corso proprio in questi mesi un gemellaggio in tema con la città di Trieste, l’Istituto del Nastro Azzurro che raccoglie tutti i decorati al valor militare, i giovani del Leo Club “U.Giordano” ed il Comitato di Foggia dell’Istituto per la Storia del Risorgimento Italiano.

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domenichecologicheNell’ambito di ”Libando, viaggiare mangiando”, manifestazione dedicata alla cultura ed allo street food che si terrà a Foggia dal 16 al 19 aprile 2015 a Foggia, saranno organizzate due cicloescursioni con partenza da Foggia e ritorno nel primo pomeriggio:

18 aprile 2015 - Cicloescursione a Troia con visita dei musei e dei monumenti e degustazione di prodotti tipici.

19 aprile 2015 - Cicloescursione treno+bici a Lucera con visita dei musei e dei momumenti e degustazione di prodotti tipici.

Per ogni cicloescursione, per la quale è obbligatorio prenotarsi telefonicamente al numero 3488822041, si richiede un contributo di 10 euro a persona.

Bici consigliate: bici da corsa, mountain bike o trekking.

Per la cicloescursione a Troia è prevista un’auto al seguito mentre per quella a Lucera nell’andata si utilizzerà il treno di Ferrovie del Gargano con bici al seguito.

Associazione di Volontariato Cicloamici Foggia FIAB - ONLUS
www.cicloamicifoggia.it
cicloamicifoggia@gmail.com
pagina Facebook
cell. 348/8822041 (solo sms)

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