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Spettacolo, cinema, arte e cultura

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Premio SantAgata 16TORNA A SANT’AGATA DI PUGLIA L'XI EDIZIONE DELLA FESTA DELL'EMIGRANTE
Giovedì 11 presso il Castello premiate le eccellenze dei Monti Dauni, a cura dell'Associazione Santagatesi nel Mondo

Torna giovedì a Sant'Agata di Puglia l'XI edizione della Festa dell'Emigrante, con la consegna del Premio Santagata, attribuito dall’Associazione di Promozione Sociale Santagatesi nel Mondo dal 2006, con il Patrocinio del Comune di Sant'Agata di Puglia, della Regione Puglia e della Provincia di Foggia.
Quest'anno, la cerimonia di consegna del riconoscimento a cinque eccellenze santagatesi che si sono particolarmente distinte nello svolgimento delle loro attività si svolgerà giovedì 11 agosto, presso la Sala Convegni del Castello di Sant'Agata di Puglia, alle ore 18, come di consueto in collaborazione con il Comune dei Monti Dauni.
I premiati del 2016 sono Gerardo Marchitelli, Dirigente Scolastico dell’Istituto ʻDuse’ di Bari, esperto di educazione, pedagogia e nuove tecnologie, autore di ebook e app per il web; l’avvocato Stefano Mele, specializzato in Diritto delle Tecnologie, Privacy, Sicurezza ed Intelligence, tra i 20 migliori Cyber Policy Experts al mondo e nella lista della NATO come Key Opinion Leader for Cyberspace Security; il pittore Franco Maruotti, docente, artista e poeta dell’immagine, che ha esposto le sue opere in tutto il mondo; il noto avvocato Michele Andreano, legale che assiste i protagonisti dei casi giudiziari che sconvolgono l’Italia e non solo, fra tribunali e studi televisivi e il Maestro di Arti Marziali Pompeo Gerardo Ungaro. Infine, sarà consegnata una menzione speciale per i successi sportivi al Presidente dell'Asd Artemiisum Diego Del Vento.
Dopo 11 anni non ci stanchiamo di portare avanti questa iniziativa, una delle più longeve di tutta la Puglia, che ha premiato tanti personaggi dauni, grazie all’impegno della nostra associazione. Non ci stanchiamo perché grazie al nostro portale www.santagatesinelmondo.it, ogni anno incontriamo tante persone che portano orgogliosamente le loro radici in tutto il mondo e che mai dimenticano il nome e l’attaccamento che li lega alla terra d'origine, da cui i loro padri o nonni sono partiti anni fa.
Anche quest'anno, in occasione dell'evento sarà allestita una mostra fotografica itinerante dedicata a 'Come eravamo'. Alle ore 22, in Piazza XX Settembre, la festa prosegue con Mario Salvatore e la sua Orchestra in concerto.
Samantha Berardino
Direttore Responsabile www.santagatesinelmondo.it

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orsaraMercoledì sera con carne alla brace, libri, musica e letture a Parco San Mauro

ORSARA DI PUGLIA. Due paesi, Orsara di Puglia e Montaguto; due regioni, la Puglia e la Campania: si terrà domani, mercoledì 10 agosto 2016, la terza edizione della Grigliata Letteraria, un vero e proprio gemellaggio nel segno del gusto e della letteratura. Nell’ambito dell’Agosto Orsarese, l’evento organizzato dall’associazione Orsa Maggiore in collaborazione con Montaguto.com, Acao e Comune, si svolgerà a Orsara di Puglia, all’interno del Parco San Mauro, a partire dalle 20.30. Saranno tanti gli ingredienti della serata: la carne alla brace, la musica di Antonio Francesco Parisi col suo nuovo disco “M’ama non mama”, e poi l’incontro con Lello Saracino e il suo libro “Il tenore partigiano”. La Grigliata Letteraria, inoltre, prevede anche un momento reading e una special guest, Giulia Ciarapica, book-blogger e critica letteraria che parteciperà all’evento in diretta skype.
ORSARA ERA IRPINIA, MONTAGUTO ERA PUGLIA. La “Grigliata Letteraria” unisce due piccoli centri urbani che distano appena 4 chilometri l’uno dell’altro. La vicinanza, non solo geografica, tra Orsara e Montaguto è caratterizzata da una continuità culturale, storica e produttiva tra Puglia e Irpinia. Fino al 1884, Orsara di Puglia si chiamava ‘Orsara Dauno-Irpina” e fino al 1929 il paese era ricompreso amministrativamente nella provincia di Avellino; Montaguto, invece, fino al 1860 era parte della provincia di Foggia. Il gemellaggio, dunque, corre e si conferma lungo l’antica Strada delle Puglie, via di scambio e comunicazione di mercanti, pellegrini, produttori e contadini. Il gemellaggio Montaguto-Orsara è un fatto concreto, reale, la prima pietra di una collaborazione e un legame più forti tra i due paesi. L’evento e i suoi significati sono stati promossi anche sul web, grazie soprattutto a www.montaguto.com, giornale online e portale che da alcuni anni sta sviluppando un interessante e originale progetto di valorizzazione del patrimonio culturale di Montaguto. La “Grigliata letteraria” è stata lanciata sulla grande rete anche attraverso facebook e whatsapp.
CENA IN BIANCO E NOTTE BIANCA. L’Agosto Orsarese, il programma di eventi organizzato dall’Amministrazione comunale in collaborazione con le associazioni di Orsara, proseguirà giovedì 11 agosto, dalle 21, con la Cena in Bianco a cura dell’Avis. Venerdì 12, musica live al ristorante Medina con Alma Blue. Sabato 13, dalle 21, Sagra Lajanelle e Fasule in Largo San Michele. Il 14 agosto, nel pomeriggio (ore 17.30) si terrà una gara di orienteering, mentre in serata tornerà la Notte Bianca. Il 15, a partire dalle ore 17, al Parco San Mauro prenderà il via il Ferragosto dei Bambini. Karaoke in Piazza San Pietro (dalle 21.30) nella serata del 16 agosto. Mercoledì 17, dalle 21, ancora teatro in Largo San Michele con “Io non ci credo”, commedia de I Senza Nome. Il 18 agosto, “Flamenco e Country” in Piazza Municipio dalle ore 21. Il 19 agosto, “Voci da musical” in Largo San Michele, dalle 21, con Fabrizio Voghera e Claudia Paganelli. Il 20 agosto, la musica di Michele Zecchino in Piazza Municipio. Il 21 agosto tornerà Fabrizio Voghera, live da Casoria. Lunedì 22, in Largo San Michele, alle ore 21 la proiezione del film “Il Sud dei Borboni”. Concerto di musica medievale il 23 agosto (Piazza Municipio ore 21): “Chi t’ama non sta otioso” a cura di Odor Rosae Musices. Il 24 agosto, alle ore 18, a Palazzo De Gregorio si terrà la presentazione de “Il giardino di melangolo” di Leo Pantaleo. Il 25 agosto, in Piazza Municipio, concerto di Terra Nostra Folk dalle ore 21. Il 18, 20, 28 e 31 agosto si terranno gli “Aperitivi creAttivi” del Gruppo Storico Orsarese.

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dauni digLa memoria incontra il futuro
Sabato 13 agosto, dalle ore 9, presso l’incantevole cornice del Rione Fossi di Accadia, si darà il via alla I edizione di “Daunia DigEATale. Il valore delle radici”: evento di promozione culturale e turistica relativo al territorio dei Monti Dauni.

Sabato 13 agosto dalle ore 9 si darà il via alla I edizione di “Daunia DigEATale. Il valore delle radici,” evento di promozione culturale e turistica relativo ai Monti Dauni.
Cornice dell’evento lo splendido scenario del Rione Fossi, antico insediamento urbano di Accadia, incantevole borgo immerso tra verdeggianti colline, oasi naturali e innumerevoli sorgenti d’acqua, caratteristica peculiare di questa terra.
La Daunia, cuore verde della Puglia, posizionata tra Campania, Molise, Basilicata, è un territorio ricco di boschi lussureggianti, distese sconfinate e dolci pendii e comprende trenta comuni, molti tra i borghi più belli d’Italia, testimoni di una storia millenaria, in cui è ancora possibile assaporare la genuinità di cibi preparati secondo antiche tradizioni e godere dei tanti prodotti di eccellenza che rendono l’intera regione nota nel mondo.
Riscoprire questi luoghi a torto dimenticati e riscoprirne l’unicità è l’obiettivo di “Daunia DigEATale”.
“Traid d’union tra tradizione e modernità, in questa I edizione di “Daunia DigEATale” è il cibo, eccellenza di tutto il territorio dei Monti Dauni” spiegano le fondatrici dell’Associazione Etra 3.0, Luisa Baiano, Annalisa d’Inverno e Adriana Ruggiano, giovani exhibition designer e storyteller. “Un racconto rivolto al linguaggio della modernità, senza mai dimenticare il valore delle nostre radici. Ricostruire l’identità di un luogo significa ricostruire l’identità delle persone che sono ad esso legate. Per far ciò è necessario un processo a ritroso, di riconquista del passato che risulti funzionale alla nostra presa di coscienza”.
Il progetto, in una prospettiva di lungo periodo, vuole puntare all’incremento turistico del territorio. Un turismo culturale e ambientale mirato soprattutto alla riscoperta di tradizioni e luoghi abbandonati che meritano di sopravvivere. “Bisogna narrare questi luoghi in modo nuovo, attraverso le nuove tecnologie. L’exhibition design, i linguaggi della modernità, lo storytelling digitale garantiscono oggi la conoscenza e la fruizione del patrimonio
culturale ed artistico in maniera alternativa, più vicina ai gusti, alle abitudini e alle preferenze delle nuove generazioni”, sottolineano le organizzatrici.
L’arte sarà protagonista principale in vari modi in questo evento: una mostra fotografica, un’estemporanea di street art, il video mapping sull’antica Torre dell’Orologio e una stanza immersiva. Un linguaggio universale e moderno che punta alla valorizzazione del patrimonio artistico e alla promozione turistica del territorio relativo ai Monti Dauni. A questo si aggiungerà un percorso enogastronomico di vendita e promozione delle tante eccellenze del territorio, offrendo così la possibilità a ogni visitatore di scoprire e degustare i piatti della tradizione.
“Un connubio perfetto tra memorie e futuro, tutto dedicato alle tradizioni della nostra terra” sottolinea il sindaco di Accadia Pasquale Murgante.
In collaborazione con l’ATS -Confederazione Artigiani Foggia e il CE.SE.VO.CA.- Centro Studi e Volontariato di Capitanata, sarà allestita presso il Rione Fossi una mostra tutta dedicata all’alimento universale per eccellenza “Pane seme di vita”. Base della nostra cultura e tradizione, esso non è mai solo funzionale al nutrimento, ma è anche un oggetto d'arte, nel quale i panificatori riversano la propria fantasia, creatività e abilità manuale, nel rispetto delle proprie tradizioni.
In mattinata, dalle ore 9, sarà possibile cimentarsi in un percorso di trekking presso il Bosco Paduli di Accadia, a cura dell’Associazione “Verde Mediterraneo e passeggiare a cavallo grazie alla collaborazione del Maneggio “La Loggia”. Ai partecipanti verrà poi offerto un brunch nell’oasi naturale, avendo così la possibilità di assaporare, in anteprima, alcuni dei migliori prodotti tipici locali.
Dalle ore 18 si darà il via alla manifestazione: la memoria incontrerà il futuro. Il Rione Fossi di Accadia diventerà la location di questo percorso immersivo alla riscoperta delle radici, in un viaggio che punta a coinvolgere tutti i sensi.

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ascolisatrianoLa rassegna d’arte “Notti Sacre 2016” torna sui palcoscenici delle Chiese nelle sere d’estate il 5 agosto 2016 alle ore 20.00 nel Polo Museale di Ascoli Satriano con la premiazione e l’inaugurazione della mostra del Premio Internazionale d’Arte “Notti Sacre 2016.

“Notti Sacre 2016”, per il terzo anno consecutivo, dà voce all’Arte riconosciuta e sconosciuta facendo vibrare di suoni e colori le chiese nelle sere d’estate nelle Diocesi di Cerignola – Ascoli Satriano e Lucera – Troia.
Con la guida ed il sostegno di S.E Mons Francesco Cacucci, Arcivescovo della Diocesi di Bari – Bitonto; di S.E. Mons. Luigi Renna, Vescovo della Diocesi di Cerignola – Ascoli Satriano; di Mons. Ciro Fanelli, Amministratore della Diocesi di Lucera – Troia, di Mons. e don Luigi Tommasone, Direttore del Museo Diocesano; delle Amministrazioni Comunali di Bari, Cerignola, Orta Nova e di Orsara di Puglia; del Rotary Club di Lucera e del Club Lions di Cerignola.
“Notti Sacre2016” è organizzato dall’Aps “Federico II Eventi” su incarico dell’Arcidiocesi di Bari-Bitonto, sotto la direzione artistica generale di Mons. Antonio Parisi, ideatore della rassegna d’arte e la direzione artistica per le arti visive e performative di Miguel Gomez e coordinato da Cinzia del Corral.
Tema del Premio Internazionale d’Arte “Notti Sacre 2016 è la Misericordia. Papa Francesco ci ricorda che “La Misericordia non è una parola astratta, ma un volto da riconoscere, ammirare e servire … Le sue relazioni con le persone che lo accostano manifestano qualcosa di unico e di irripetibile.”
L’Arte genera Bellezza universale perché appartiene a chiunque ne sappia percepire il valore, sappia identificarsi con un altro sé e comunicare con il suo linguaggio.
Come afferma Miguel Gomez, “L’Artista, nella fusione tra concentrazione, contemplazione, ispirazione, mente e anima, raggiunge lo stato di “grazia”, diventa trascendente ed abbandona l’essere ctonio.”
La rassegna punta al recupero e alla valorizzazione di artisti, compositori storici e contemporanei e internazionali, attraverso esecuzioni musicali contemporanee, prime esecuzioni in tempi moderni di brani sacri riscoperti e trascritti; a dare spazio ai giovani compositori e artisti attraverso l’interpretazione di musicisti, attori, performers, scrittori e le opere di pittori, scultori, video-makers sul palcoscenico ideale dello scenario suggestivo delle Chiese della Diocesi di Cerignola - Ascoli Satriano e della Diocesi di Lucera - Troia.


“Notti Sacre 2016” gode del patrocinio di: Sovvenire; Arcidiocesi di Bari-Bitonto, Diocesi di Cerignola-Ascoli Satriano, Diocesi di Lucera-Troia; Presidenza del Consiglio della Regione Puglia; Regione Istria; Provincia di Foggia; dei Comuni di Cerignola, Ascoli Satriano, Orta Nova, Lucera, Orsara; Rotary International-Club di Lucera; Lions Club di Cerignola.
Ringraziamo le Amministrazioni di Ascoli Sariano, Lucera e Troia, per averci concesso il loro logo e gli sponsor commerciali.
L’esposizione sarà visitabile fino al 10 settembre 2016, lunedì esclusi, con orario 9.00-12.00 / 18.00-20.00 anche nei giorni festivi.

Elenco artisti finalisti:
Alessandra Peloso – Aosta
Elena Diciolla – Taranto
Arcangela di Fede – Bari

Cinzia Coratelli – Bari
Anna delle Noci – Foggia
Fabiana Pasquale – Trinitapoli
Rosaria Piccione – San Giorgio Jonico

Antonella Airò – Taranto
Meo Castellano e Pino Massarelli/Cartem studio .- Grumo Appula
Concetta di Stefano – Vico del Gargano
Luisa Riceci – Ferrara

Kaianik Adagian – Armenia
Giusy Busco – Casamassima
Elisabetta Fuiano – Foggia
Maria karzi – Atene
Gisella Mura – Collinas
Sabina Princigalli – Canosa di Puglia
Rosa Maria Protopapa – Adelfia
Gabriella Rodia – Taranto
Bianca Sallustio – Bari
Tommaso Maurizio Vitale – Bari

Claudia Cundari – San Benedetto del Tronto
Maria de Marzo – Bari
Anna Vasile - Bologna

Polo Museale: 0885 651756

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carpinofolk1Lo spirito libero del nostro Sud alla kermesse garganica
Al CARPINO FOLK FESTIVAL 2016 MARCO BEASLEY in concerto
Un appuntamento tra sacro e profano, musica colta e musica popolare


L’edizione 2016 del Carpino Folk Festival si aprirà con il concerto di MARCO BEASLEY che proporrà dal vivo –e per la prima volta in Puglia- il suo lunghissimo viaggio musicale sulle coste dei mari del Sud alla scoperta di luoghi meravigliosi e gente straordinaria spesso senza nome ma dalle mille parole e dai mille canti.
Il tenore e musicologo italiano BEASLEY con la sua notevole presenza scenica e col suo modo di cantare caratterizzato da una vasta gamma di timbri differenti sarà protagonista il 7 Agosto nella chiesa di S. Cirillo di Alessandria. Specialista nel repertorio vocale del Rinascimento e del Barocco e nella letteratura musicale del XV e XVI secolo, è anche un profondo conoscitore della musica popolare dell'Italia meridionale.
Nel cuore della civiltà mediterranea, da quelle terre lambite dal mare che furono ricche e sapienti quando Roma era ancora un villaggio di pastori, ci arriva la voce potente ed incorrotta della Tradizione. Musica e mistero del suono primordiale.
Mar Ligure, Mar Tirreno, Mar Ionio, Mare Adriatico: nomi geografici che appartengono ad un mare che sta al centro fra tante terre, il Mediterraneo, ma che ne ha al suo centro una, quasi fosse un'isola, lunga, sottile, ancora bellissima: l'Italia. Da Ventimiglia a Trieste, un lunghissimo viaggio sulle coste di questo mare dai tanti nomi fa scoprire luoghi meravigliosi e gente straordinaria. E verso Sud, dove la penisola italiana si spinge più profondamente in questo mare, l'aria della storia è ancora molto presente, ancora si raccontano leggende millenarie in questi anni di globalizzazione, molta ritualità sopravvive.
Una storia antica, come antichi sono i versi dei poeti che ci accompagnano in questo nuovo cammino. Poeti molto spesso senza nome ma dalle mille parole, dai mille canti. E in questi canti ci sono storie di bambini e di amori vissuti, il dolore di una perdita e la felicità di un'amicizia ritrovata. Sud è tutto questo e molto di più. E ancora, verso sud ci accompagnano strumenti viandanti da sempre, i suoni del liuto di Fabio e della chitarra di Stefano con la loro antica arte mascherata di semplicità. A loro, in viaggio, si affiancano il colascione di Leonardo e i tamburi di Vito, strumenti principe della tradizione napoletana. E incontreremo Laura dal nome pertrarchesco, che a passo di danza ci condurrà per i sentieri di questo Sud.

Sul palco, quindi Beaslye, sarà accompagnato da Stefano Rocco, Fabio Accurso, Leonardo Massa, Vito De Lorenzi con la partecipazione della danzatrice Laura Boccadamo
Alla ricerca di un canto che appartiene a mille voci, il repertorio che verrà proposto non segue una strada prefissata ma l'ordine dei brani musicali varierà da momento a momento, seguendo il dialogo che si instaura col pubblico.
Di seguito solo un elenco indicativo di alcuni dei brani in programma:
Tradizione Pugliese Tarantella del Gargano
Tradizione Pugliese / G. De Vittorio Sona a battenti
Adriano Willaert (1490-1562) Vecchie letrose
Giovane da Nola (1520 - 1592) Cingari simo, donne!
Joan Ambrosio Dalza (XV sec?) Piva
Tradizione Pugliese Tu bella...
Marco Beasley (1957) Ballo de li Sante
Vito De Lorenzi Sona e risona
Testo di Francesco Spinello (XV sec.) Como senza la vita poi campare
Tradizione Pugliese Alla Carpinese
Tradizione Pugliese Fronni d'alia
Anonimo Eufrosina
Tradizione Pugliese Tarantella del Passariello
Tradizione Napoletana Il Mattacino
Fabio Accurso & Stefano Rocco Compendium Tarantulae
Severino Corneti (XVI sec.) Fararirorella

Associazione Culturale Carpino Folk Festival
Via Mazzini, 201 - Carpino, FG 71010

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