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MONTE SANT’ANGELO TRA LE 10 FINALISTE DELLA CAPITALE ITALIANA CULTURA 2025

Stamattina il Ministero della Cultura ha comunicato che, per la selezione della città “Capitale italiana della cultura 2025”, sono sttai individuati i dieci progetti finalisti: nei primi dieci c’è Monte! Un primo traguardo per un risultato finale che, se dovesse essere positivo come ci auguriamo tutti, farà di Monte Sant’Angelo il punto di riferimento culturale e turistico per l’Italia intera. Questo è solo un primo passo: ecco perchè compete a tutti, nessuno escluso, darsi da fare per essere pronti ad affrontare la seconda fase di candidatura, con cura e attenzioni particolari, perchè sia raggiunto l’obiettivo di “Monte Capitale italiana della cultura 2025”.

Gruppo Consiliare A MONTE

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Le lezioni pratiche e teoriche cominciano oggi, per essere autonomi davanti a pc, smartphone, tablet
Imparare a districarsi tra lo SPID, la Pec, i portali di Puglia Salute, prenotare esami e visite online, navigare

ORSARA DI PUGLIA Sono già venticinque gli over 55enni orsaresi che oggi, martedì 24 gennaio 2023, inizieranno il corso gratuito di alfabetizzazione digitale del progetto “A B C...Digitale”, promosso dalla cooperativa sociale Medtraining. Le lezioni si terranno nel Centro Polivalente di via della Croce. Il corso, che avrà una durata di 50 ore tra teoria e pratica, permetterà ai partecipanti di acquisire le conoscenze e le capacità di utilizzo delle tecnologie (computer, smartphone, tablet), sviluppando abilità pratiche che permettano anche l’accesso, in modo autonomo, ai principali siti istituzionali della Regione Puglia, in particolare al Portale Puglia Salute, così da avere dimestichezza nella prenotazione delle visite e degli esami diagnostici, per consultare il proprio Dossier Sanitario Elettronico, per accedere al portale dell’INPS e per utilizzare strumenti digitali come lo SPID e la PEC.
“A B C… digitale” rientra tra i progetti sostenuti dall’assessorato al Welfare della Regione Puglia e dall’AReSS Puglia nell’ambito delle iniziative previste dalla legge regionale 16/2019 “Promozione e valorizzazione dell’invecchiamento attivo e della buona salute”.
Il corso, quindi, si realizzerà all’interno del Centro Polivalente per anziani di Orsara gestito da Medtraining, dotato di ampi spazi laboratoriali che favoriscono la piena partecipazione in presenza dei corsisti. L’obiettivo è quello di promuovere l’invecchiamento attivo e favorire l’espressione delle potenzialità funzionali al raggiungimento o al mantenimento del benessere fisico, sociale e mentale delle persone anziane. Sono le finalità di “A B C… digitale”, il progetto promosso dalla cooperativa sociale Medtraining per attivare processi di alfabetizzazione digitale degli over 55 residenti nel Comune di Orsara di Puglia. E’ possibile ricevere informazioni e iscriversi contattando il numero 327.832394.

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ciaIl presidente Miano: “L’accordo tardivo nel 2022 ha determinato una perdita netta di 3 milioni di quintali”

FOGGIA - “Occorre trovare subito un accordo sul prezzo del pomodoro da industria nel Centro-Sud, così da evitare quanto successo nel 2022, con oltre 2mila ettari in meno di superfici coltivate e una perdita netta di circa 3 milioni di quintali rispetto all’anno precedente”.
La richiesta, che è anche un monito, arriva da CIA Agricoltori Italiani di Capitanata. Avviato con successo il percorso che condurrà al riconoscimento della DOP per il pomodoro di Puglia, secondo Angelo Miano, presidente di CIA Capitanata, “ora è il momento di dare ai produttori una base minima di certezze per metterli nelle condizioni di programmare e di trapiantare”.
Nella campagna del pomodoro 2022, l’intesa sul prezzo fu raggiunta solo in luglio. Troppo tardi poiché, in assenza di accordi, moltissime aziende agricole decisero in primavera di non procedere con i trapianti.
I numeri, più di ogni altra cosa, dimostrano le conseguenze dell’accordo tardivo: in Capitanata, nel 2022 stati raccolti circa 12 milioni di quintali di prodotto, a fronte dei 14.782.000 del 2021. In decrescita anche le superfici coltivate: l’oro rosso ricoprì 17.140 ettari nel 2021, mentre nel 2022 si è scesi a 15mila (complessivamente, in Italia, 32.500 ettari).
“Le industrie conserviere l’anno scorso hanno tirato la corda al massimo pur di non riconoscere un valore adeguato da corrispondere ai produttori. Il calo delle superfici coltivate e, di conseguenza, la minore produttività”, ha aggiunto Miano, “sono state la diretta conseguenza delle politiche attuate dalla parte industriale. Abbiamo penato per mesi prima di poter arrivare a un accordo sul prezzo del pomodoro da industria. Un’incertezza e uno stallo durati diversi mesi, tanto da convincere molti imprenditori agricoli a rompere gli indugi e a rinunciare a trapiantare”. L’accordo fu raggiunto nei primi giorni di luglio, con un’intesa basata su 13 centesimi al chilo per il tondo, 14 centesimi al chilo per il lungo, e una maggiorazione pari al 30% per il biologico. A fine campagna, però, il tondo raggiunse i 16 centesimi e il pelato i 21 centesimi. Un’ulteriore dimostrazione di quanto poco assennate siano state le scelte della parte industriale, arroccata su quotazioni insufficienti anche a coprire i costi di produzione per le aziende agricole, ma poi costretta a subire le conseguenze delle sue stesse azioni con la riduzione delle superfici e la conseguente corsa all’accaparramento che hanno fatto aumentare i prezzi ben oltre le richieste iniziali del mondo agricolo.
Per CIA Agricoltori Italiani di Capitanata, dunque, se ce n’è la volontà, nel 2023 si può fare molto meglio. Occorre, tuttavia, che le industrie conserviere arrivino molto prima a riconoscere un prezzo remunerativo al pomodoro prodotto in provincia di Foggia. “E’ necessario che la parte industriale sia guidata da visioni più ampie, capaci di considerare l’interesse dell’intera filiera. Si tornerà ai numeri del 2021 solo e soltanto se ci sarà un cambiamento da questo punto di vista, rompendo il muro creato da egoismi di parte che poi si rivelano autolesionistici, come dimostra il bilancio dell’ultima stagione del pomodoro”.
“La CIA Agricoltori di Capitanata lo chiedeva da tempo. La DOP per il pomodoro di Puglia è un primo e importante passo per rilanciare una filiera che, in provincia di Foggia, rappresenta un’eccellenza assoluta sia per quantità che per qualità. Abbiamo collaborato alla redazione del disciplinare e questo percorso ci vede assolutamente partecipi e convinti dei passi che andranno svolti da qui in avanti, il primo dei quali resta un’intesa soddisfacente e giusta sul prezzo del pomodoro da corrispondere ai produttori nella campagna 2023”.

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donuvaUNIVERSO SALUTE, OPERAZIONE “NEW LIFE”: l’AD VIGILANTE RIBADISCE “MASSIMA COLLABORAZIONE CON LA MAGISTRATURA”
E’ massima la collaborazione della Proprietà e dei vertici di Universo Salute nelle indagini relative all’operazione denominata “New life”, in corso a Foggia sin dalle prime luci dell’alba.
“Siamo in attesa dei dettagli del lavoro svolto dalla magistratura in collaborazione con la nostra Amministrazione che – dichiara l’AD di Universo Salute Luca Vigilante – sin dal primo giorno, ha lavorato per la tutela dei pazienti, soprattutto di quelli più fragili sul piano mentale, chiedendo a tutte le Organizzazioni sindacali e a tutti i lavoratori l’autorizzazione all’installazione di telecamere anche nelle camere. Questo alla luce della delicatezza del tipo di lavoro. L’autorizzazione ci venne concessa solo in alcune zone, per giunta note a tutti i lavoratori. Intanto l’Amministrazione aveva già operato dei licenziamenti per atti non conformi alla dignità e alle regole della comunità. Per cui – conclude l’AD – noi continueremo ad essere cooperativi e collaborativi. Abbiamo provveduto alla sospensione di tutte le persone coinvolte e procederemo ai licenziamenti laddove ce ne saranno gli estremi”.

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schermaSECONDA PROVA NAZIONALE CADETTI A TERNI, GAIA CARAFA DEL CIRCOLO SCHERMISTICO DAUNO SI IMPONE NELLA PROVA DI SCIABOLA FEMMINILE

TERNI - Gaia Carafa del Circolo Schermistico Dauno vince la seconda prova nazionale Cadetti di sciabola femminile disputata a Terni. Seconda classificata in occasione della prima prova disputata a Salsomaggiore lo scorso 23 ottobre, Carafa ha iniziato il suo cammino nel tabellone mostrandosi subito in gran forma ed infliggendo passivi pesanti alle avversarie nei primi tre turni della diretta: 15-4 a Giulia Gargiulo (Scherma Chiaia), 15-5 a Giada Galetti del Club Scherma Voltri, 15-6 a Sofia Martinelli (Padova Scherma). Nei quarti ha poi regolato col punteggio di 15-10 Giada Likaj della Virtus Bologna, in semifinale ha avuto la meglio su Elisabetta Borrelli del Club Scherma Roma per 15-9 ed in finale si è imposta per 15-11 su Margherita Giordani (Petrarca Scherma). Da segnalare nella stessa gara l’ottavo posto di Sofia Metauro, compagna di club di Gaia Carafa.
Per la sciabolatrice del Circolo Schermistico Dauno è il coronamento di un periodo particolarmente felice dal punto di vista tecnico, confermato anche dalla convocazione in Nazionale per la prova valida per il Circuito Europeo Under 17 in programma a Bucarest nel prossimo fine settimana.

Per conto di:
Ufficio Stampa
Federazione Italiana Scherma

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