Revocata la chiusura al transito, tavolo tecnico per valutare la possibilità di una bretella
Il sindaco di Orsara: “Importante l’impegno dei sindaci, della Provincia e della Regione”
ORSARA DI PUGLIA. “La strada provinciale 106 è di nuovo aperta al transito. A nome del Comune di Orsara di Puglia, presente il 14 marzo al tavolo tecnico in Provincia richiesto da noi sindaci dei Monti Dauni, esprimo soddisfazione per la revoca dell’ordinanza di chiusura. E’ un passo importante al quale dovranno seguirne altri”. A margine della riunione a Palazzo Dogana, svoltasi lunedì 14 marzo, è il sindaco di Orsara di Puglia, Tommaso Lecce, a dirsi soddisfatto per l’esito dell’incontro. “Il tavolo tecnico – ricorda Lecce – è stato convocato d’urgenza in seguito alle richieste da parte dei comuni di Ascoli Satriano, Bovino, Troia e Orsara di Puglia. Grazie alla sensibilità mostrata dal vicepresidente della Provincia di Foggia, Rosario Cusmai, e dall’assessore regionale al Bilancio, Raffaele Piemontese, siamo riusciti a ottenere un primo risultato. Ora sarà fondamentale la costituzione di un tavolo tecnico per trovare una soluzione che permetta i lavori sul tratto ferroviario interessato dall’Alta Capacità e, allo stesso tempo, garantisca ai cittadini e alle imprese che risiedono nelle aree oggetto d’intervento di non dovere affrontare disagi e penalizzazioni”. Tommaso Lecce si riferisce alle difficoltà che possono derivare per camionisti, automobilisti, mezzi agricoli e del trasporto pubblico dalla limitazione al transito su un’arteria fondamentale di collegamento. “La provinciale 106 è percorsa quotidianamente dai lavoratori che devono raggiungere gli stabilimenti industriali di Melfi. A Giardinetto, fra Troia e Orsara, insistono diverse aziende agricole importanti, dove si recano a lavorare decine di persone. Si tratta di un’arteria di comunicazione fondamentale anche per il trasporto e il conferimento dei rifiuti negli impianti di Deliceto, per non parlare degli spostamenti giornalieri degli studenti da e per Troia e Orsara”.
Lo scorso anno, proprio in previsione dei problemi che avrebbero riguardato la percorribilità della strada provinciale 106, i Comuni interessati erano stati rassicurati dalla possibilità di veder realizzata una bretella di collegamento, un’opera che eviterebbe improponibili deviazioni di percorso ai flussi di traffico veicolare attualmente ricadenti sull’arteria riaperta al transito. “E’ una possibilità che sarà verificata e discussa con tutti gli attori istituzionali che si sono ritrovati attorno al tavolo convocato a Palazzo Dogana”, aggiunge Tommaso Lecce. “Il Comune di Orsara di Puglia ha fatto ed è pronto a fare la propria parte, cercando soluzioni di buon senso nell’esclusivo interesse delle popolazioni dei Monti Dauni”. “L’Alta Capacità è strategica per lo sviluppo. Allo stesso modo, è prioritario evitare che le nostre popolazioni debbano affrontare altri disagi”, conclude il sindaco di Orsara di Puglia.
Politica
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Un passo avanti fondamentale per le popolazioni dei Monti Dauni, ottenuto nel tavolo tecnico d’urgenza svoltosi nella mattinata del 14 marzo.
Un primo ed importantissimo risultato è stato segnato stamane, 14 marzo, nella questione relativa alla chiusura della SP 106. È stata infatti ottenuta la revoca dell’ordinanza provinciale che di fatto aveva interdetto il transito sulla SP 106 dallo scorso venerdì 11 marzo, con gravissimi problemi a carico di popolazioni e comuni ricadenti nel territorio dei Monti Dauni, anche in considerazione del fatto che la SP 106 ne unisce la zona meridionale e settentrionale.
Un tavolo tecnico convocato d’urgenza grazie alle richieste giunte in Provincia di Foggia da parte dei sindaci Leonardo Cavalieri, Savino Danaro, Michele Dedda e Tommaso Lecce, rispettivamente per i Comuni di Troia, Ascoli Satriano, Bovino e Orsara, che ha visto la presenza dell’assessore regionale Raffaele Piemontese, da sempre presenza particolarmente attenta per i processi di sviluppo e salvaguardia del territorio del Subappennino Dauno.
Rosario Cusmai, vicepresidente della Provincia di Foggia, che ha presieduto l’assise e incontrerà a breve il Prefetto, al fine di assicurare la costituzione immediata di un tavolo tecnico, al fine di risolvere il problema e cercare tutte le soluzioni del caso, al fine di alleviare i possibili disservizi che andavano configurandosi.
“Si tratta di un passo avanti fondamentale per il bene di tutte le popolazioni dei Monti Dauni” dichiara Leonardo Cavalieri, sindaco di Troia, “che ci permetterà di poter parlare di pianificazione per contenere i disagi derivanti da limitazioni di traffico sulla SP 106. Quella che si configurava era una vera e propria catastrofe sia per il comparto agricolo (colpito in uno dei periodi di maggiore attività) che per i commercianti, per non parlare degli operai che quotidianamente transitano su quella strada per raggiungere Melfi. Un allungo di 40 km giornalieri avrebbe comportato disagi inimmaginabili. Non possiamo che esultare e ringraziare per la disponibilità dimostrata il vicepresidente della Provincia di Foggia, Rosario Cusmai. Importantissima la voce autorevole di Raffaele Piemontese al tavolo tecnico, un ulteriore forte segnale di attenzione per il nostro territorio. Non posso poi non ringraziare i Sindaci oggi presenti, senza i quali non sarebbe stato possibile addivenire a una soluzione rapida e così urgente, la dimostrazione ulteriore che fare massa critica è l’imperativo per un territorio come il nostro”.
Intimidazione ai danni del Vice Sindaco Francesco Sderlenga, la solidarietà dell'Amministrazione Comunale: “L'episodio già denunciato alle autorità competenti, gli inquirenti indaghino su quanto accaduto, non ci faremo intimorire”
Nella serata di ieri il Vice Sindaco Francesco Sderlenga è stato vittima di una intimidazione con una minaccia di morte comunicata alla famiglia da ignoti presso la sua abitazione. Il Vice Sindaco Francesco Sderlenga ha già denunciato l'episodio alle autorità competenti. L'intera Amministrazione Comunale, con il Sindaco in testa, ha espresso la propria solidarietà al Vice Sindaco e alla sua famiglia.
“Quanto accaduto è un atto ignobile – spiega il Sindaco Francesco Miglio –. Minacciare di morte un amministratore pubblico è un gesto di una gravità inaudita che non dovrebbe mai verificarsi. Francesco Sderlenga sta svolgendo un ottimo lavoro a beneficio della collettività e siamo certi che le autorità competenti sapranno far luce sull'episodio. Non ci faremo intimorire da tali episodi e andremo avanti con la consapevolezza di aver ricevuto la fiducia degli elettori per migliorare la qualità della vita dei nostri concittadini”.
Il Portavoce
Marilia Castelli
Gioco d’azzardo, il Sindaco Francesco Miglio chiede al Prefetto la costituzione di un tavolo tecnico per le procedure di adeguamento alla legge regionale 43/2015 mentre saranno avviate sul territorio iniziative di prevenzione rivolte ai cittadini
Il Sindaco Francesco Miglio ha chiesto al Prefetto Maria Tirone la costituzione presso la Prefettura di Foggia di un tavolo tecnico sulla tematica “Gioco d'azzardo e centri scommesse a San Severo”.
“Entro dicembre 2018 – spiega il Sindaco Francesco Miglio – gli esercizi che al loro interno dispongono di attività di gioco che possono creare dipendenze devono adeguarsi alla legge regionale 43/2015, pertanto, la costituzione di questo tavolo tecnico è finalizzata alle procedure di adeguamento delle licenze già concesse per tale tipo di attività nella città di San Severo negli anni antecedenti al 2013”.
L'Amministrazione Comunale, inoltre, si è attivata, anche attraverso il Piano Sociale di Zona, per lavorare sulla prevenzione del fenomeno che colpisce sempre più spesso anche i giovani.
“Il tema vero da affrontare – aggiunge il primo cittadino – non è il numero di slot machine o altre categorie di gioco presenti in città, ma il numero di giocatori coinvolti. È necessario, quindi, che oltre ad accertare che gli esercenti rispettino le distanze previste dalla leggere regionale rispetto alle scuole, ai luoghi di culto e ai centri di aggregazione, si lavori per prevenire la ludopatia. Soprattutto i giovani, infatti, hanno sempre più accesso a sistemi di gioco on line che possono ugualmente creare dipendenza”. Il Sindaco ha, pertanto, annunciato che con l'Asl, le associazioni cittadine e il Piano Sociale di Zona, saranno avviate campagne di sensibilizzazione nelle scuole e in città per prevenire il fenomeno e allo stesso tempo aiutare quanti sono caduti nella rete della dipendenza dal gioco d'azzardo ad uscirne con il sostegno delle istituzioni.
“Affrontare il problema – conclude il Sindaco Francesco Miglio – è anche un segnale di legalità, in quanto spesso dietro le cifre milionarie del gioco d'azzardo rischiano di celarsi situazioni poco chiare che meritano una maggiore attenzione”.
Il Portavoce
Marilia Castelli
Gioco d’azzardo, il Sindaco Francesco Miglio: “Nessuna irregolarità nelle autorizzazioni, la legge regionale prevede che le attività devono mettersi in regola con le distanze entro dicembre 2018 come previsto dalla legge regionale”
“Non esiste nessuna irregolarità nelle autorizzazioni agli esercenti che al loro interno hanno attività di gioco. Dai controlli effettuati dalla Polizia Locale e dalla Questura, infatti, risulta che non sono state rilasciate dopo il 2013 autorizzazioni che entrano in conflitto con la legge regionale n. 43 del 13 dicembre 2013 contro il gioco d’azzardo”. Così il Sindaco Francesco Miglio chiarisce che la presenza di attività che al loro interno hanno attività di gioco che possono creare dipendenza sono state rilasciate prima del 2013 e quindi della emanazione della legge regionale in materia. “La legge regionale – spiega il Sindaco Francesco Miglio - prevede che le attività autorizzate prima del 2013 devono mettersi in regola con le distanze da scuole, centri di aggregazione e chiese entro il mese di dicembre del 2018. Il Comune di San Severo altresì non percepisce nulla dal gioco”. Il primo cittadino ha anche precisato che a partire dall’emanazione della legge regionale, cioè dal dicembre 2013, per ottenere l’autorizzazione dell’attività commerciale al cui interno sono previste attività di gioco d’azzardo viene richiesta dagli uffici comunali competenti in materia un certificato di distanza.
“Dopo l’emanazione della legge regionale – conclude il Sindaco Francesco Miglio – non è stata quindi rilasciata nessuna autorizzazione che va contro le norme previste dalla legge regionale”.