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Politica

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MeetupFoggiAttiVaIl 17 Aprile 2016 si voterà per il Referendum Abrogativo per scegliere se mantenere invariato o cancellare l’impianto di legge che permette agli impianti di ricerca e coltivazione di idrocarburi di disporre del giacimento fino al suo naturale esaurimento, rinnovando di volta in volta le concessioni necessarie all’attività di sfruttamento degli idrocarburi.

Approfittando del referendum i Meetup di FoggiAttiVa e AttiVisti Foggiani hanno voluto far presente all’amministrazione e ai consiglieri di maggioranza e opposizione l’opportunità di effettuare il sorteggio per la scelta degli scrutatori prediligendo gli studenti e coloro che risultassero disoccupati o inoccupati visto il periodo di crisi economica che interessa l’Italia e la Puglia, in particolare, come fotografano periodicamente i dati Istat sulla disoccupazione giovanile con percentuali superiori al 40%.
Sin dai primi giorni di Marzo abbiamo fermato molti consiglieri presso le commissioni consiliari per capire gli orientamenti e saper le loro proposte in merito. Ci siamo anche premuniti di riportare alla loro attenzione il modello “Barletta”, dove l’amministrazione pugliese tramite un avviso pubblico pubblicato on line e sulle plance comunali, invita i cittadini a consegnare i mav delle tasse universitarie o i certificati dei Centri per l’Impiego attestanti la disoccupazione o inoccupazione presso gli uffici comunali nel termine di tempo previsto dal bando per poter partecipare al sorteggio come scrutatori.

Altre realtà come San Severo, Cerignola e Lucera hanno deciso questa volta di scegliere i propri scrutatori tramite sorteggio e non lasciando in capo ai consiglieri comunali la possibilità di nominarli secondo loro insindacabili scelte.

Infatti l’impianto della legge 95/1989, che detta la disciplina per l’istituzione dell’albo e la scelta delle persone idonee all’ufficio di scrutatore di seggio elettorale, è stato modificato con la legge 270/2005 (art. 9 comma 4) e 22/2006 (art. 3-quinquies) ponendo in capo alla Commissione Elettorale Comunale la possibilità di nomina e designazione degli scrutatori all’interno dell’albo appositamente costituito e rinnovato annualmente, di fatto lasciando l’ultima parola ai consiglieri comunali.

Possibilità e non obbligo, dato che la legge rilascia sempre alla decisione unanime della Commissione Elettorale Comunale l’individuazione autonoma dei criteri di preselezione degli iscritti all’albo, in base ai quali successivamente procedere alle relative nomine.
Infatti il non obbligo spiega come Barletta, San Severo, Lucera, Cerignola e molti altri comuni abbiano potuto propendere per lo strumento del sorteggio e non lasciare che solo amici e conoscenti dei consiglieri fossero tenuti in considerazione per la nomina a scrutatori.

Sentiti i 3 membri della Commissione Elettorale Comunale Pertosa, Ventura e Marasco che seppur d’accordo, in linea di principio, con la nostra proposta, glissavano e rimandavano la scelta alla riunione della Commissione.
In Commissione Elettorale Comunale il 25 marzo 2016 la maggior parte dei consiglieri ha riportato la lista con i nomi da far designare come scrutatori che seppur, a detta loro, giovani e disoccupati non rispettano quel principio di trasparenza ed equità che vorrebbe tutti gli iscritti all’albo possibili beneficiari di essere chiamati e non restasse prerogativa esclusiva di coloro che conoscano o vengano segnalati dai consiglieri comunali.
In definitiva abbiamo una lista presso l’ufficio elettorale di 462 Scrutatori ufficiali e 125 di riserva letteralmente designata dalla maggioranza dei consiglieri presenti in questo consiglio, con l’eccezione di una trentina di fortunati cittadini presenti in seduta di Commissione Elettorale che sono stati registrati e nominati come scrutatori, dopo aver controllato le loro effettiva presenza in lista come da bando.

Rinnoviamo perciò l’invito ai consiglieri a modificare per il futuro i criteri per la nomina degli scrutatori rendendoci anche disponibili a discuterne insieme le proposte e le modalità per individuare la sintesi migliore.
Fermo restando che tali modalità debbano sempre essere ispirate ai principi di trasparenza ed equità che devono caratterizzare sempre più l’andamento delle Pubbliche Amministrazioni.
Invitiamo tutti i cittadini ad andare a votare perchè come ricordato dal presidente della Corte Costituzionale Grossi, partecipare al voto significa essere pienamente cittadini.

Meetup FoggiAttiVa
Meetup AttiVisti Foggiani

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videosorveglianzaGrazie ai PON Sicurezza, è stato incrementato il sistema di videosorveglianza in città, prosegue l'impegno dell'Amministrazione per la sicurezza urbana

Sono state installate nei giorni scorsi in numerosi punti della città le nuove telecamere che implementeranno il sistema di videosorveglianza pubblico. Si tratta di un incremento avvenuto nell'ambito dei Pon Sicurezza grazie alla collaborazione con la Prefettura di Foggia. In Capitanata hanno beneficiato dell'iniziativa di implementazione del sistema di videosorveglianza solo tre città, tra cui appunto San Severo.
“I nuovi impianti di videosorveglianza pubblica – spiega il Sindaco Francesco Miglio – che incrementano la rete già presente in città contribuiranno ad agevolare il lavoro di indagine delle forze dell'ordine e saranno un ottimo elemento deterrente per chi delinque. L'impegno dell'Amministrazione Comunale che sin da subito si è attivata presso le istituzioni competenti continua a dare risultati importanti, considerato che solo tre città in Capitanata hanno beneficiato di tali misure, un segnale importante che evidenzia l'attenzione e la collaborazione delle istituzioni che non intendono abbandonare la città nella battaglia per la legalità”.
Le telecamere sono state installate in nuove aree urbane consentendo così di ampliare il raggio di azione della videosorveglianza.
“Anche in passato, infatti – aggiunge il Sindaco Francesco Miglio -, le telecamere si sono dimostrate determinanti per individuare quanti delinquono. Un risultato importante, quindi, di monitoraggio del territorio ma ancora una volta voglio ricordare ai cittadini che è importante collaborare con le forze dell'ordine. Infatti ogni sanseverese può essere un attento osservatore e collaboratore per assicurare una maggiore vivibilità alla città”.

Il Portavoce
Marilia Castelli

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forza italiaCERIGNOLA: CURIELLO (FI), INTERROGAZIONI SU PULIZIA DELLA ZONA INDUSTRIALE E SUL PEEP DI TORRICELLI
Pulizia della Zona industriale e attuazione del Peep a Torricelli sono gli oggetti delle 2 interrogazioni protocollate questa mattina dal consigliere comunale di Forza Italia, Natale Curiello. Mentre restano ancora sospese le richieste di informazioni su ex Tribunale e mensa scolastica.
“La Zona industriale – ricorda l’azzurro all’amministrazione, nella prima delle 2 interrogazioni presentate oggi – dovrebbe rappresentare il fiore all’occhiello di una città, a maggior ragione giacché è collocata in prossimità di un asse viario strategico. Ci sono segnalazioni quotidiane da parte di alcuni proprietari di opifici, relativamente ad aree degradate, in totale stato di abbandono”. Di qui la richiesta di informazioni al sindaco, se “ci sono interventi di manutenzione ordinaria previsti, soprattutto in prossimità degli accessi”. Curiello prosegue, inoltre, auspicando “un necessario intervento di pulitura e disinfestazione delle aree destinate a verde, strade e marciapiedi”.
Seconda interrogazione, sul Piano attuativo Peep del Comune di Cerignola, che risale al 1976. Alla scadenza dei 20 anni, il Consiglio comunale (delibera 60/1996) ne ha approvato le varianti. “Il Peep Comprensorio E – Rione Torricelli e successive variazioni è ancora vigente – chiede oggi Curiello – ?”. L’indagine consiliare poi prosegue sugli eventuali atti adottati successivamente ad un’eventuale scadenza. In conclusione Curiello chiede se “saranno eventualmente revocati atti eventualmente illegittimi” e se “saranno presi provvedimenti nei confronti dei responsabili”.
LE ALTRE INTERROGAZIONI DI FORZA ITALIA | C’è attesa per l’inserimento delle interrogazioni tra i punti all’ordine del giorno del prossimo Consiglio Comunale. Oltre a queste due che recano la data di oggi, resta senza risposta quella del 18 febbraio sulle sorti dei locali dell’ex Tribunale, che la precedente amministrazione aveva disposto di concedere in uso al Commissariato di Polizia, ponendo in essere anche gli atti necessari perché potesse essere riconosciuto di primo livello, con conseguente maggiore impiego di unità. Nessuna risposta in Aula da parte del sindaco, assente lo scorso 21 marzo per ragioni di salute, fortunatamente superate in occasione della premiazione dell’Audace. In vero l’amministrazione ha revocato quella delibera e ha destinato ad altro i locali di Via Falcone, secondo antiche cambiali elettorali. Né si ha fin qui notizia di alcuno sforzo in termini di atti propedeutici alla elevazione del nostro Commissariato, presidio di sicurezza. E i termini per la risposta sono ampiamente scaduti.
Resta senza risposta anche l’interrogazione urgente presentata il 21 marzo in Aula dal capogruppo di Forza Italia, Paolo Vitullo, relativa al bando mensa, in cui si chiedeva se ci fossero gli estremi per sospendere tutto in autotutela, considerando i ricorsi paventati da più parti a causa di alcuni presunti vizi di legittimità del bando stesso, che escludeva la Zona industriale, come a bollarla come non salubre.

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comunesanseveroIn occasione delle consultazioni referendarie del 17 aprile 2016 l’ufficio elettorale e l’ufficio carte d’identità saranno aperti anche sabato e domenica per garantire i documenti necessari agli elettori per esprimere il proprio voto

Domenica 17 aprile si vota per il referendum popolare abrogativo che ha la seguente denominazione: "Divieto di attività di prospezione, ricerca e coltivazione di idrocarburi in zone di mare entro dodici miglia marine. Esenzione da tale divieto per i titoli abilitativi già rilasciati. Abrogazione della previsione che tali titoli hanno la durata della vita utile del giacimento". Sono chiamati al voto coloro che alla data del 17 aprile 2016 avranno compiuto il diciottesimo anno di età. Le operazioni di voto si svolgeranno dalle ore 7 alle ore 23 di domenica 17 aprile, per esprimere il voto sarà necessario recarsi presso la propria sezione elettorale esibendo il certificato elettorale e un documento di riconoscimento in corso di validità.
Pertanto l’ufficio elettorale comunale per il ritiro del certificato elettorale o per la sostituzione in caso di smarrimento assicurerà l’apertura straordinaria nei giorni di venerdì 15 aprile e sabato 16 aprile dalle ore 9 alle ore 18, mentre nella giornata di domenica 17 aprile rimarrà aperto durante l’orario delle operazioni di voto (ore 7.00 - 23.00).
L’ufficio carte d’identità , invece, rimarrà aperto venerdì 15 aprile dalle 16 alle 19; sabato 16 aprile dalle 8.30 alle 13.30 e dalle ore 16 alle ore 19.30, mentre domenica 17 aprile dalle ore 9 alle 13 e dalle 17 alle 23.

Il Portavoce
Marilia Castelli

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luceIn questa notte scura, qualcuno di noi, nel suo piccolo, è come quei “lampadieri” che camminando innanzi, tengono la pertica rivolta all’indietro, appoggiata sulla spalla, con il lume in cima.
Così, il “lampadiere” vede poco davanti a sé, ma consente ai viaggiatori di camminare più sicuri.
Qualcuno ci prova. Non per eroismo o narcisismo, ma per sentirsi dalla parte buona della vita.
Per quello che si è. Credi.
Tom Benetollo

Capitanata 2016: la fotografia dell’esistente
La nostra provincia è attraversata da crisi economiche, speculazioni, disastri ambientali e guerre di mafia in una stagione che sembra non vedere mai una fine.
Omicidi mafiosi e faide per le strade di Foggia, dissesto idrogeologico e turismo irrispettoso dell’ambiente nel Gargano, ghetti e schiavismo nelle campagne, sversamenti e disastri ambientali nella terra dei fuochi dei Cinque Reali Siti e drastica diminuzione di servizi pubblici essenziali nei piccoli comuni dei Monti Dauni.
Questo dipende anche da politiche del lavoro, modelli di sviluppo, relazioni sociali, rapporti con l'ambiente, amministrazione degli enti, che rispondono ai profitti di pochi dimenticando le esigenze di chi patisce sempre più la morsa delle diseguaglianze.
A questi risvolti locali della perdurante crisi economica internazionale, le risposte politiche, anche a sinistra, sono risultate insufficienti o del tutto assenti e, infatti, in Capitanata la scomparsa di un spazio politico della sinistra deriva dai potentati locali, proprietari di pacchetti di voti, gestori di clientele, legati alla malavita o più semplicemente ignari delle priorità del territorio, sprovvisti delle competenze per l'individuazione di soluzioni concrete e soprattutto privi di quella cultura politica figlia anche della crisi di partiti e corpi intermedi.

Un'alternativa di sinistra: sociale, economica e istituzionale
Cos'è diventata la politica in Italia e ancor di più in Capitanata?
Perché ormai il solo fatto di nominare quella parola produce diffidenza o sdegno tra la gente?
E' ancora possibile colmare la distanza creatasi in questi decenni tra chi vive la propria faticosa vita e chi ricopre cariche pubbliche? Rispondere a questi interrogativi è forse l'obiettivo più importante per chi vuol ricreare spazi di partecipazione politica.
Oggi in Italia la rappresentanza degli interessi dei più deboli è un compito drammaticamente urgente sia a livello nazionale che a livello locale, e, qui a Foggia, è stata parzialmente assolta da un fiume più o meno sotterraneo di donne e uomini che non hanno mai smesso di esprimere la loro voglia di cambiamento in tante forme di impegno per i diritti civili e sociali.
Da questi luoghi, vere e proprie palestre di democrazia, vogliamo partire per ricostruire un'iniziativa politica inclusiva, che contrasti soprusi e violenze di genere, che coinvolga reti civiche e sociali create nelle città e nei paesi della provincia, anche tramite l’ausilio di Commo, una piattaforma politica digitale in grado di mettere tutte e tutti in relazione, singoli e soggetti collettivi e di lanciare campagne e consultazioni popolari.

Dall'8 aprile "camminiamo domandando"
Discutiamo insieme come riunire ciò che il liberismo continua a dividere, superando il lamento qualunquistico e prescindendo da appartenenze storiche, simpatie o tessere.
Ripartiamo dai diritti di chi lavora, prescindendo dal luogo in cui è nato o da cui è scappato, dal diritto allo studio e alla pensione, dai servizi sociali per gli indigenti, da un turismo sostenibile e destagionalizzato, dal rilancio del patrimonio culturale, da un’idea di governo dei territori partecipata e non militaresca, con lo sguardo rivolto alle questioni nazionali, europee e mondiali che condizionano le nostre vite.
Vediamoci a seguito delle assemblee denominate Cosmopolitica svoltesi a Roma e Bari, lanciate a dicembre dall’appello #xlasinistraditutti e che hanno avviato un percorso costituente provvisoriamente denominato Sinistra Italiana, incontrandoci alle 16.30 di venerdì 8 aprile a Foggia in Via G. Faccolli 39 (traversa Via S. Severo) alle 17 per costruire un percorso partecipato che crei e recuperi una cultura politica comune, verso le elezioni amministrative, verso i Referendum già programmati (contro le trivellazioni il 17 aprile e contro la Riforma costituzionale, ad ottobre) e quelli la cui raccolta firme inizierà nelle prossime settimane (es. Buona scuola, Lavoro e Italicum) e soprattutto contro i venti di guerra e odio razziale che annullano ogni umanità.

Facciamolo con lo spirito dei lampadieri di Tom Benetollo, senza presunzione né narcisismo, ma con l'intento di approdare finalmente verso un progetto che avvii una nuova stagione politica per la Capitanata e, perché no, ci consenta di migliorare le nostre vite.

- In attesa di una soluzione linguistica praticabile ed efficace, ci scusiamo per aver lasciato al maschile alcuni sostantivi, articoli ed aggettivi che pure si riferiscono a donne e uomini -

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