Condividi con

FacebookMySpaceTwitterGoogle BookmarksLinkedinPinterest

Chi c'è online

Abbiamo 250 visitatori e nessun utente online

Politica

0 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 Valutazione 0.00 (0 Voti)


forza italiaCERIGNOLA “Presentata nell’odierno Consiglio una interrogazione urgente sulla situazione del bando mensa, alla luce dei recenti accadimenti”. Il coordinatore cittadino di Forza Italia, Gianvito Casarella, spiega l’iniziativa del gruppo consiliare, appena illustrata dal capogruppo Paolo Vitullo nel corso della seduta consiliare. A causa dell’allontanamento momentaneo del sindaco, nessuna risposta è stata fornita né a questa interrogazione, né a quella sempre a firma di Vitullo e Natale Curiello, sulla revoca alla delibera che aveva destinato l’ex Tribunale al Commissariato di Ps.
Sulla questione mensa, Forza Italia afferma attraverso l’iniziativa consiliare la propria posizione: “la Zona industriale – chiarisce Casarella – non si può indicare tra le aree insalubri della città”.
ITER FARRAGINOSO Prima del bando, già nel Consiglio del 29 dicembre Curiello lo aveva precisato, sebbene inascoltato, giacché poi l’assemblea in quella occasione votò per compiacere i presentatori all’epoca dissidenti di Capitanata Democratica di inserire un “ulteriore indefettibile punto: la società partecipante non deve possedere e/o utilizzare alcun centro di cottura nella zona industriale di Cerignola”.
Poi, la pubblicazione del bando, ormai scaduto. “Diverse nel frattempo sono state le polemiche mediatiche e politiche – ricorda il dirigente cittadino e vicecoordinatore provinciale azzurro, Antonio Grillo – , sulla inopportunità di inserire davvero in quel bando la frase discriminante”.
LE POLEMICHE In particolare, una ditta interessata, la Dussman, che ha annunciato ricorso all’Anac, nei giorni scorsi ha scritto ad alcuni consiglieri comunali di opposizione, rappresentando che ci sono delle criticità che non permettono a tutte le aziende di partecipare. “Nel bando di gara, al punto IV.3 del disciplinare, lettera K – lamenta Vitullo in Aula – , si chiede la dichiarazione che il centro di produzione pasti non sarà ubicato in Zona industriale né ubicato in un luogo fisico dove sono presenti fonti, dichiarate espressamente inquinanti ed insalubri dalle autorità competenti, mettendo a rischio la salute”.
“Le autorità competenti, chiaramente, sono quelle deputate al controllo di tale materia – ricorda Grillo – : l’Arpa, che avrebbe già dichiarato salubre la Zona industriale di Cerignola”.
LA RICHIESTA DI FORZA ITALIA In sostanza, la Zona industriale è salubre o no per l’amministrazione? È quanto chiede Forza Italia: “La lingua italiana – osserva il coordinatore Casarella – si presta ad acrobazie che nascondono qualcosa tra significato e significante. Se l’esclusione della Zona industriale fosse a prescindere, associata a ragioni di insalubrità, si ribadiscono le perplessità già espresse durante quel Consiglio di fine dicembre”.
Oggi Fi, che ha scelto di parlare a bocce ferme, chiede al sindaco se quei termini del bando non siano “in contrapposizione all’articolo 2 del codice dei contratti pubblici, specificatamente a proposito di libera concorrenza”, interroga Vitullo.
Sullo sfondo, l’immagine di Cerignola e di decine di aziende che da anni lavorano in quell’area nel campo della trasformazione dei prodotti agricoli: “Chissà se ci sono altre rimostranze contro il Comune, in conseguenza a questo bando – chiede Forza Italia – e chissà se ci siano i presupposti per una revoca in autotutela del bando stesso”.
La questione, come quella dell’ex Tribunale che ormai non andrà più alla Ps, resta aperta. Tutto rinviato al prossimo Consiglio.

0 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 Valutazione 0.00 (0 Voti)
0 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 Valutazione 0.00 (0 Voti)

votiIl sindaco: «sono amareggiato, avevamo sostenuto e organizzato questo referendum perchè consapevoli che non esisteva strumento di più alta dimostrazione democratica»

Il referendum contro l'insediamento della Ecofuel non è andato come si sperava ad Ascoli Satriano. Il quorum non è stato raggiunto, ma solamente sfiorato. «Era fondamentale andare ai seggi a dare il proprio sostegno alla negazione di spazi e disponibilità ad impianti che mettono a rischio il nostro territorio, - spiega il Sindaco Nino Danaro - ma una serie di fattori, tra cui anche quelli politici, hanno impedito di raggiungere l'obiettivo auspicato. Come amministratore sono amareggiato, avevamo sostenuto e organizzato questo referendum perchè consapevoli che non esisteva strumento di più alta dimostrazione democratica. A chi si è recato a votare dico comunque "grazie", lo stesso grazie lo rivolgo anche ai dipendenti comunali che hanno lavorato per la buona riuscita del Referendum ( ricordo che la consultazione è stata a totale carico del comune di Ascoli). Sosterremo ancora il nostro No, già ribadito in Consiglio Comunale, - ricorda il Sindaco - certi che la battaglia non è finita, e che dovremo ancora lottare per difendere il futuro dei nostri figli. Faremo sentire il nostro dissenso nelle sedi opportune, come abbiamo fatto sin da subito, non renderemo vano lo sforzo di quanti, come noi, hanno sostenuto attivamente questo referendum».

0 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 Valutazione 0.00 (0 Voti)
0 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 Valutazione 0.00 (0 Voti)

comunesanseveroDesignazione scrutatori per le consultazione referendaria: “A causa dell’astensione del consigliere comunale Francesco Stefanetti non è stato possibile provvedere al sorteggio tra i disoccupati, gli inoccupati e gli studenti senza reddito”

Dovrà riunirsi nuovamente la commissione elettorale del Comune di San Severo per la designazione degli scrutatori per la consultazione referendaria del prossimo 17 aprile. “Purtroppo – spiega il Sindaco Francesco Miglio - a seguito dell’astensione del consigliere comunale Francesco Stefanetti nella scorsa riunione della commissione elettorale la decisione di effettuare il sorteggio tra i disoccupati, gli inoccupati e gli studenti senza reddito non si è potuta realizzare”. Infatti l’Amministrazione Comunale ha anche richiesto al Ministero un parere sulla questione prima di avviare le procedure per la partecipazione al sorteggio.
“Il Ministero – aggiunge il Sindaco Francesco Miglio – nella sua nota ha specificato che “purché ricorra il presupposto della decisione unanime di tutti i componenti della Commissione elettorale comunale, quest’ultima, tenuto conto di quanto previsto dalla legge n. 95, può individuare autonomamente criteri di preselezione degli iscritti nell’albo, in base ai quali successivamente procedere alle relative nomine. Nulla esclude che alcuni dei componenti la commissione possano autonomamente individuare degli ulteriori criteri ai fini di procedere poi alle nomine di propria stretta competenza; ma tali ulteriori criteri di nomina non possono certamente essere imposti agli altri componenti. Ove vi sia, quindi, un componente che si astiene dall’esprimere il proprio consenso su un determinato criterio preselettivo, si esprime l’avviso che l’adozione di tale criterio non sarebbe assunta all’unanimità”. Siamo dispiaciuti che San Severo abbia perso questa opportunità forse per la volontà di qualcuno di ostacolare sempre e a prescindere la maggioranza. Avremmo voluto anche qui, come sta accadendo in tante realtà italiane, dare priorità a quanti vivono momenti di disagio economico”. La commissione elettorale tornerà a riunirsi lunedì 21 marzo alle ore 10 presso l’ufficio elettorale di palazzo Celestini.

Il Portavoce
Marilia Castelli

0 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 Valutazione 0.00 (0 Voti)
0 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 Valutazione 0.00 (0 Voti)

comunesanseveroMercoledì 23 marzo alle ore 16.30 nella sala consiliare di Palazzo di Città ci sarà il sorteggio elettronico tra tutti gli iscritti all’albo comunale per individuare gli scrutatori per le consultazioni referendarie del 17 aprile 2016

Mercoledì 23 marzo alle 16.30 la commissione elettorale si riunirà nella sala consiliare di Palazzo Celestini per la nomina degli scrutatori che saranno destinati agli uffici elettorali in vista delle consultazioni referendarie del prossimo 17 aprile. Gli scrutatori saranno sorteggiati con sistema elettronico tra tutti gli iscritti all’albo degli scrutatori del Comune di San Severo. Il Sindaco Francesco Miglio invita i cittadini a partecipare alle operazioni di sorteggio così da verificare la trasparenza delle operazioni che saranno effettuate attraverso il software in dotazione all'ufficio elettorale. Sul sito del Comune di San Severo www.comune.san-severo.fg.it è inoltre possibile visionare i nominativi delle persone designate dalla Corte d’Appello di Bari a ricoprire le funzioni di Presidente delle sezioni elettorali.


Il Portavoce
Marilia Castelli

0 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 Valutazione 0.00 (0 Voti)
0 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 Valutazione 0.00 (0 Voti)

forza italiaCERIGNOLA “Sul Tribunale chiediamo di vederci chiaro, per capire quali reali ostativi vi siano al trasferimento del Commissariato di Polizia, così come deliberato dalla passata amministrazione”. Forza Italia di Cerignola torna alla carica sull’argomento, all’indomani della nascita di un comitato “#fermalacriminalità”, ed a pochi giorni dal Consiglio comunale del 21 marzo, quando si risponderà in Aula all’interrogazione azzurra dello scorso 18 febbraio.

Quasi con tempismo ragionato, il 19 febbraio la giunta del sindaco Franco Metta aveva revocato la delibera 7 del 2015, con cui l’allora sindaco Antonio Giannatempo, dando seguito all’atto di giunta 174/2013 e a quello di Consiglio 53/2014, manifestava al Prefetto della Provincia di Foggia la volontà alla stipula di un contratto di locazione dell’immobile di proprietà comunale sito in via Giovanni Falcone n. 41. L’ex Palazzo di Giustizia era da destinarsi a nuova sede del locale Commissariato di P.S. nonché del locale Distaccamento di Polizia Stradale, al corrispettivo di 90mila euro annui, da versarsi in due rate semestrali.
Le ragioni della revoca di Metta, sono sintetizzate nella impossibilità del Comune di sostenere lavori di riqualificazione dell’immobile, ammontanti a 1 milione e mezzo di euro.
“L’interrogazione del gruppo consiliare di Forza Italia – spiega il coordinatore cittadino, Gianvito Casarella – puntava a fare chiarezza sull’iter procedurale, che ci saremmo aspettati in continuità amministrativa con la scelta dell’ex sindaco. Paolo Vitullo e Natale Curiello miravano a conoscere lo stato dell’arte per l’affidamento in locazione dei locali di Via Falcone, unitamente alle azioni del sindaco Franco Metta eventualmente tese all’elevazione del Commissariato a primo livello. E così non si comprende davvero a che punto siamo”.
“Il Questore Piernicola Silvis il 2 febbraio scorso – ricorda il capogruppo Vitullo – invitava a mezzo stampa il popolo della Capitanata a prendere coscienza della situazione grave e ad uno scatto d'orgoglio auspicando l'impegno di tutti per il passaggio del Commissariato di P.S. a sede di primo Dirigente a Cerignola. A prescindere dall’ubicazione, e per noi quella dell’ex Tribunale restava la migliore, occorre dar seguito a questa strada. Nessun atto in tal senso ci risulta sia stato prodotto dall’amministrazione Metta”.
“Il rappresentante sindacale del Sindacato Italiano Unitario Lavoratori Polizia, Michele Carota – aggiunge il consigliere Curiello – , evidenzia le difficoltà in pianta organica del locale Commissariato di P.S oltre alle evidenti difficoltà logistiche dell'attuale sede in via Iesolo. Ristrutturazione o meno, lavori o meno, alla questione occorre porre mano con decisione, mentre Cerignola torna alla ribalta delle cronache per continui episodi di illegalità”.
“Ci auguriamo che all’interrogazione – conclude Casarella – il sindaco voglia dare risposta esaustiva, sostanziando anche carte alla mano la stima della cifra per gli eventuali lavori. La recrudescenza di episodi criminosi in città nell’ultimo anno non lascia spazio ad arrendevolezza in tal senso ed ogni sforzo istituzionale deve essere compiuto per tentare di raggiungere l’obiettivo del Commissariato di I livello, quale baluardo di legalità e ripristino delle regole”.

0 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 Valutazione 0.00 (0 Voti)