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Politica

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logoPDLETTERA APERTISSIMA DEL SINDACO DI CARPINO ALLA CONSIGLIERA DI PARITA’ DELLA REGIONE PUGLIA, SIG.RA MOLENDINI

Continua a sorprendermi il suo atteggiamento nei miei riguardi e quindi nei confronti di una comunità intera che rappresento (non lo dimentichi).
Quando Lei parla di dimensione umana mi viene da sorridere; provi a sentire solo per un attimo le migliaia di malati da me curati e quelli che sono affidati ancora alle mia professionalità e troverà una risposta immediata. Quanto al mio profilo istituzionale e politico provi a sentire invece qualche rappresentante istituzionale che Lei conosce molto bene e Le saprà dire.
Francamente stento a riconoscere le aggressioni gratuite di cui parla poiché ho semplicemente sottolineato che Lei vorrebbe far passare una “sospensiva “ del TAR come un atto di condanna e di annullamento di procedimenti amministrativi o come quale sciagura che sia capitata alla mia amministrazione, senza considerare il danno che ha prodotto allamia immagine di uomo,professionista e rappresentante istituzionale eletto e non nominato.
Sospendere non significa azzerare o annullare e Lei lo sa molto bene così come non può far finta di non sapere che nel meritomsi entrerà ad Ottobre 2018.
Relativamente alla sua nomina, Lei lo sa e non lo scrive volutamente, che l’art.32 del Decreto L.vo 151/2015 continua e recita: Non si applicano al riguardo le disposizioni di cui all’art. 6 comma 1 della legge 15/7/2000 n. 145. In altri termini Lei ha già ricevuto un secondo incarico scaduto a Gennaio 2016 e per tutto questo non poteva più svolgere le sue funzioni.
Ma qui entriamo anche nel campo della sensibilità istituzionale e della moralità che Lei ha dimenticato: decaduto il suo secondo mandato doveva rimettere le sue funzioni e consentire ad un’altra di poter essere nominata; ma Lei ha pensato bene di rimanere ancorata alla sua poltrona.
Le chiedo: allorquando ha appreso che il sottoscritto ha esperito tutte le procedure per reclutare una donna da inserire in Giunta e non ha ricevuto disponibilità dalla persona prescelta, perché non si è fermata? Perché ha continuato ad assecondare le insidie ( tutte protese a creare scompigli nella mia amministrazione) da parte di una opposizione che ha governato per 20 anni senza mai inserire una donna nelle svariate Giunte? Era consapevole di tutto questo? Il suo è stato un inutile accanimento che ha fatto spendere a me tempo e denaro.
Era informata che ho assunto un impegno solenne innanzi al Consiglio Comunale che avrei fatto il bando? E che ho tenuto informato di tutto il Prefetto di Foggia?
Tutto ciò non è bastato evidentemente a frenare la sua corsa frenetica e alla esasperata ricerca di gloria e visibilità.
Intanto Lei “sfugge” rispetto ad altre questioni fondamentali che ho sottolineato nella mia dichiarazione precedente:
Dica ai Cittadini Pugliesi quanti soldi hanno dovuto spendere i Comuni per far fronte ai suoi ricorsi al TAR
Quanti soldi pubblici Lei ha utilizzato per pagare gli avvocati a cui ha conferito gli incarichi
Come ha scelto gli stessi avvocati ( visto che si tratta sempre degli stessi)
Ad oggi è in possesso della nomina di Consigliera Regionale di Parità? I ruoli secondari e supplenti, nazionali, non mi interessano.
Confermo il mio rispetto, la mia stima, la mia ferma convinzione del ruolo che le donne possono e devono avere in ogni contesto della vita, resto amareggiato e offeso dal modo in cui Lei mi ha fatto apparire di fronte alla opinione pubblica e del cui giudizio tuttavia, sono assolutamente sereno.
La saluto cordialmente e La invito a non farmi sottrarre ulteriore tempo ai problemi che assillano la mia comunità che amo e che difenderò sempre con ogni mezzo.

Dr. Rocco Di Brina

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logoPDSalva Enti. Marasco: "Favorevoli alla rimodulazione del Piano di Riequilibrio per il bene della città e dei foggiani; cancellato ogni riferimento a concorsi e assunzioni"

Il Partito Democratico ha votato a favore della manifestazione di interesse che, stamattina, è stata posta all'attenzione del Consiglio comunale di Foggia e con cui l'Amministrazione del capoluogo intende beneficiare delle opportunità del rimodulato Piano di Riequilibrio Pluriennale, previste dalla Legge di Stabilità 2018 elaborata dal Governo Gentiloni e approvata dal Parlamento.
"Siamo nelle istituzioni per fare il bene della città e dilazionare il prestito ottenuto per evitare il dissesto è un vantaggio che può riflettersi in un miglior governo delle risorse a vantaggio dei foggiani", spiega il capogruppo del PD, Augusto Marasco.
"Il voto favorevole del consigliere Alfonso De Pellegrino, espresso stamani per l'intero Gruppo PD data la mia assenza dovuta a impegni inderogabili già comunicati in sede di Conferenza di Capigruppo – spiega Marasco –, non significa che diminuiremo la vigilanza su come saranno utilizzate le risorse che, nell'eventualità sia concessa una maggiore dilazione del rimborso del prestito, saranno a disposizione nel bilancio comunale".
"Abbiamo votato con più serenità – conclude il capogruppo del PD – dopo che l'Amministrazione ha accolto il nostro invito a cancellare, dalla proposta di deliberazione portata stamattina in Aula, ogni riferimento a bandi, concorsi, assunzioni e qualunque altro indirizzo di spesa, oltre a lasciare inalterata anche la durata del piano a 10 anni".

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marascoSalva Enti. Marasco: "Grazie al Governo Gentiloni si può dilazionare il prestito ottenuto per evitare il dissesto; Landella eviti esternazioni ingannevoli e promesse elettorali"

"Il bilancio del Comune deve essere tenuto al riparo dalla campagna elettorale e dalle promesse elettoralistiche del sindaco e del centrodestra". E' il commento del capogruppo del Partito Democratico in Consiglio comunale Augusto Marasco alle "semplicistiche e ingannevoli esternazioni sull'eventuale rimodulazione del prestito ottenuto dal Comune di Foggia con l'adesione al 'Salva Enti', osteggiata da Landella quando era in minoranza e ora spacciata come una straordinaria opportunità per bandire concorsi e fare assunzioni".
"Al momento, l'unico dato certo è che il Governo Gentiloni ed il Partito Democratico - continua Marasco - hanno offerto ai Comuni come il nostro l'opportunità di allungare i tempi della restituzione del fondo ottenuto, grazie all'Amministrazione Mongelli, per scongiurare il dissesto.
L'adesione alla procedura deve essere deliberata dal Consiglio comunale, convocato il 15 gennaio, e ho già dichiarato al sindaco, in sede di Conferenza dei Capigruppo, il voto favorevole del gruppo del Partito Democratico. Purché dalla proposta di delibera sia cancellato ogni riferimento a bandi, concorsi, assunzioni e qualunque altro indirizzo di spesa.
La richiesta ha due motivazioni.
Innanzitutto, il Consiglio comunale è chiamato ad esprimersi esclusivamente sull'adesione alla rimodulazione. La richiesta sarà poi valutata dal Ministero dell'Interno e solo in caso di esito positivo il Comune sarà invitato a presentare un piano operativo da sottoporre al vaglio della Corte dei Conti.
Quand'anche si ottenga la rimodulazione, come mi auguro, sarà sempre il Consiglio comunale a decidere come utilizzare i fondi resi disponibili dalla dilazione del prestito.
Annunciare concorsi e assunzioni oggi, alla vigilia di una campagna elettorale che coinvolgerà indirettamente il sindaco Landella e la sua maggioranza in centrodestra, è scorretto sotto il profilo istituzionale ed è ingannevole nei confronti dei cittadini.
Oggi come oggi, il sindaco Landella dovrebbe solo ringraziare il Governo Gentiloni e il Partito Democratico per aver offerto al Comune di Foggia un'opportunità di allentare i vincoli della spesa per lavori e servizi pubblici sempre più essenziali alla nostra città - conclude Augusto Marasco - Siamo pronti a collaborare per coglierla, non siamo disponibili a farci coinvolgere nella propaganda elettorale".

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“Sul Quartiere Ferrovia l’Amministrazione Landella sta riuscendo a sbagliare tutto”. Lo afferma il capogruppo del Partito Democratico nel Consiglio comunale di Foggia, Augusto Marasco, secondo cui “residenti, commercianti, imprese e professionisti di quell’area della città capoluogo non meritavano che, dopo anni di sostanziale inerzia, si mettessero in campo azioni slegate, confuse e utili solo a conclamarne il degrado”.
“Abbiamo bisogno di riportare qualità, vita, operosità, allegria, non di trasformare il Quartiere Ferrovia in una zona sorvegliata a vista”, incalza Marasco con riferimento all’installazione di una postazione di Polizia Municipale all’inizio di viale XXIV Maggio. “L’Amministrazione comunale è riuscita nell’impresa di fare male anche una cosa positiva – spiega il capogruppo del PD –, con una posa in opera raffazzonata che ingombra il marciapiede, quando a pochi metri i manufatti del Nodo intermodale Foggia Stazione, dove si pensava di insediare anche un presidio di polizia, restano ancora un corpo estraneo rispetto a un quadrante urbano che avrebbero dovuto contribuire a riqualificare”.
“Riproporremo alla città – conclude Marasco – l’idea a basso costo che, anni fa, era stata elaborata per rigenerare viale XXIV Maggio, trasformandolo in un asse anche ciclabile, attrezzato di postazioni di sosta per il wi-fi, in modo da rivitalizzarne l’uso da parte dei pendolari, molto numerosi specie tra gli studenti universitari e delle scuole superiori”.

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forza italiaFINANZIAMENTI, LA REGIONE PUGLIA BOCCIA L’AMMINISTRAZIONE D’ARIENZO
Visti i risultati, è chiaro che lo stesso Assessore Piemontese ha desistito dall’appoggiare questa Amministrazione, avendo capito di avere a che fare con gente che non sa neppure cosa sia la programmazione.
Nei giorni scorsi abbiamo potuto apprezzare prima la passeggiata dell’Assessore Regionale Capone (non eletta!) e poi la venuta precipitosa nella nostra città, dopo chiamata dei suoi “assistiti”, dell’Assessore Raffaele Piemontese.
Evidentemente, gli impegni sono stati così intensi che i due Assessori (ci meravigliamo soprattutto di Raffaele Piemontese, montanaro doc.!), tanto osannati dal PD-CambiaMonte, hanno dimenticato di dire qualcosa di molto serio al PD e alla città: la Regione Puglia ha bocciato il progetto presentato dall’Amministrazione d’Arienzo!
Nei primi sette mesi di governo cittadino, è chiaro che il PD-CambiaMonte non è stato capace di fare valida progettazione. A dire il vero, in alcuni casi non sono stati proprio capaci di presentare domanda di finanziamento; altre volte, invece, quando lo hanno fatto, o sono stati relegati in coda alle graduatorie o sono stati bocciati.
Con l’Avviso pubblico di manifestazione di interesse per la realizzazione di progetti di percorsi ciclabili e/o ciclo pedonali”, con scadenza ore 12.00 del 27 luglio 2017, la Regione Puglia ha messo a bando finanziamenti per la realizzazione di percorsi per la mobilità sostenibile.
Ebbene, sul Bollettino Ufficiale n. 144 del 21/12/2017, sono state pubblicate le graduatorie: il progetto presentato dal PD-CambiaMonte non è stato proprio preso in considerazione perché il plico non era sigillato! Proprio così: si sono dimenticati di chiudere il plico con la domanda! La motivazione esatta è la seguente: “Invio in difformità a quanto previsto dall’art. 10 co. 2 dell’Avviso (plico non sigillato)”. Negligenza allo stato puro!
Con l’Avviso pubblico “SMART-IN PUGLIA Community library, Biblioteca di Comunità: essenza di territorio, innovazione, comprensione nel segno del libro e della conoscenza”, pubblicato sul BURP n. 68 del 15 giugno 2017, finalizzato a sostenere le biblioteche di Enti locali, di Scuole e di Università, con scadenza fissata al 10 ottobre 2017, poi prorogata al 10 novembre 2017, la Regione Puglia ha inteso bene metterci in coda alla graduatoria (riteniamo che la responsabilità non sia certamente della Regione). Questo progetto, arrivato 111°, nonostante sia stato presentato congiuntamente dai Comuni di San Giovanni Rotondo (capofila), Manfredonia, Cagnano Varano, Carpino, Mattinata, Monte Sant’Angelo non rientra tra quelli che saranno subito ammessi a finanziamento (i primi 100) per via delle disponibilità economiche della Regione (bisogna augurarsi un ripescaggio, e speriamo che accada!), facendosi scavalcare persino da alcune scuole. A riguardo va fatto notare che: la Giunta Comunale di Monte (Delibera n. 56/2017) ha aderito al progetto solo nell’ultimo giorno utile della proroga, cioè il 10 novembre 2017; che il progetto è stato presentato alle ore 23:02:22 del 10 novembre 2017 e che non è stato finanziato nonostante sia stato presentato da Comuni importanti come Manfredonia, San Giovanni, Mattinata, Carpino, Cagnano, Monte!
Eppure, a noi risulta che Monte Sant’Angelo avrebbe potuto presentare richiesta di finanziamento, così come sollecitato da qualche Tecnico cittadino, per la ex Biblioteca comunale che, secondo tale Tecnico, aveva tutti i requisiti previsti dal bando, requisiti che avrebbero garantito un punteggio maggiore e non le ultime posizioni della graduatoria!
Per l’Avviso pubblico finalizzato alla selezione di interventi per la messa in sicurezza sismica degli edifici strategici e rilevanti pubblici ubicati nelle aree maggiormente a rischio, nell’ambito dell’attuazione dell’Azione 5.2 “Interventi per la riduzione del rischio incendi e il rischio sismico”, specificamente della Sub-Azione 5.2.b “Interventi per la messa in sicurezza sismica degli edifici strategici e rilevanti pubblici ubicati nelle aree maggiormente a rischio”, pubblicato BURP n. 86 del 20.07.2017, e le cui risultanze sono state pubblicate in data 21/12/2017, e per l’Avviso pubblico per l’organizzazione di iniziative di ospitalità di giornalisti e opinion leader finalizzate alla conoscenza del territorio e dei suoi attrattori materiali ed immateriali promosse dai Comuni o Unioni di Comuni della Regione Puglia. Annualità 2018 in occasione di eventi culturali, di spettacolo, sportivi, relativi a riti e tradizioni popolari, a tradizioni contadine legate a produzioni agricole tipiche ed alla loro raccolta e trasformazione, da realizzarsi nel periodo compreso tra il 1.01.2018 e il 31.12.2018 e promossi, sostenuti e/o realizzati da Comuni o Unioni di Comuni della Regione Puglia, pubblicato sul BURP n. 122 del 26.10.2017, e le cui risultanze sono state pubblicate sul BURP n. 14 del 14/12/2017, l’Amministrazione del PD-CambiaMonte non ha proprio presentato richiesta di partecipazione.
È desolante e sconfortante sapere che, in più di sette mesi, un’intera Amministrazione comunale, l’intera maggioranza PD-CambiaMonte, non sia stata capace di presentare progetti validi e credibili da portare all’attenzione della Regione Puglia.
Visti i risultati, è chiaro che lo stesso Assessore Piemontese ha desistito dall’appoggiare questa Amministrazione Comunale, avendo capito di avere a che fare con gente che non sa neppure cosa sia la PROGRAMMAZIONE.
Visti i risultati, farebbe bene qualche neo Consigliere Comunale a riflettere prima di scrivere cose offensive contro chi ha amministrato la città: non è gettando veleni che ci si accredita presso i cittadini come punto di riferimento, ma lo si diventa lavorando e producendo cose concrete e utili per la città.
Per il bene di Monte Sant’Angelo, ci auguriamo che prima o poi al PD-CambiaMonte la smettano di farsi selfie e di fare annunci vari e che inizino a programmare, considerato che ad oggi stanno solo mettendo in opera quanto gli è stato lasciato dalla ex Amministrazione comunale (strade, Corso, Edilizia sperimentale, Stamporlando, Scuola Giovanni XXIII ecc.).

Forza Italia
Sezione di Monte Sant’Angelo

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