Condividi con

FacebookMySpaceTwitterGoogle BookmarksLinkedinPinterest

Chi c'è online

Abbiamo 269 visitatori e nessun utente online

Notizie dall'Italia

Gabriel Garko annuncia: “Torno su Facebook con una pagina ufficiale che gestisco e controllo io” e ancora: “Vedrò tutto, leggerò ogni giorno e quando posso mi divertirò pure a scriverci''. L'indirizzo è www.facebook.com/official gabriel garko.

Gabriel Garko aprendo la sua ufficiale pagina di Facebook mettte fine ad una serie di cose spiacevoli tra cui impostori che hanno manipolato il suo profilo; inoltre ha intenzione di far funzionare questa pagina gestendola personalmente e non trascurando la sua carriera. Inutile immaginare la gioia delle fan che potranno in questo modo essere più vicine all'affascinante e sexy attore, potranno ricevere le news, fare commenti, insomma interagire con il tenebroso Gabriel!

Gli affreschi sulla volta della Cappella Sistina, furono svelati da Papa Giulio II il 31 ottobre 1512. A 500 anni di distanza, l'opera di Michelangelo resta ancora un capolavoro assoluto. Definito dal Vasari ''lucerna dell'arte nostra'', è, oggi, meta di circa 5 milioni milioni di visitatori l'anno, provenienti da ogni parte del mondo.
Per festeggiarne l'anniversario, in questi giorni, nei Musei Vaticani e a Roma si svolgono alcuni eventi gratuiti per celebrarne la bellezza. Presso la Biblioteca della Camera dei deputati, viene inaugurata il 31 ottobre la mostra ''Michelangelo e la Cappella Sistina nei disegni autografi della Casa Buonarroti''; la mostra ha ingresso libero ed è aperta al pubblico fino al 7 dicembre (dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 20 e sabato dalle 10 alle 13). I Musei Vaticani avranno l'ingresso gratuito domenica 28 ottobre: l’orario dell’ingresso è dalle 9 alle 12.30 con chiusura alle ore 14.00.
La Cappella Sistina prende il nome da Papa Sisto IV della Rovere (pontefice dal 1471 al 1484) che ne cominciò i lavori, affidandone poi la decorazione a un gruppo di pittori, tra cui figurano Pietro Perugino, Sandro Botticelli e Domenico Ghirlandaio, con le rispettive botteghe.
Giulio II della Rovere (pontefice dal 1503 al 1513) e nipote di Sisto IV, decise di modificarne in parte la decorazione affidando, nel 1508, l’incarico a Michelangelo Buonarroti che, oltre alla volta, dipinse anche le lunette. La cappella fu inaugurata il giorno di Ognissanti con una solenne messa.

Il Gup di Teramo, Marina Tommoloni, ha condannato Salvatore Parolisi all'ergastolo per l'omicidio del 18 aprile scorso di sua moglie Melania Rea 35enne. Oltre alla perdita della patria potestà il caporalmaggiore dell'esercito è stato condannato anche al pagamento della provvisionale di un milione di euro per la figlia Vittoria, e 500mila per i genitori di Melania. Parolisi non era in aula al momento della sentenza. I difensori di Parolisi ricorreranno in appello, durante il processo i legali del caporalmaggiore hanno chiesto l'assoluzione piena "perché non ha commesso il fatto", tra l'altro contestano anche il modo di operare per insufficienza di prove.

Gli italiani fanno i conti con la crisi anche a tavola, a cominciare dalla colazione: aboliti cappuccino e brioche al bar: il primo pasto della giornata si consuma a casa, portando ad un aumento dell' acquisto di fette biscottate (+5,9%), caffè macinato (+3,3), biscotti (+ 2), miele (+1,9) e marmellate (+0,9). questi dati sono emersi da un'analisi condotta da Swg-Coldiretti, che registra cambiamenti radicali nelle abitudini di consumo degli italiani. La frequentazione di ristoranti, bar e discoteche,  è calata drasticamente, e si riduce solo a particolari occasioni.
Anche il pranzo è sempre più consumato a casa, per cui molti approfittano dell'occasione per  prepararlo da sé: si registra un aumento record di cibi quali pane, pasta, conserve e yogurt; con un aumento degli acquisti di farina (+8,3 per cento), uova (+5,3) e burro (+2,8).
Bando agli alimenti costosi: più pasta (+3,6 per cento) e meno bistecche (-5,5 per cento), così come meno pesce (-1 per cento), meno frutta e verdura (-0,9) e più pane, economico e dal potere saziante (+1,3 per cento). Crescono però i consumi di olio di oliva (+6,8 per cento), e vini tipici (+1,5).
Si è registrato, inoltre, un calo di acquisto dei prodotti equo solidali, mentre reggono bene la crisi i prodotti bio, inutile dire che il carrello non è più pieno come un tempo..si compra solo il necessario, si bada alla data di scadenza e si cercano le promozioni!
Non va meglio per quanto riguarda il vestiario: dall'indagine è emerso che si tende sempre più a riciclare abiti vecchi, rimandando a tempi migliori gli acquisti meno necessari. Stesso discorso è valido per viaggi e vacanze o per i grandi acquisti come quelli di auto, moto o ristrutturazioni, perchè, come emerge, soltanto l'1 % della popolazione può permettersi lussi.Gli italiani fanno i conti con la crisi anche a tavola, a cominciare dalla colazione: aboliti cappuccino e brioche al bar: il primo pasto della giornata si consuma a casa, portando ad un aumento dell' acquisto di fette biscottate (+5,9%), caffè macinato (+3,3), biscotti (+ 2), miele (+1,9) e marmellate (+0,9). questi dati sono emersi da un'analisi condotta da Swg-Coldiretti, che registra cambiamenti radicali nelle abitudini di consumo degli italiani. La frequentazione di ristoranti, bar e discoteche,  è calata drasticamente, e si riduce solo a particolari occasioni.
Anche il pranzo è, per lo più, consumato a casa, per cui molti approfittano dell'occasione per  prepararlo da sé: si registra un aumento record di cibi quali pane, pasta, conserve e yogurt; con un aumento degli acquisti di farina (+8,3 per cento), uova (+5,3) e burro (+2,8).
Bando agli alimenti costosi: più pasta (+3,6 per cento) e meno bistecche (-5,5 per cento), così come meno pesce (-1 per cento), meno frutta e verdura (-0,9) e più pane, economico e dal potere saziante (+1,3 per cento). Crescono però i consumi di olio di oliva (+6,8 per cento), e vini tipici (+1,5).
Si è registrato, inoltre, un calo di acquisto dei prodotti equo solidali, mentre reggono bene la crisi i prodotti bio, inutile dire che il carrello non è più pieno come un tempo..si compra solo il necessario, si bada alla data di scadenza e si cercano le promozioni!
Non va meglio per quanto riguarda il vestiario: dall'indagine è emerso che si tende sempre più a riciclare abiti vecchi, rimandando a tempi migliori gli acquisti meno necessari. Stesso discorso è valido per viaggi e vacanze o per i grandi acquisti come quelli di auto, moto o ristrutturazioni, perchè, come emerge, soltanto l'1 % della popolazione può permettersi lussi.

 

Con l'autunno arriva puntuale l'appuntamento con l'ora solare, poco amato da chi soffre di malinconia invernale perché collegato con la fine ufficiale dell'estate e l'arrivo dell'inverno, con le sue tristi e grigie giornate passate chiusi in casa.
Le lancette dell'orologio si spostano indietro di un'ora nella notte tra sabato e domenica dell'ultimo weekend di ottobre: "E' vero che guadagnamo un'ora di mattina, ma ce ne accorgiamo meno perché viviamo un'ora in più al buio nel pomeriggio. Questo può causare un affaticamento che nei soggetti depressi rischia di diventare tristezza acuta e angoscia", spiega la psicologa Paola Vinciguerra all'AGI.
Dunque, come prevenire quel senso di depressione che ci deriva dal ritorno dell'ora solare? Gli esperti suggeriscono di abituarsi prima al cambiamento di ore di luce, impostando la vita sul nuovo orario. L'ideale sarebbe trascorrere un fine settimana di relax, cercando di compiere un cambiamento a livello mentale e tenendo presente che si avrà un'ora in più di sonno e una in meno nella serata. Per questo è utile sfruttare il weekend, che è il momento meno ritualistico rispetto ai giorni lavorativi severamente scanditi da orari. Questo potrà aiutare a non ritrovarsi al lunedì con i ritmi saltati e difficoltà di adattamento al nuovo corso adottato dall'orologio.