Notizie dall'Italia
- Sabato, 27 Ottobre 2012
Gli affreschi sulla volta della Cappella Sistina, furono svelati da Papa Giulio II il 31 ottobre 1512. A 500 anni di distanza, l'opera di Michelangelo resta ancora un capolavoro assoluto. Definito dal Vasari ''lucerna dell'arte nostra'', è, oggi, meta di circa 5 milioni milioni di visitatori l'anno, provenienti da ogni parte del mondo.
Per festeggiarne l'anniversario, in questi giorni, nei Musei Vaticani e a Roma si svolgono alcuni eventi gratuiti per celebrarne la bellezza. Presso la Biblioteca della Camera dei deputati, viene inaugurata il 31 ottobre la mostra ''Michelangelo e la Cappella Sistina nei disegni autografi della Casa Buonarroti''; la mostra ha ingresso libero ed è aperta al pubblico fino al 7 dicembre (dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 20 e sabato dalle 10 alle 13). I Musei Vaticani avranno l'ingresso gratuito domenica 28 ottobre: l’orario dell’ingresso è dalle 9 alle 12.30 con chiusura alle ore 14.00.
La Cappella Sistina prende il nome da Papa Sisto IV della Rovere (pontefice dal 1471 al 1484) che ne cominciò i lavori, affidandone poi la decorazione a un gruppo di pittori, tra cui figurano Pietro Perugino, Sandro Botticelli e Domenico Ghirlandaio, con le rispettive botteghe.
Giulio II della Rovere (pontefice dal 1503 al 1513) e nipote di Sisto IV, decise di modificarne in parte la decorazione affidando, nel 1508, l’incarico a Michelangelo Buonarroti che, oltre alla volta, dipinse anche le lunette. La cappella fu inaugurata il giorno di Ognissanti con una solenne messa.