La polizia di Foggia, nella mattinata di oggi ha arrestato un intero nucleo familiare Iacobazzi.
Paolo Iacobazzi, 58enne pluripregiudicato, Giuseppe Iacobazzi, 39enne pregiudicato, Vittoria Russi, 57enne pregiudicata, moglie di Paolo, Natalina Iacobazzi, 35enne pregiudicata, figlia di Paolo, Vittorino Padulo, 31enne pregiudicato e marito di Natalina, Daniela Seccia, 37enne, pregiudicata e moglie di Giuseppe.
Le indagini partono nel 2012, quando all’ospedale di San Severo arrivava una persona che riferiva di esser stato colpito da colpi d’arma da fuoco, dopo aver un litigio con Paolo Iacobazzi e con il figlio Giuseppe, nonché con Vittorino Padulo.
L'uomo riferiva di essere vivo per miracolo a seguito di colpi d’arma da fuoco, esplosi volutamente da Paolo al suo indirizzo, per poi essere successivamente investito da una Fiat 500 condotta da Giuseppe e da Vittorino che lo avevano rincorso con il chiaro intento di ucciderlo.
Dopo le indagini, è emerso anche che in un condominio di via Carli, dove per giunta risiedeva Paolo con la sua famiglia, i condomini del avevano per anni pagato somme estorsive, sotto minaccia, anche con armi da fuoco, da parte dei componenti della famiglia Iacobazzi, i quali pretendevano il versamento di elevate somme di denaro sotto forma di fantomatiche rette condominiali, essendosi auto proclamatisi amministratori di quel condominio di case popolari.
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Cronaca
Ieri sera, poco dopo le 18:30 a San Nicandro Garganico, due persone hanno fatto irruzione in una tabaccheria di Corso Umberto I e sotto la minaccia delle armi, si sono fatti consegnare l’incasso della giornata dal titolare.
Negli attimi concitati della rapina è partito un colpo d’arma da fuoco che ha ferito all'addome lo stesso titolare della tabaccheria. L'uomo è stato trasportato dai sanitari del 118 all'ospedale Masselli Mascia di San Severo.
Ancora non sono note le dimaniche dell'accaduto, s'ipotizza che il titolare abbia reagito al tentativo di rapina e durante la colluttazione sarebbe stato colpito dal un colpo di pistola partito accidentalmente. I due sono poi fuggiti a piedi e, non si sa se si siano portati il bottino.
Due atti intimidatori si sono verificati a Cagnano Varano, dove prima una bomba, è stata fatta esplodere all'ingresso di una ditta di via Ungaretti, mentre poco dopo un incendio, si è sviluppato in via Palladino, all’interno di un box di un imprenditore edile.
La deflagrazione della bomba ha provocato danni ad una mezzo, un'Ape Car, parcheggiata all’interno della ditta.
L'incendio, invece, ha letteralmente distrutto un’autovettura e del materiale di un'azienda di bricolage.
Ieri sera a Foggia, un autobus di un'azienda di noleggio bus, stava rientro da un pellegrinaggio da Morcone, mentre era fermo al semaforo in via Natola, è stato preso a colpi di pietre, da una banda di mocciosi di 13 e 15 anni.
Nessuno è rimasto ferito, mentre il mezzo ha subito danni alla carrozzeria. Il penultimo vetro posteriore destro è stato quasi infranto.
Sei pazienti del Don Uva sono stati infettati dalla scabbia, l'amara scoperta del contagio è avvenuta il 23 dicembre. Una volta effettuata la diagnosi, ai pazienti sono state effettuate le cure del caso, mentre il reparto è stato isolato.
Ogni giorno vengono effettuati i cambi di lenzuola e materassi. Al momento ancora non è chiaro come si possa esser verificato il contagio, ma dalla direzione smentiscono la presenza di un allarme scabbia.
E' escluso la relazione tra il contagio ed un ipotetico problema di scarsa igiene.